29 Agosto 2013

Focaccia con i fichi: dolce o salata?

By Aria

Ancora fichi, vi dispiace?


 Penso che i fichi siano i miei frutti preferiti!
Potrei nutrirmi di fichi per una settimana, non mi stancano mai.
Verdi o neri, appena raccolti o freddi di frigo, semplicemente al naturale.
La mia allergia mi ha tenuto lontana dalla frutta per quasi due anni, ma poi, questa estate, ho preso coraggio e mi sono avvicinata a quei frutti che non mi avevano mai dato strane reazioni.
E così, ho fatto scorpacciate di fichi, anguria e melone.
Ci sono stati momenti in cui quasi non ne sentivo più il bisogno…
pensare che quando non potevo assolutamente mangiare la frutta pensavo a quanto mi dispiaceva vedere coloro che la possono mangiare lasciarla lì o rifiutarla.
Invece è proprio così, se una cosa la puoi mangiare non ti fa più così tanta voglia o forse, il fisico, che non ne ha le mancanze, non lancia segnali di estrema necessità!!!.
In ogni caso, io, avendo paura che qualcosa cambi da un anno altro,
quest’anno mi sono proprio tolta la voglia, e con quale beautidine!
Ho la fortuna di avere un albero di fichi verdi del quale vi ho già raccontato la storia
a casa dei miei nonni e uno di fichi neri da mio fratello.
Sono piante così generose che c’è abbondanza di fichi per tutti!!!
Talmente tanti, che per non farli marcire per terra dobbiamo farne marmellate o consumarne in qualche ricetta, così ho pensato di preparare una focaccia.

Di solito la focaccia con i fichi la preparo con un’altra ricetta, che se avrò tempo vi posterò.
 Quella focaccia è croccante e salata.
Ma questa volta ho voluto sperimentare un impasto più neutro, che non risulta nè dolce nè salato.
Mi spiego… se la volete gustare a cena con prosciutto crudo, chevre e rucola, fa comunque al caso vostro. Io l’ho fatto e me la sono gustata ;P
Se la volete mangiare come merenda pomeridiana, sana anche per i bambini,
ecco che in purezza la sentirete più dolce.
Se poi siete golosoni e la volete proprio dolce allora spolverizzatela
di zucchero di canna prima di infornarla. 
Ah, un’ultima cosa: la focaccia è morbida, e quando la sfornerete
i fichi avranno rilasciato un pò d’acqua, soprattutto al centro.
Lasciatela raffreddare completamente prima di tagliarla, questo è il mio consiglio,
 e non avrete alcun problema.
 E abbiate accortezza di adoperare fichi non eccessivamente maturi, 
anche per poterli tagliare bene a fette 😉
E’ tutto per oggi, passo, chiudo, e vi lascio la ricetta

Ingredienti
300 g di farina 00
140 g di acqua tiepida
3 gr di lievito di birra secco
30 g di zucchero semolato
1 cucchiaino di miele d’acacia Rigoni d’Asiago
fichi freschi
mezzo cucchiaino di sale

Procedimento

Nella planetaria ho messo farina, zucchero, lievito e acqua. Ho lasciato che si impastasse e ho aggiunto il miele, infine per ultimo il sale.
Ho lavorato fino ad avere un panetto lucido che ho lasciato raddoppiare in una ciotola coperta di pellicola in forno spento.
Ho poi rovesciato questo impasto in una teglia grande, quella adorabile di ceramica Wald che vedete in foto, diametro 28 cm, appena appena oliata perchè è molto antiaderente.
Ho allargato l’impasto con le mani e ci ho posizionato su i fichi tagliati a metà, sbucciati anche se biologici perchè lo preferivo esteticamente.
Ho lasciato lievitare altri 40 minuti e quando ho visto la focaccia bella gonfia ho infornato a 180° ie forno già caldo per una mezz’ora scarsa.
Ho lasciato raffredare completamente e tagliato a fette.

tessuti, piattino, tortiera, paletta Wald Domus Vivendi
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