29 Aprile 2012

Charlotte di tiramisù alle fragole

By Aria
Soffrire di insonnia a 33 anni: non l’avrei mai detto, io che sono sempre stata una che andava a letto prestissimo, perchè al calar della sera anche le mie palpebre si chiudono come saracinesche….Mi è sempre piaciuto dormire tante ore ma svegliarmi presto al mattino, perchè io sono una creatura attratta dalla luce, fondalmentalmente, e quindi ho sempre preferito sacrificare al sonno le ore più buie.
Negli ultimi anni, poi, non posso dire di non sapere cos’è la stanchezza: un lavoro, due figli, una casa…insomma, tante responsabilità che una decina di anni fa non avevo assolutamente e nemmeno sapevo cosa significassero…eppure…eppure sono anni che credo di non riposare più bene.
Forse dalla fine della mia prima gravidanza.
Man mano che il pancione diventava enorme io faticavo sempre più a trovare una posizione comoda a letto: un pò avrei voluto domrire a pancia in giù e non mi era più possibile perchè temevo di schiacciare Anais, un pò perchè mi venivano dei crampi alle gambe impressionanti così all’improvviso, un pò perchè i pupi solevano calciare proprio quando mi caricavo….
Ho fatto un lunghissimo riposo la notte dopo il parto, in quanto intenzionalmente non ho scelto il rooming in, ma ovvimente, una volta tornata a casa, sono iniziate le poppate notturne e i risvegli della bimba dovuti a svariati motivi. 
Non è stato così per Gioele, che non si è mai svegliato una notte da quando l’ho portato a casa dall’ospedale, ma in compenso Anais non ha saltato una notte…arrivando a svegliarsi anche una ventina di volte l’anno scorso, in concomitanza con l’ingresso all’asilo, la gelosia del fratellino che diventava grande e altri segnali che ho faticato a decifrare….
se ci mettiamo poi il lungo inverno e le innumerevoli infuenze che hanno avuto (proprio in questo momento Anais è in preda ad un attacco di tosse!) non riesco a fare il calcolo delle notti che non ho riposato in questo ultimo anno…forse conto sulle mani quelle in cui ho dormito ininterrottamente dalla sera alla mattina!
Ma questa stanchezza non mi è mai pesata, ogni mamma sa come il fisico sa abituarsi a questi ritmi inusuali e quanta energia possiamo trovare in noi stesse! Sono spesso andata al lavoro dopo aver dormito sole due ore in una notte, o dopo essermi svegliata ad intervalli quelle 15 volte…nessuno se n’è mai accorto!
Questa volta…questa volta però è diverso. 
Quando mi sveglio con il pensiero che va ad Elisa, la mia amica, i pensieri iniziano ad arrovvellarsi e la mia anima non trova pace….un’amicizia che sta per volgere al termine, che forse è già finita, o che è in un limbo sospeso per ragioni che ancora non riesco a chiarirmi è una continua spina nel cuore. Che sta lì, magari giorni interi senza farsi sentire se m’impegno per bene. 
Ma che poi, al primo momento di debolezza, inizia a torturarmi l’anima.
Dedico a tutte le donne che combattono ogni giorno contro i loro piccoli e grandi ostacoli questa Charlotte di fragole, ottima anche per la festa della mamma che si avvicina…è un semplice tiramisù in fondo, nome che sarebbe più appropriato data la situazione…ma questa marcatura dei biscotti a voler quasi proteggere e sorreggere un cuore di dolcezza e voluttuosità tipico dell’universo femminile, mi fa venire in mente questo nome…tra l’altro di donna. 
Buonanotte a chi sta dormendo…..a domani, con una sorpresa a voi gradita, spero!

Ingredienti:
quasi un pacco intero di biscotti Pavesini 
(per uno stampo a cerniera da 20 mi sono avanzati 2 pacchettini)
500 gr di mascarpone
150 gr di zucchero
3 tuorli
500 gr di fragole
3-4 cucchiai di zucchero
acqua
Procedimento:
Per prima cosa pulire le fragole, tagliarle a tocchetti o fettine e lasciarle riposare in una ciotola coperte da acqua e insaporite con lo zucchero.
 Quando avranno rilasciato un pò del loro dolce e rossastro succo scolare le fragole, tenerle da parte e conservare la ciotola con  lo sciroppo.
Montare tuorli e zucchero con le fruste in una ciotola (quando preparo il tiramisù al caffè tengo da parte gli albumi a neve per aggiungerli a fine composto, ma questa volta ho preferito lasciare la crema più leggera, e li ho usati per fare delle meringhe…voi potete provare questi cupcakes o la pavlova, se volete, o montarli e unirli per ultimi alla crema, come preferite)

Una volta che zucchero e uova avranno fatto una schiuma chiara unire il mascarpone, e mescoalre sempre con le fruste per amalgamare bene il tutto.
Ora bagnate i biscotti e cercate di seguire il bordo dello stampo a cerniera, tenendo la parte zuccherata del biscotto all’esterno. Una volta fatto tutto il bordo foderate con uno strato di biscotti anche il fondo, io l’ho fatto doppio.
Ora posizionate delicatamente metà crema la mascarpone sui biscotti (fate attenzione, i Pavesini sono delicati e non necessitano di essere troppo bagnati!), e infine mettete sulla crema metà fragoline scolate dal loro succo.
Ricoprite con i biscotti, l’altra metà di crema al mascarpone e ancora fragole per guarnire.
Lasciate riposare in frigorifero per 3-4 ore, poi aprite la cerniera dello stampo e sformate la vostra bella e buona Charlotte.
Cosa ne dite, non è un’idea per la festa della mamma?