9 Aprile 2013

Cotton cheesecake allo sciroppo d’acero: la mia torta preferita

By Aria



A volte mi capitano strane e meravigliose coincidenze.
Numeri che si intersecano, fino a condurmi in magici sentieri, interpretando il linguaggio del destino.
Credo capiti a tutti, non è forse così anche per voi?
Quando ero ancora una ragazzina fa mi successe di immaginare il ragazzo dei miei sogni….e di ritrovarmelo un giorno seduto in corriera accanto a me.
E’ nata un’amicizia stupenda che ancora oggi continua, ma non è nato un amore.
Doveva andare così ed è stato bello così.
Tra l’altro, lui è la persona che si fa sentire o trovare nei momenti giusti..anche quando non ci sentiamo da mesi.
Non posso spiegarvi quanto fosse uguale a come l’avevo immaginato….salendo in corriera ogni mattina mi chiedevo se fosse vero o se io avessi avuto degli strani poteri visionari 😉
Per come mi conosco, so per certo che riesco ad avvertire persone a me affini anche attraverso questo schermo…lo indovino da quel che cucinano, da come lo cucinano, da come lo raccontano.
Sono certa che se ci incontrassimo sarebbe come conoscersi da sempre.
Poi ci sono cose che non riesco a materializzare.
ma che dentro me sono così reali!
Come spiegare…

Nella mia testa era la mia torta dei sogni.
Nella forma, nel sapore, nella consistenza.
Non sapevo di quali ingredienti fosse fatta ma avrei voluto poterla realizzaree così come la immaginavo al palato pur non avendola MAI assaggiata.
Qualche tentativo che si avvicina…ma non del tutto…vabbhè, sarà per la prossima volta.

Poi vedo una foto. Non leggo nemmeno gli ingredienti. La riconosco. E’ lei. E’ come se l’avessi sempre fatta e sempre mangiata, nei miei ricordi è esattamente così..
.non posso sbagliare, l’istinto mi guida.
Manca solo un particolare, quello che mi ero sempre immaginata e non ho mai potuto mettere in pratica: quella colata a specchio dal sublime sapore che mi inebria, 
regalandomi attimi di dolcezza infinita.
Quindi mi metto a farla con amore.
La preparo.
La aspetto.
La assaggio.
La fotografo.
La gusto.
Mi riappacifico col mondo.
Perchè è lei.
L’avevo cercata ovunque.
E ora l’ho trovata.
La mia torta preferita.
Quella che mangerei anche tutti i giorni.
Sempre così, con quella colata….
da sola, ingordamente, come una bambina che ruba la marmellata,
gustandomi la bellezza del mondo boccone dopo boccone, senza esserne mai sazia.

Grazie, Valentina.
ecco la tua meravigliosa ricetta…
la mia torta non è bella come la tua, è imperfetta, è più bassa ma….è una nuvola di soffice bontà;)
sulla mia tavola Easy Life Design

Per uno stampo a cerniera da 18 cm (io 22 cm)


In una ciotola montate a neve due albumi (tenete da parte i tuori) con 90 g di zucchero fino a ottenere una meringa lucida, gonfia e ben ferma.



In una seconda ciotola montate con le fruste 150 g di Philadelphia, 50 ml di latte, i 2 tuorli50 g di farina 0025 g di burro fuso, 1/2 cucchiaino di lievito per dolci e un pizzico di sale.



Una volta
ottenuto un composto omogeneo, unitelo agli albumi montati mescolando
delicatamente, ma con decisione, dal basso verso l’alto in modo da non
smontare gli albumi perdendo l’aria incorporata che è fondamentale
affinché la torta cresca in cottura e risulti soffice e spumosa.



Aggiungete un po’ di succo di limone (circa un cucchiaino) e mescolate brevemente, sempre dal basso verso l’alto, per distribuirlo
nell’impasto. Io a causa delle mie allergie non l’ho messo, e la torta mi è piaciuta tantissimo, ma immagino che il limone ci stia davvero molto bene!


Per
ottenere una torta dai bordi netti, procedete in questo modo: foderate
il fondo dello stampo a cerniera con la carta da forno; ungete i bordi
interni dello stampo con del burro morbido; ritagliate una striscia di
carta forno lunga quanto la circonferenza dello stampo e alta poco più
dei bordi e usatela per foderare l’interno dei bordi (la carta aderirà
grazie al burro morbido che avrete spalmato in precedenza); ungete con
del burro fuso e infarinate sia il fondo che i bordi dello stampo così
foderato.
In questo modo, finita la cottura, la torta si sformerà senza problemi e avrà dei bordi netti e lisci.

Prima di
versare l’impasto nello stampo, foderatelo esternamente con della carta
alluminio. Questa manovra è necessaria perchè la torta andrà cotta a
bagnomaria, quindi è una precauzione affinché l’acqua non penetri nello
stampo in cottura. Versate l’impasto.
Riempite
una teglia da forno con acqua calda e immergetevi al centro lo stampo.
Il livello dell’acqua deve arrivare a metà altezza dello stampo.
Infornate a 180° per 1 ora e 1/4. Trascorso questo tempo, la torta risulterà gonfia e scura. 


Togliete
lo stampo dal bagnomaria e lasciate raffreddare il dolce in forno. Con
un raffreddamento lento e graduale la torta manterrà meglio il volume
acquistato in cottura. Non fatevi prendere dalla fretta e servitela solo
quando è completamente fredda.