25 Novembre 2012

Pandoro alla Zucca con Burro 1889

By Aria
Oggi è l’ultimo giorno per partecipare al Contest Fattorie Fiandino 2012.
Adoro i loro prodotti, ed aver avuto la possibilità di partecipare è stato per me un onore.
Ho centellinato il burro, salato e non, e tutti gli altri formaggi, per preparare le ricette alle quali questi prodotti hanno dato una nota speciale.

 A dire il vero, non era la prima volta che preparavo il Pandoro, l’avevo fatto anche 2 anni fa, sempre con questa ricetta, ma quest’anno ho voluto aggiungere all’impasto della polpa di zucca  come avevo fatto per i panini
di qualche giorno fa (ormai conoscete il mio amore per quest’ortaggio! )
ed essendo un esperimento non volevo rischiare di sbagliare.

 Perciò ho rifatto questo Pandoro 2 volte per essere sicura di non sbagliare, e la seconda volta, dal momento che mi era venuto molto bene, ho pensato di migliorarne la qualità rifacendolo con il Burro da panne riposate.

Mi è venuto un Pandoro meraviglioso e voglio condividere la ricetta con voi.
Non è difficile, è solo un pò lunga la lavorazione.
Ho fatto qualche modifica alla ricetta di partenza e posso dire di averla messa a punto secondo i miei gusti, quindi questa è la mia ricetta del Pandoro alla zucca!
Devo anche aggiungere che, a differenza dell’anno scorso, invece di farlo lievitare tutta la notte ho abbreviato l’ultima lievitazione ed ho ugualmente raggiunto un risultato eccezionale.
Il burro 1889, poi, ha fatto il resto, donando al mio Pandoro di zucca un profumo e una morbidezza che non vi posso raccontare…che dovete solamente provare.

ovviamente…nel caso fatemi sapere!

INGREDIENTI
per uno stampo da 1 kg
150 gr di polpa di zucca cotta al forno, soda, non acquosa
 550 gr farina di manitoba (più altra per impastare)
170 gr di zucchero semolato (il mio pandoro alla fine non era superdolce, potreste eventualmente aumentare a 180-190 gr)
140 gr di burro 1889 Fattorie Fiandino da panne riposate
4 uova freschissime
 
5gr di lievito secco
50 gr acqua
1 cucchiaino di sale fino rosa dell’Himalaya

                                                                  

1 stecca di vaniglia

                                                              
PROCEDIMENTO

1° passaggio ore 8.30
Sciogliere 3 grammi di lievito secco nell’acqua tiepida, con 2 cucchiaini di zucchero, lasciare schiumare per 5 minuti e poi aggiungete questo composto a 50 gr di farina nell’impastatrice.
 Impastate, il composto rimmarra’ abbastanza liquido.
Copritelo e lasciatelo lievitare in un luogo caldo per un ora .
Potete metterlo in forno spento ma preriscaldato a 40°.
2 passaggio ore 9.30
Trascorsa l’ora aggiungete all’impasto altri 2gr di lievito di birra secco, la polpa di zucca, 300 gr di farina, 50 gr di zucchero, 2 uova e una noce di burro ammorbidito.
Lavorate bene l’impasto e poi rimettetelo in forno spento per un’altra ora.
3 passaggio ore 10.30
riprendete l’impasto e unite ad esso  200 gr di farina,il rimanente zucchero, il sale,
 la vaniglia e le altre due uova.
Impastate a lungo, se necessario, unite altra farina fino ad avere un impasto morbido, ma non appiccicoso.
Io ho aggiunto altra farina ad occhio, senza pesarla, ma indicativamente fino a raggiungere il risultato di un impasto che potevo prendere in mano senza che si attaccasse.
Questo impasto va messo a lievitare per almeno 4 ore in una ciotola unta di burro.
4 passaggio ore 14.30
Prendete il burro che avrete tirato fuori dal frigo un’ora precedente e tagliato a piccoli tocchetti.
Mettere un filo di farina su un piano di marmo poi stendere l’impasto e mettervi al centro il burro.
Richiudere la pasta sia dai lati orizzontali sia dai lati verticali, formando un pacchetto.
Stenderlo bene e fare le pieghe a 3 come per una normale sfogliatura.
Mettere il panetto in frigo avvolto da carta da forno, attendere mezz’ora e ripetere la sfogliatura 5 volte, rispettando sempre i tempi di riposo.
Diciamo che alle 17.30/18.00 avrete terminato tutte le pieghe e non si dovrà vedere più traccia di burro nel vostro impasto profumatissimo.
Ore 18.00
Ora ungete lo stampo per pandoro per bene, e spolverizzate di zucchero semolato tutto lo stampo.

Posizionate il vostro impasto dopo averlo impastato leggermente e formato una specie di palla con le pieghe rivolte verso l’alto. Spennellate la superficie di latte.
Posizionate in forno e lasciate lievitare in forno leggermente preriscaldato….io fino alle 22.
A questo punto il mio impasto strabordava dallo stampo e sono passata alla cottura: 
forno statico 170° per i primi 10 minuti, poi coprendo la base con carta argentata altri 30 minuti a 160°.
Ho lasciato in forno spento per altri 20 minuti, poi ho tirato fuori lo stampo e 
ho atteso la mattina prima di sformarlo…e provarlo a colazione.

Una meraviglia!
Il sapore della zucca è lieve ma si avverte, dona una nota delicata, un colore appena più acceso 
e lo rende particolare….a mio avviso, non dovrei dirlo ma… eccezionale.
Con questa ricetta partecipo al Contest Fattorie Fiandino 2012
e al contest di Imma Dolci a Gogo:

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