27 Luglio 2012

Gelato homemade alla vaniglia e parmigiano con aceto balsamico…un antipasto “gelato” ed emiliano!

By Aria

Sebbene la mia torta gelato fosse molto buona…il fatto di non aver ancora provato a fare il gelato senza l’ausilio della gelatiera mi lasciava alquanto “tormentata” questo mese….e tutto è successo per coincidenze strane.
Innanzitutto, lo ammetto, non sono un’appassionata di gelato. 
In secondo luogo, causa allergia, da qualche mese a questa parte sono anche limitata nella scelta dei gusti.
“Quali ti do?” mi dice il mio gelataio di fiducia proprio una settimana fa quando, in occasione di una visita improvvisa di amici ero andata a fare scorta.
“Boh…tanta panna e tanta crema, lo sai che con le allergie…”
“Però sulla crema mettici l’aceto balsamico…sentirai che buono!”
Quella sera non lo feci ma la pulce ronzava nell’orecchio.
Aceto balsamico per me uguale rucola e parmigiano, tipico nome della pizza “Vecchia Modena” che si usa fare dalle mie parti.
Di parmigiano ho pieno il frigorifero…ne ho acquistato anche per dare il mio contributo per il terremoto e così…e così mi sono ritrovata a rimescolare gli ingredienti, indecisa se davvero provare una versione salata o classica
ma se mi aveva detto il gelataio che sulla crema l’aceto balsamico stava bene, allora dovevo fidarmi, e non stravolgere il gusto più di tanto…
Però il parmigiano….
e fu così che vaniglia e parmigiano s’incontrarono.
(ma nulla vieta che potrete provare a fare i due gusti separati, fidatevi però…questo mix al palato è stuzzicante,  delicato e gentile.)
E la scioglievolezza del gelato incontrò la croccantezza di una cialdina di formaggio.
E la dolcezza del gelato incontrò il salato del parmigiano ma anche il piccante della rucola e l’agrodolce dell’aceto balsamico, in una armonica ed equilibrata danza.
Lasciatevi tentare…anche questa è l’Emilia!
e soprattutto fate il gelato in casa senza gelatiera: è semplice, basta solo attendere tra una frullatina e l’altra…il resto…son soddisfazioni!!!!!

300 ml latte
150g zucchero semolato (nella versione originale 300 gr)
250 ml panna fresca
45-50 g tuorli (da 3 uova grandi)
1 baccello di vaniglia
100 gr di parmigiano (mia aggiunta personale)

Resa: 800 ml
Tagliare a metà il baccello di vaniglia e metterlo in un pentolino insieme al latte e a metà dello zucchero. Mescolare per sciogliere lo zucchero, poi mettere sul fuoco e portare fin quasi a ebollizione. Togliere la pentola dal fuoco, coprire e lasciare in infusione per almeno 15 minuti per estrarre tutto l’aroma della vaniglia.
Nel frattempo montare i tuorli con il restante zucchero finché il composto “scrive”.Aggiungete il parmigiano ed amalgamate.
Riportare il latte quasi a bollore e versarlo a filo sulle uova montate mescolando continuamente con una frusta. Versare in un polsonetto protetto da frangifiamma e fare addensare la crema inglese fino a quando non velerà il dorso di un cucchiaio e avrà raggiunto la temperatura di 85 °C. Non superare questa temperatura o lo stadio della velatura del cucchiaio, altrimenti la crema si coagula e impazzisce. Toglierla immediatamente dal fuoco e immergere la base della pentola in una ciotola contenente acqua e ghiaccio mescolando continuamente, altrimenti si raffredda solo quella a contatto coi bordi del recipiente, mentre il resto rimane caldo. Se l’acqua si intiepidisce sostituirla con altra acqua fredda e ghiaccio per abbatterne rapidamente la temperatura. Quando la crema sarà fredda trasferirla in un barattolo a chiusura ermetica (lasciandoci ancora dentro il baccello di vaniglia) e far riposare in frigo almeno un’ora, anche tutta la notte: il composto deve essere freddo di frigorifero prima di passare alle fasi successive della lavorazione. Estrarre il baccello di vaniglia e aiutandosi con la lama liscia di un coltello raschiare tutti i semini e mescolarli alla crema; unire la panna liquida al composto e amalgamarla benissimo.
A questo punto:



Se non avete la gelatiera: trasferire il composto in un contenitore basso, lungo e stretto munito di coperchio (le misure ideali sono cm 23x16x38, altrimenti suddividetelo in più contenitori piccoli, in modo che congeli uniformemente), tappare e riporre nella parte più fredda del freezer per 60-90 minuti. Trascorso questo tempo la miscela sarà ghiacciata sulla base e sui bordi, ma morbida al centro. Mescolarla molto velocemente con uno sbattitore elettrico per uniformarne la densità (volendo la si può trasferire velocemente nel robot da cucina per frullarla), poi riporla nuovamente nella vaschetta livellandola bene e rimettetela in freezer. Ripetere il procedimento per altre 2 volte a intervalli di un’ora e mezza ciascuno; dopo la terza volta trasferire il gelato nella vaschetta che lo conterrà, preferibilmente in polipropilene e riempita fino a 6 mm dal bordo; coprire il composto con un rettangolo di carta forno fatto aderire alla sua superficie (per limitare la presenza di aria umida e impedire la formazione di fastidiosi cristalli di condensa sulla superficie), tappare e rimettere in freezer per 30-60 minuti per far raggiungere al gelato raggiungere la giusta densità. Prima di servirlo, passarlo in frigorifero per 20 minuti.
per la cialdina di parmigiano
40 gr di parmigiano
Preparate la cialdina di parmigiano versando su un foglio di carta da forno il formaggio grattuggiato dandogli forma circolare.
Mettete il foglio di carta in microonde (a me sono bastati 40 secondi alla massima potenza).
Staccate la cialdina dal foglio di carta e dategli la forma che volete, io l’ho mantenuta tonda, ma potrete fare anche un cestino piegandola delicatamente attorno ad una ciotolina.

Inoltre: rucola, aceto balsamico corposo

 Comporre il piatto (io l’ho servito come antipasto) posizionando prima la cialdina, poi un pò di rucola fresca, due palline di gelato,qualche goccia aceto balsamico Giusti Banda Rossa. 
Sarebbe interessante anche tentare un gelato all’aceto balsamico…o a tanti altri gusti che poi mi sono venuti in mente…spero che questa ricetta possa piacervi o darvi lo spunto di fare il gelato in casa, perchè con la ricetta della Mapi non sbaglierete!
 foto
Con questa ricetta partecipo al MTC di Luglio