8 Febbraio 2012

Finta sfoglia dolce: Danish pastries, cornetti e sfogliatine

By Aria

Non sapete quanto sono fiera di questo post.
Per me la finta sfoglia era un obiettivo, un obiettivo grosso, per due ragioni:

1) per la mia allergia, e il bisogno di potermi fare le cose in casa senza ingredienti incriminati
2) perchè….perchè adoro la pasta sfoglia, e ho provato ben 3 volte a fare i Cornetti furbi di Stefania….senza risultato, ahimè!!!

Non ho mai capito se è stata colpa del forno, delle temperature estive, della farina di Kamut, della mia poca manualità…fatto sta che ho accantonato la ricetta non senza un certo dispiacere.

Eppure, in cuor mio, ogni volta che vedevo una scatola di Philadelphia quel pensiero tornava, ben sapendo che le ricette dell’araba sono un successo garantito…

Giorni fa la “a me carissima” Federica di Federica in Cucina riposta la ricetta con la variazione delle pieghe. Per due, tre giorni consecutivi, mi da indicazioni precise e consigli su come fare…ha persino provato a farli con la farina di Kamut per me. Avrebbe voluto spedirmi tutto! solo per dirvi che tipo di legami possono nascere da un semplice blog…..
Il risultato di Federica era super e quando mi sono decisa a ripetere l’esperimento potrei dire mi ha fatto compagnia passo a passo….

Grazie Fede! Ne sono usciti dei pasticcini memorabili!!!!

Grazie anche a te Stefania, che non finisci mai di stupirmi e mi dai sempre consigli preziosi!!!

A voi dedico queste Danish Pastries

divulgando una ricetta che non potete perdervi e che riporto tale e quale dal blog dell’arabella!
Per correttezza, questa non è la ricetta dei cornetti furbi, ma è quella con le pieghe….provatele entrambe…poi mi dite quale vi piace di più!!!

Ingredienti
250 g di formaggio Philadelphia
250 g di farina (per me di Kamut)
160 g di burro tirato fuori dal frigo mezz’ora prima di impastare
2 cucchiai rasi di zucchero (oppure del sale a piacere, per preparazioni salate)
tuorlo d’uovo allungato con acqua, per spennellare
marmellata Morello Cherry Wilkin and Sons D&C
In una ciotola, lavorare il philadelphia, il burro, la farina miscelata con lo zucchero fino ad avere un composto di briciole. Non impastare, avvolgere il tutto nella pellicola e mettere in frigo una notte ( io solo 3 ore).
Trascorso il tempo, tirare fuori dal frigo e stendere un rettangolo piu’ o meno regolare.
Dare una piega a tre (cioe’ piegare le estremita’ una sull’altra), avvolgere in pellicola e far riposare in frigo almeno mezz’ora.
Questo procedimento del giro va ripetuto per tre volte, non accorciando mai i tempi di riposo.
All’ultimo giro la sfoglia sara’ diventata liscia e bellissima, tiriamola quindi in un rettangolo abbastanza regolare di circa 3 o 4 mm di spessore e cominciamo a tagliare le nostre danish pastries, che devono essere dei quadrati perfetti. Pieghiamo il quadrato a triangolo e pratichiamo due tagli, senza arrivare fino alla fine.
Ora possiamo aprire nuovamente con delicatezza il triangolo ed incrociare i due lati tagliati uno sull’altro.
Ed ecco la danish pronta ad essere farcita con la marmellata, o cio’ che piu’ vi aggrada.
Io ho fatto anche cornetti e pasticcini di sfoglia come quelli qui sotto!

non reimpastate mai i ritagli, non sfoglierebbero piu’. Piuttosto, sovrapponeteli e ristendeteli con il mattarello.

Cuocere danish pastries e sfogliatine dopo averle delicatamente pennellate con tuorlo allungato con acqua in forno caldo a 210 gradi finche’ non le vedrete sfogliate e dorate, circa 15-20 minuti ( (Io ho pennellato solo con latte e ho cosparso di zucchero semolato)
Mentre aspettate che il forno scaldi, tenete le paste in frigo, se sono fredde sfogliano meglio.

Servite con un infuso rivitalizzante Rosehip Hibiscus di hampstead Tea di D&C sono state una merenda…sublime!!!!!!

piattino, tazza e tovagliato Green Gate

vi ricordo il Mio Contest…vi aspetto!!!