27 Maggio 2012

Risotto asparagi e fragole…e 5 anni che sono una moglie!

By Aria

Qualche domenica fa  ho preparato questo risotto…in realtà ero partita volendo fare semplicemente un risotto agli asparagi ma poi, vedendo le fragole appena tagliate per la macedonia, mi è preso un raptus finale e le ho aggiunte al risotto. Strepitoso!
 Avevo già assaggiato il risotto alle fragole, per il mio matrimonio esattamente 5 anni fa…
avevamo infatti scelto per l’occasione anche un risotto fragole e taleggio, ma quello
che mi è piaciuto di questo piatto è stato il contrasto tra il caldo del
risotto con gli asparagi e le fragole fredde: ho provato a riscaldarlo e
si è perso tutto il gusto…vi consiglio davvero di farlo in questo
modo!

dedico questo piatto a mio marito…oggi festeggiamo 5 anni di matrimonio e 13 anni assieme.
Ci
siamo conosciuti sotto un palco, avevamo allora due gruppi diversi
perchè io cantavo nei Vanity Fair e lui suonava la chitarra nei Supremos
Inchoo.
Abbiamo deciso in
pochi giorni di fondare un gruppo tutto nostro, Gli Esilantera, gruppo
con il quale abbiamo inciso un disco autoprodotto, intitolato Il Bacio
dell’Amante,
che raccoglie tutte le canzoni che Diego ha scritto in quel
periodo per me.
In seguito
alla conoscenza di Alan, il nostro bassista, abbiamo poi formato i
Nausicaa, gruppo con il quale abbiamo inciso il cd autoprodotto
Borderline, che raccoglie invece tutte canzoni scritte da me in Inglese.
Di
Borderline è stato girato anche un video, che ha vinto il premio
miglior Fotografia al Mei nel 2004, se non ricordo male.

Potete vedere il video anche nel blog, alla sezione Video, ed ascoltare così la mia voce.
Abbiamo vinto e
partecipato anche a tanti altri concorsi e manifestazioni…sempre a livello molto base, eh? lo abbiamo sempre fatto per hobby!

In
questi meravigliosi anni Diego mi ha aiutato a rinascere, a capire la
donna che sarei diventata e che volevo diventare, lasciando che venisse
fuori il meglio di me, amandomi per quello che ero e sono, anche la parte più
oscura e fragile, come nessuno aveva mai fatto prima di allora.
Da
quella ragazzina arrabbiata, impaurita, aggressiva e fragile, ha saputo
intrevedere e far emergere una donna serena, forte, dolce e premurosa.
Ci siamo sposati il giorno che ci siamo conosciuti e abbiamo coronato il sogno di suonare insieme con gli abiti nuziali.
Poi, come in una favola, siamo tornati dalla festa e abbiamo varcato la soglia della nostra nuova casa.
qualche
mese dopo, esattamente la vigilia di Natale, abbiamo scoperto di
aspettare Anais, 9 mesi dopo la sua nascita aspettavamo Gioele, nato il
giorno del mio 31 esimo compleanno.

 Ho cantato con il pancione, e canto ancora, anche se ho poco tempo.

E’
arrivata per me in questi anni una nuova esperienza “lavorativa”,  un impegno sociale di cui sono fiera e
orgogliosa, e non sono mancate le tante difficoltà in mezzo a questi
sogni che si andavano realizzando.
Il
20 maggio 2012, dopo un periodaccio decisamente nero per me, alle 4.03
di notte ci ha svegliati il boato crudele ed impietoso del terremoto,
che ha messo in ginocchio il paese dove viviamo e che tanto amiamo.
La nostra casa ci è sembrata una trappola, non più il nostro nido d’amore, e ancora stiamo dormendo in soggiorno.
Beh…proprio
una sera di queste, quando non riuscivamo a dormire, pensavamo a quante cose erano
successe dal giorno in cui ci siamo detti “Sì”, dal giorno in cui eravamo entrati qui dentro,
dopo anni spesi a
costruire questa casa, a scieglierne ogni dettaglio, a fare sacrifici
per pagarla.
Eravamo entrati in 2…
(ricordo ancora l’emozione del primo bucato o dela prima colazione sulla penisola della cucina…)
Ora siamo in 4.
Il
nostro amore e quello per i  nostri bambini ci aiuterà a superare
tutto, così come ce lo siamo promessi quel 27 maggio del 2007…ignari
di tutto quello che ci sarebbe successo in soli 5 anni.
Anche
il blog nasce grazie a mio marito, sebbene le ricette nascano dal mio
amore per lui…avendo dovuto imparare a cucinare per un ragazzo del
quale mi ero innamorata e che si era presentato come “vegetariano”…

loves saves everything, come dice Billy Corgan, mio poeta preferito, altro mio salvatore.
E io voglio crederci, con tutta me stessa.
Ti amo, Diego. Se è possibile anche più di ieri.

Per 4 persone:
1 mazzo di asparagi
 350 gr di riso Carnaroli La Pila
vino bianco
brodo vegetale
sale aromatico
una decina di fragoloni maturi
aceto balsamico Giusti
Nel
wok KIt-zen ho messo un pò di olio extravergine e saltato gli asparagi
puliti e tagliati a tocchetti. Ho unito il riso, fatto tostare e sfumare
con il vino bianco, circa mezzo bicchiere abbondante.
Ho salato con sale aromatico e proseguito la cottura con brodo vegetale, aggiungendolo man mano che il riso si asciugava.
A
fine cottura, ho tolto dal fuoco, aggiunto i fragoloni lavati e
tagliati a spicchi, servito a forma di cuore grazie al coppapasta
Guardini e decorato con scgalie di grana e gocce di aceto balsamico Giusti.