21 Dicembre 2013

Panettone gastronomico

By Aria


Vi confesso che dopo il mio primo tentativo, abbastanza riuscito, di Panettone con lievito madre,
mi sono cimentata più volte con il panettone con lievito di birra e pessimi risultati…
che ovviamente non ho condiviso con voi, ai quali voglio destinare solo le mie ricette collaudate.
A un certo punto mi sono ribellata e ho pensato: e se mi dessi al panettone salato?

In effetti l’avevo già fatto una volta, al compleanno di Anais, ma in uno stampo diverso perchè il periodo non era natalizio e non avevo trovato lo stampo da panettone in giro.
Inoltre avevo seguito una ricetta diversa, con la farina di Kamut.

 Così, avendo lo stampo in casa, ho rifatto il panettone gastronomico per il compleanno di mio marito, avendo ospiti a cena.
E ne ho rifatti due in vista dei pranzi e delle ceni imminenti!

Inutile dirvi che è perfetto come antipasto, aperitivo, centrotavola…gradito in ogni occasione di festa, volete farvelo mancare in occasione delle prossime festività? 
Ma certo che no!!! 
Che dirvi? Per chi non lo conoscesse si tratta di un impasto lievitato simil brioche, morbido e dal gusto neutro, che ben si sposa alle farciture più disparate, che potete scegliere secondo la vostra fantasia. L’unica accortezza, nella farcitura, è quella di non farcire ogni disco, ma farcire alternatamente…perchè il pan brioche va diviso in tanti piccoli sandwich da prendere con le mani…cercando di asaggiare così tutti i ripieni! Non vi resta che mettere le mani in pasta!!!

Vi lascio entrambe le ricette,
quella che preferisco io e quella che preferisce il marito.
Per decidere qual è la vostra preferita, dovete provarle entrambe.
Non sarà un gran sacrificio!!!

Vi ricordo che potete preparare il vostro Panettone salato in anticipo,
per poi congelarlo tagliato a fette e scongelarlo al momento opportuno..qualche ora prima di farcirlo.
Io ho già pronto quello per la Vigilia e per la notte di Capodanno 😉


Ingredienti
 per un panettone da 1
kg.
1° ricetta
265 g di latte tiepido
 40 g di zucchero

90 gr di burro Occelli
1 cucchiaino di sale
2 uova non troppo grandi
Mezza bustina di lievito di birra secco
(1 intera se la temperatura in casa è troppo fredda)
 600 G di farina 0 (o 300 g di 0 e 300 di manitoba)
NB: La dose di farina può cambiare in base alla
grandezza delle uova, regolatevi magari non mettendola tutta ed eventualmente
aggiungendone altra se serve) 
 Per la farcitura:
 insalata valeriana
2 pomodori maturi
Maionese o altre salse a piacere
100 g di prosciutto cotto o salame
salse varie di verdura, patè di olive, funghi, etc….
e tutto quello che la vostra fantasia vi suggerisce
Procedimento
Nella ciotola della planetaria versare la
farina, unire lo lo zucchero, il lievito di birra, poi 

 il latte, e azionare la foglia mescolando bene.
Unire a questo punto le
uova, una alla volta, poi di seguito
il burro a
fiocchetti e per ultimo il sale.
Mettere il gancio e lavorare l’impasto finché il burro non sarà assorbito del tutto 
e l’impasto si presenterà ben elastico

Trasferire ora l’impasto in una ciotola capiente,
 copritelo con carta pellicola e lasciatelo lievitare in un posto caldo fino al raddoppio.
Sgonfiare
delicatamente l’impasto e posizionatelo nello stampo apposito da panettone
(da 1 kg)
 Lasciare lievitare in un posto caldo (ad esempio il forno con lucetta accesa)
sino a quando non
arriva quasi al bordo
  A questo punto pennellare il panettone gastronomico con poco
latte
e  Cuocere in forno caldo per circa 40 minuti a
180°
Una volta sfornato il Panettone infilzarlo  alla base con  due ferri da calza
e lasciarlo raffreddare capovolto e sospeso.
Tagliare il panettone facendo 5 tagli
orizzontali, o 7, o 9 se li volete proprio sottilissimi, ma fate attenzione a non rompere i dischi.
  
Farcire un primo strato a piacimento, per
esempio con maionese e prosciutto cotto o salame
  
Coprire con un nuovo strato senza farcirlo
  
Porre sopra un nuovo disco e farcirlo,
ad
esempio con insalata e pomodoro fresco, formaggio, o come la fantasia vi suggerisce,
 
 
Coprire con l’ultimo strato e la cupoletta,
(io ho spalmato questi due strati di patè di olive, e quindi il primo tramezzino mi è venuto da 3 strati,
gli altri da 2) e procedere facendo dei tagli anche in verticale.
La mia ricetta passo passo la trovate anche qui.
ricetta con farina di kamut
250 g di farina di kamut Molino Rossetto
250 g di farina 0 (o ancora meglio manitoba)
mezza bustina di lievito di birra secco
(o 1 in caso di tempi più ristretti o temperatura bassa in casa)
3 tuorli
230 g di latte
90 g di burro Occelli
 1 cucchiaino di sale
40 g di zucchero
Il procedimento è lo stesso, ma viene leggermente più morbido per via della farina di kamut.

sulla mia tavola di Natale
tessuti e piatti