27 Ottobre 2010

Brazadela o Ciambella romagnola

By Aria

Questo mese sono produttiva, ogni giorno ne sperimento una! E sapete perchè? Perchè in giro ci sono un sacco di contest carini, e voglio provare a partecipare quasi a tutti! In più, girovagando per la rete, ho finalmente trovato la ricetta che cercavo fin da bambina, quella della ciambella – o meglio brazadèla -che da me si trova in tutti i forni, ma che a casa non riuscivo a riprodurre!

Quando ero bambina me la faceva sempre la mia bisnonna…ma sono ormai vent’anni che è non c’è più, e davvero mi dispiaceva non aver avuto il tempo di chiederle di svelarmi questo prezioso segreto.
E’ stato casuale l’incontro con questa ricetta, l’ho provata ed è stato subito Amore.
L’ho anche fatta assaggiare a mio nonno (suo figlio) per assicurarmi che il mio ricordo non fosse “inquinato” dall’entusiasmo e che la ricetta fosse davvero quella tanto bramata.
-E’ uguale!- ha esclamato divorandosene una bella fetta.
E oltre ad essere buona cosi, a colazione, in semplicità, o intinta in un bicchiere di vino rosso come viene servita nelle nostre osterie, è proprio quel che ci vuole per fare il mio dolce preferito…
Qual è? Ve lo svelerò domani, datemi il tempo di farlo…

Vi riporto la ricetta presa da Elenuccia, a cui sarò per sempre grata… è perfetta, io però ne ho fatto doppia dose 😉

con questa ricetta partecipo a:

Ingredienti :

225g farina 00
25g fecola
1/2 bustina di lievito
75g burro
1 uovo
50g latte
80g zucchero
scorza di limone
pizzico di sale

Fare la fontana con la farina, tagliare a fiocchetti il burro ed strofinare con la punta delle dita fino ad ottenere uno sfarinato granuloso. Aggiungere lo zucchero, il lievito e rimescolare il tutto con una forchetta. Poi aggiungere la scorza di limone, l’uovo e il latte e impastare velocemente.
L’impasto risulterà un po’ più morbido di quello della pasta frolla, però non è troppo appiccicoso e si riesce a lavorare con le mani. Ho lasciato in frigo un’oretta coperto dalla pellicola, poi ho diviso in due piccoli panetti (solo se fate 500 g di impasto), cosparso di un po’ di zucchero semolato e poi di zucchero in granella.
Cuocere in forno a 170 per circa 40-45 minuti, finchè non diventa color calamello chiaro. Si abbasserà e allargherà un po’, ma soprattutto compariranno delle crepe sulla superfice.