13 Novembre 2011

Arancine di zucca e provola

By Aria

Ripubblico i miei arancini per chi se li è persi e per poter partecipare al contest di Ramona!Se non l’avete ancora fatto, affrettatevi!

piatto Saint Tropez Laboratorio Pesaro

Sono veramente soddisfatta dei miei arancini!

1) perchè sono il mio primo esperimento in materia e non mi è andata affatto male!

2) perchè ne ho fatta una versione vegetariana, adatta alla mia dieta, gustosa anche per i bimbi…tutto in una volta sola!

3) perchè di Zucca non mi stanco mai e invece mi sa che per tutto Autunno avrò delle ricette in suo onore e qualcuno di voi rischio davvero di annoiarlo…

4) perchè la panatura senza uovo come da suggerimento di Marilù mi ha davvero aperto un mondo!

Se anche a voi ispirano questi bocconcini allora eccovi la mia ricetta, improvvisata sul momento…ma della quale sono proprio orgogliosa….non si era mica capito, vero?

Ingredienti: (Non ho contato quanti arancini mi sono venuti, però tranquilli, li abbiam mangiati tutti!!!)

400 gr di riso Arborio
brodo vegetale bollente
1 bicchiere di vino bianco di qualità
olio extravergine d’oliva
polpa di zucca cotta al forno (anche qui, mi son scordata di pesarla ma diciamo che erano 4-5 fette cotte il giorno precedente)
1 fetta di provola a cubetti
acqua e farina per la panatura
pangrattato

Procedimento:

Tostare il riso (in questo caso una qualità davvero eccellente, coltivato in risaie irrigate da acque risorgive e prodotto con rintracciabilità certificata!) in poco olio in una casseruola capace. (io ho utilizzato il mio Wok con il quale ho anche fritto!).
Bagnare con un bicchiere di vino bianco, procedere alla cottura del riso aggiungendo man mano brodo vegetale bollente. A metà cottura unire la polpa di zucca, regolare di sale e aggiungendo noce moscata, se volete, portare il riso a cottura come per un normalissimo risotto.
Una volta che il riso è cotto, sistemarlo su una teglia rivestita da carta da forno in modo che si raffreddi e si aciughi un pò.
Nel frattempo preparare gli ingredienti per la panatura:in una ciotola fate una pastella non troppo densa ma nemmeno troppo liquida con acqua e farina. Nell’altra mettete il pangrattato.
Questo barbatrucco per impanare senza uova l’ho imparato da Marilù, nel suo blog trovate la spiegazione passo a passo di come si formano gli arancini e della ricetta tradizionale che io…ho un pò violato!
Prendete un pò di riso, formate una pallina tra le mani, bucatela in alto con un dito e andate ad inserire un cubetto o due di provola. Aggiungete altro riso per ricompattare, dategli bene la forma cilindrica e rigirate la pallina prima nella pastella poi nel pangrattato.
Formate tutti gli arancini poi lasciateli riposare un quarto d’ora e infine procedete alla frittura.
Per me, un pò per scelta un pò per l’allergia, rigorosamente in olio extravergine d’oliva nell Wok. Utilizzate parecchio olio in modo da coprirli in cottura, ne assorbiranno pochissimo. Scolateli su carta assorbente e serviteli ben caldi.

Un successone…soprattutto il cuore di provola filante!!!