23 Aprile 2013

Ciambella al latte condensato e la ri-nascita di una pattinatrice ;)

By Aria

Voglio inaugurare la nuova settimana con una ciambella da colazione, di quelle che rendono più dolce il risveglio settimanale, il risveglio forzato di giorni frenetici dove a volte manca pure il tempo per un bacio.
A dire il vero io ho trascorso anche un week end piuttosto frenetico…
Gioele è stato malaticcio ma insieme ad
Anais ha partecipato comunque alla loro prima gara di pattinaggio…
momento per me indimenticabile
 Vedere Anais correre sui pattini, dopo un anno in cui abbiamo dovuto abbandonare tutto: scuola, sport, passeggiate all’aperto….per quelle che inizialmente sembravano bronchiti dalle quali cercare di guarire con cortisone e antibiotico…è davvero la più bella delle Primavere per me.
Quante ore in coda dai dottori, quante medicine in farmacia, quante volte a dirle 
Non correre non saltare non fare questo non fare quello“, 
quante volte di corsa al pronto soccorso per la saturazione bassa e una volta pure in ospedale 
a sirene spiegate, 
quante notti a vegliarla per quel sibilo che le usciva dalla bocca e non ci dava la pace per dormire…
Quante volte era lei a chiedermi, in piena notte, di farle un aerosol per poterle calmare la tosse e quel senso di fatica a respirare….
quante volte a piangere tenendola stretta vicino mentre il suo cuoricino aveva la tachicardia
e il suo corpicino era così stanco da non voler restare in piedi!
Poi quella sentenza che ha cambiato la nostra vita : l’asma, quando non sopportando più il dubbio ho deciso di indagare fino a fondo.

Ho pianto tanto, di nascosto da lei, tra le braccia di mio marito, o da sola mente riposava il pomeriggio, riempiendo le mie pagine del mio Diario di punti interrogativi e lacrime, nell’immaginarmi una crescita in cui tante cose se la sarebbero state proibite e impossibili.

Ma poi, come sempre, dopo aver incassato il colpo inizio a pensare a come uscire dal tunnel….

Abbiamo cambiato un pò tutta la casa per lei, e con la scusa abbiamo portato tanto lilla e tanto bianco (i suoi colori preferiti) tra queste mura, , a rinnovare quel testa di moro che piaceva a me: ricoperto tutti i materassi e cuscini, sostituito il divano in tessuto con quello in pelle, cambiato sedie, sgabelli, tende…e preso tutti quei provvedimenti che allontanavano il più possibile l’allergene dell’acaro da lei, in quanto anche allergica alla polvere.

In tutta questa confusione e tristezza, ciò che mi è mancato di più è stato l’appoggio e l’affetto dell’amica che ora non è più al mio fianco, la sua madrina….ma voglio pensare che nel suo cuore ci abbia pensate e abbia voluto la nostra serenità.

Ma, il vero miracolo, l’ha fatto la cura (per altro senza controindicazioni) che Anais ha seguito da Gennaio ad oggi e che porteremo avanti, e che ci ha riconsegnato una bambina che finalmente si è liberata di antibiotici, noiose aerosol, infinite attese davanti alla porta dei medici, malattie indotte dall’abbassamento delle difese immunitarie…
A poco a poco, prendendo sempre più coraggio nel vederla forte e sorridente, l’ho riportata in palestra e l’ho vista prendere il volo con un sorriso ormai dimenticato sulle sue labbra….
presto ricomincerà anche la Scuola, nel frattempo noi abbiamo ricominciato a vivere.
L’ho vista davvero sbocciare come un fiore sotto i tiepidi raggi della Primavera, l’ho sentita dormire beata dopo anni in cui il nostro sonno era interrotto dalla tosse e dalle preoccupazioni incomprensibili…e questa ciambella la voglio dedicare tutta a lei, che ama i dolci semplici di casa, e che ogni mattina, con il suo sorriso mi regala attimi di interminabile dolcezza…a lei che non posso spiegare quanto sia saggia e responsabile, a lei che tutte le sere si ricorda di prendere la sua pastiglina e si fa da sola i lavaggi al naso….a lei…che sogna di pattinare in abiti svolazzanti ricoperti di paiettes e brillantini, ma non sa di essere il Diamante più bello del mondo, per la sua mamma.
 

Ingredienti
240 g di buon burro freddo
90 g di zucchero semolato
1/2 cucchiaino di sale
300 g di latte condensato
3 cucchiaini di estratto di vaniglia
240 g di farina “00”
1 1/2 cucchiaino di lievito per dolci
4 uova
Procedimento
Preriscaldate il forno a 175°C e imburrate e infarinate uno stampo a ciambella. (per me Pavoni)
Setacciate tutti gli ingredienti secchi.
Montate a spuma burro e zucchero. Unite la vaniglia e il latte condensato.
Aggiungete la farina in tre volte, quindi per ultime le uova, una alla volta. Dovete ottenere un composto spumoso.
Fate cuocere per 45-50 minuti.
Lasciate raffreddare e sformate.

Questa ricetta viene dal Petit Bistrot. Vi consiglio, se acquistate una latta di latte condensato, di coprirla di pellicola e posizionarla in frigo…tra pochi giorni vi dirò come usare i rimanenti 100 gr!

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