Brazadela o Ciambella romagnola
Questo mese sono produttiva, ogni giorno ne sperimento una! E sapete perchè? Perchè in giro ci sono un sacco di contest carini, e voglio provare a partecipare quasi a tutti! In più, girovagando per la rete, ho finalmente trovato la ricetta che cercavo fin da bambina, quella della ciambella – o meglio brazadèla -che da me si trova in tutti i forni, ma che a casa non riuscivo a riprodurre!
Quando ero bambina me la faceva sempre la mia bisnonna…ma sono ormai vent’anni che è non c’è più, e davvero mi dispiaceva non aver avuto il tempo di chiederle di svelarmi questo prezioso segreto.
E’ stato casuale l’incontro con questa ricetta, l’ho provata ed è stato subito Amore.
L’ho anche fatta assaggiare a mio nonno (suo figlio) per assicurarmi che il mio ricordo non fosse “inquinato” dall’entusiasmo e che la ricetta fosse davvero quella tanto bramata.
-E’ uguale!- ha esclamato divorandosene una bella fetta.
E oltre ad essere buona cosi, a colazione, in semplicità, o intinta in un bicchiere di vino rosso come viene servita nelle nostre osterie, è proprio quel che ci vuole per fare il mio dolce preferito…
Qual è? Ve lo svelerò domani, datemi il tempo di farlo…
Vi riporto la ricetta presa da Elenuccia, a cui sarò per sempre grata… è perfetta, io però ne ho fatto doppia dose 😉
con questa ricetta partecipo a:
Ingredienti :
225g farina 00
25g fecola
1/2 bustina di lievito
75g burro
1 uovo
50g latte
80g zucchero
scorza di limone
pizzico di sale
Fare la fontana con la farina, tagliare a fiocchetti il burro ed strofinare con la punta delle dita fino ad ottenere uno sfarinato granuloso. Aggiungere lo zucchero, il lievito e rimescolare il tutto con una forchetta. Poi aggiungere la scorza di limone, l’uovo e il latte e impastare velocemente.
L’impasto risulterà un po’ più morbido di quello della pasta frolla, però non è troppo appiccicoso e si riesce a lavorare con le mani. Ho lasciato in frigo un’oretta coperto dalla pellicola, poi ho diviso in due piccoli panetti (solo se fate 500 g di impasto), cosparso di un po’ di zucchero semolato e poi di zucchero in granella.
Cuocere in forno a 170 per circa 40-45 minuti, finchè non diventa color calamello chiaro. Si abbasserà e allargherà un po’, ma soprattutto compariranno delle crepe sulla superfice.
Che dolce la bimba!Sembra la ciambella che piace tanto a mia madre!Proverò a farla!
Un abbraccio
Ma che bella, a vederla sembra un pane dolce…grazie!!!
..buonaaa! Ne mangiavo sempre una bella fettona a merenda quando andavo da nonna!! ^^
Dolci ricordi! Grazie 🙂
Beso
Babi!
che bella!!!
@marifra79: provala, anche se non sarà quella non ti deluderà!
@araba: mi accompagna da quando ero bambina, è una torta un pò secca…ma è veramente buona, anzi, il giorno dopo è migliore!
@barbara: Davvero? allora devi rifarla!
@Mirtilla: grazie!
Sembra bella sofficiosa!
Mmmmm già ne prenderei una fettona da pucciare nel latte caldo… gnam!
@Yaya: ciao cara, questo dolce non è sofficioso, anzi…è una torta piuttosto secca…ma provala, sono sicura che non ti deluderà…anche perchè pucciata nel latte è ottima!!!!
Bellissima e buonissima e l'ultima foto …di una dolcezza infinita , ciao
Che bella bimba, e che bella ciambella. Mi sembra proprio ideale per la colazione, un abbraccio!
ma vista e ovviamnete mangiata…
Che buona e che bella foto con riccioli d'oro, brava mimma!!!!
un bacione
sembra davvero un pane, che bella!
baci.
Quei riccioliiii che cariiina ^_^
la bisnonna che bellezza…
tuo nonno di una dolcezza incredibile
bacioni gioia
p.s (questo blog è di una delicatezza…)
@Stefania: grazie mille cara!
@mariacristina: grazie tante, per la colazione è davvero super…ma anche per la merenda!
@Fabiola: allora è un'occasione per provarla!
@Cristina: hai visto quant'è riccia?
@Betty: grazie, baci!
@Gaia: i tuoi complimenti al blog mi onorano e lusingano, tu non sei mai banale…grazie davvero!
Che bella quella testolina bionda, quei capelli inanellati! Una foto tenerissima…Complimenti cara! La brazadela non la conoscevo, ma ha un'aria genuina che mi attira molto 🙂 Voglio provarla, magari "pucciata" in un dito di buon vino rosso (non di più sennò mi ubriaco…ahahahah)!
@Lucia cara, ti ci hai visto proprio bene…la brazadela – in dialetto ferrarese – è fantastica pucciata nel vino…e poi ogni tanto esser un pò brilli fa bene! solo un pò eh? bacioni carissima, e buonanotte!
Che buonaaaaa!…l'avevo vista anche io da Elena!…ti è venuta benissimo!!!
Che bella con quei riccioloni!!! ^_^
Ti è venuta uno spettacolo direi…già me la immagino pucciata nel caffelatte!
Buonissima serata
Piacciono tanto anche a me questo tipo di dolci…
E vedo che anche in casa tua attirano l'attenzione di riccioli d'oro!!!!!!!!!!
Lo proverò, ma aspetto la seconda preparazione, sono curiosa 🙂
Un bacione carissima
Ciao, piacere di conoscerti, ho letto il tuo post nel blog Provare per gustare e mi sono detta: una romagnola? Non posso nn conoscerla! Io sono originaria di Forlì ed ora abito a Imola…tu di dve sei?
Se ti fa piacere passa da me senzasaleinzucca.blogspot.com/
E chi non ricorda questa mitica ciambella????!!!
Ti seguirò…per quanto ce la faccio…
Ciao, Mila
La foto della bimba con "le mani nella marmellata" è troppo carina… :))
La ciambella ha un aspetto delizioso!! Che dono prezioso, le nonne…
Buonissima e molto invitante!!!compliments…:)
Ho provato ma in cottura si allarga per tutta la teglia.Sara' perche' non l'ho messa in frigo e l'ho cotta subito???grazie,ciao camilla
Camilla, penso proprio di sì. Io l'ho fatta sempre seguendo per filo e segno la ricetta…e se c'è scritto un'ora di riposo in frigo, tempo proprio che vada rispettato…mi dispiace molto, se riprovi fammi sapere!posso garantirti che a me è venuta buonissima!