3 Ottobre 2012

Tortino di cioccolato dal cuore morbido…la ricetta di Sonia

By Aria

Mi sono presa una mattina per stare con i miei bimbi e rincontrarmi con un’ex-collega di lavoro, 
una persona speciale.
Mi
sono guardata indietro e mi è venuto in mente che, un venerdi
sera, pieno Inverno, sono tornata a casa dal lavoro che fuori era buio:
le 7 di sera ed ero ancora al telefono con una caporeparto che mi stava
elencando tutta una serie di cose da fare. 
Ero convinta che il Lunedi
successivo, sebbene fosse la Vigilia di Natale, sarei passata
dall’ufficio a sistemare tutto, compreso un piccolo trasloco, nonostante
fossero inziate le mie ferie.
In quel week end, però, scoprii di essere incinta. Quel Lunedi mattina mi feci accompagnare da mio marito
al lavoro, ma passammo al pronto soccorso ginecologico perchè avevo 38°
di febbre e strani dolori. Non arrivai nè entrai più in quell’ufficio, e
tra pochi mesi, da quel Venerdi, saranno trascorsi ben 5 anni.
5
anni che sono volati e che sono stati comunque intensissimi, se penso
che in mezzo a questi quasi 2000 giorni sono nati sia Anais che Gioele, e
tante altre cose bizzarre e significative mi sono successe.
Mi
rendevo conto, mentre parlavo con Sonia, di quante cose erano davvero
accadute fuori e dentro di me in questi anni, nonostante il tempo
sembrava essersi fermato. Non la vedevo da 3 anni, dal giorno del suo
matrimonio, eppure esserle accanto era per me oggi un qualcosa di
consueto… forse perchè Sonia è una di quelle persone che appena ci
parli….tutto è , fluido, piacevole…e ti senti proprio a tuo agio.
Se
sforzo ancora di più la memoria, poi, ricordo anche il primo giorno che
venne a lavorare nel mio ufficio. Gli occhiali, gli occhi azzurri, i
capelli sfilati, la sua bellezza perfetta e il suo accento
simpaticamente romagnolo. Accipicchia, ricordo anche il momento in cui
mi disse che aspettava il suo bambino….in treno, non ricordo dirette dove, ma a
un meeting di lavoro.
Quel che mi piace, in ogni
esperienza, è pensare che non so quanto durerà e, in tutto questo, fare
tesoro dell’incontrare persone come lei,
di quelle che ti porti dentro, di
quelle che ti lasciano qualcosa.
Persone che, se anche non vedi per anni, poi quando le rincontri è tutto easy.
Strano pensare che adesso abbiamo entrambe due bimbi, ci siamo sposate, 
e tante cose sono invece rimaste le stesse!
Strano pensare come la vita supera di gran lunga la fantasia e, da un momento all’altro, tutto può cambiare.
Tutto evolve, tutto precipita, o si rimescola.
Tornando
a casa, guardando i bambini dallo specchietto retrovisore, pensavo a
quanto era bello cantare con loro una canzone in tranquillità, senza
preoccuparmi dell’orario, senza dare la precedenza al telefono,
senza….perdermi quel momento davvero.
Molto
spesso, quando torno a casa, mi assale la fretta di preparare la cena,
pulire la casa, andare a fare la spesa…e mi sento tirare il vestito
mentre le loro vocine mi dicono: dai, vieni un pò sul divano….
Solo
questo vogliono, niente di più. E la loro infanzia è adesso. La mia
vita è adesso. Programmare troppo il futuro, o rinnegare o rimpiangere
il passato a poco serve, se non a vivere il presente meno intensamente.
Come
difficile però…per fortuna in ogni nostro momento accanto a noi ci
sono persone in grado di lasciare un segno. Un colore. Un profumo. Un suono. Come la risata
cristallina di Sonia. Se sto in silenzio la sento perfettamente. Ed è
per quello che, questa mattina, quella risata non mi è sembrata affatto
nuova. Era dentro me. Come tutto il bello della vita!
C’è poi una ricetta che mi ha dato Sonia, (forse nemmeno se lo ricorda…ma eravamo solite scambiarci ricette in quegli anni!), che mi aiuta a ricordarla più spesso….Il tortino di cioccolato dal cuore morbido! 
 Anche se questa ricetta è conosciutissima, e non mi andava di pubblicarla perchè la foto non è un granchè, oggi non potevo proprio non farlo, perchè trovo che in fondo sia magica questa “cosa” di scambiarsi le ricette…ed evocare il ricordo delle persone che ce l’hanno donata come un prezioso regalo mentre dosiamo burro, zucchero, uova e cacao…
Inoltre questi tortini sono una coccola meravigliosa, e quando giunge l’autunno è mia abitudine tenerne grandi scorte in freezer….se capita una giornata no, basta tornare a casa, aprire il congelatore, mettere lo stampino in forno ed attendere pochi minuti per trovare il buonumore.
Sorriso assicurato, bello come quello di Sonia :)))
Ingredienti:
per 4 porzioni (fatene sempre doppia dose ;))
100 gr di cioccolato fondente
80 gr di burro
20 gr di farina
3 uova
80 gr di zucchero
Procedimento:
Mescolare uova, zucchero e farina.
Unire il cioccolato all’impasto dopo averlo fuso a bagnomaria, idem per il burro.
Amalgamare bene il tutto.
Imburrare ed infarinare gli stampini monoporzione (fate bene questa operazione perchè poi vi aiuterà nel capovolgere il tortino!), anche i classici in alluminio, riempirli e riporli in congelatore coperti di pellicola per almeno 3 ore.
Scaldare il forno a 200° e riporre i pirottini a cuocere diretamente presi dal freezer, calcolando 10-12 minuti al max.
Questa operazione va verificata con i tempi del proprio forno: il cuore del tortino deve rimanere liquido e scorrere giù non appena avrete affondato il cucchiaino nel dolcetto.
Potete spolverarlo di zucchero a velo, potete servire con gelato alla vaniglia, salsa di fragole, crema inglese…oppure aromatizzare la preparazione con cannella, peperoncino, caramello…io ho provato anche la versione white, sostituendo il cioccolato con quello bianco. Ma la mia preferita rimane quella extradark. In purezza. Una vera coccola voluttuosa e calda.
Sformarli con delicatezza.

 

Sulla mia tavola Wald Memorie di Campagna

Questo dolcetto è davvero furbo: sta in freezer quanto volete, in poco posto, nel caso arrivino ospiti…trac, li tirate fuori e in 10 minuti fate una porca figura, fidatevi…non ci si stanca mai!
Se non vi piace con il ripieno troppo liquido (ma giudicate solo dopo aver assaggiato!) cuocetelo un pò di più che in foto, ma non troppo…il suo bello è proprio questo e se qualcuno non l’avrà mai assaggiato, un bell’OHHHHHHHH non potrà non sfuggire! Passo e chiudo 😉