29 Marzo 2014
Le panelle (di ceci)
Quando ho voglia di sognare e ho bisogno di calmarmi penso al mare…
E pensando al mare è inevitabile pensare alla Sicilia, questa terra magnifica, alle sue spiagge meravigliose e ai suoi colori indimenticabili….
Erice….San Vito…Mondello…Palermo….Terrasini….Bagheria…
sono solo una piccola parte di quel gioiello che è la Sicilia, dove ho peraltro avuto il piacere di consocere Fabiola ed Elena,
due ragazze completamente diverse alle quali sono tanto, tanto affezionata.
Spero mi perdoneranno se ho osato cimentarmi in questa preparazione, che di solito si acquista dai venditori ambulanti ad ogni angolo di strada e in mezzo a un bel panino!
Io non ho potuto farlo, là, perchè fritte in olio di semi….ma quante ne ho comprate per mio marito e per i miei bimbi, e quanta voglia mi hanno fatto!
Io non ho potuto farlo, là, perchè fritte in olio di semi….ma quante ne ho comprate per mio marito e per i miei bimbi, e quanta voglia mi hanno fatto!
Quanto vorrei essere ora stesa al sole, sopra la sabbia calda e bianca di una spiaggia siciliana,
farmi cullare dalla canzone del mare….io sola…
farmi cullare dalla canzone del mare….io sola…
ad asciugare le mie ossa umide e le mie lacrime talvolta spese male….
Vi ringrazio per le vostre parole sincere,
che sempre più mi spingono ad essere me stessa.
Questo periodo è un pò così….e io non voglio nascondermi,
soprattutto da me.
Grazie davvero a chi viene e legge, oltre alle ricette,
i miei pensieri, e mi lascia i suoi,
per me tanto preziosi.
Se vi è rimasta un pò di farina di ceci dalle focaccine…
ecco il modo e il momento buono per smaltirla..
io le panelle le ho fatto così!
Ingredienti
400 g farina di ceci
1litro e 200 g di acqua
Sale
pepe
Prezzemolo
Olio d’oliva per friggere
Preparazione
Versare sia l’acqua che il sale in una casseruola
capiente
capiente
Unirvi la farina setacciata
Mescolare per omogeneizzare il composto e renderlo assolutamente privo di grumi
Porre il composto sul fuoco a fiamma moderata, mescolando continuamente fino a quando l’impasto, ben cotto, si staccherà dalle pareti della
pentola
pentola
A fuoco spento, unire prezzemolo tritato
Versare velocemente l’impasto su una spianatoia oliata e stenderlo uniformemente ad uno spessore di 3-4 aiutandosi con
un cucchiaio bagnato in acqua
un cucchiaio bagnato in acqua
Lasciare quindi intiepidire la pastella, che si seccherà
un po’ e ricavarne con un tagliapasta dei rettangoli che vanno fritti in olio caldo, per me ‘d’oliva ma va benissimo anche di semi.
Spolverare le panelle di pepe e servire calde
Le ricordo benissimo nel periodo in cui ho abitato in sicilia in quei 3 anni trascorsi la' mia mamma le faceva spesso ,era stata un'adorabile signora siciliana ad insegnarle la ricetta …ricordi del cuore
Mi fanno una gola pazzesca, me l'hanno sempre fatta. Perché adoro la farina di ceci e adoro queste consistenze. Ma continuo a guardarle con gli occhi certi di chi, probabilmente, mai le assaggerà. Il fritto non rientra più nelle corde del mio stomaco e posso solo mangiarle con il pensiero. E allora ti ringrazio per avermi permesso di nutrirmene.
Cosa vedono i tuoi occhi, invece? Quelli dell'anima intendo. Non trattenere la tua bellezza, ma lasciala fluire sotto questo sole, in modo da riflettere luce e alimentarsi di infinito. Coraggio!!!
Questa ricetta e le tue parole mi hanno ricordato la meravigliosa vacanza in Sicilia dell'anno scorso.hai ragione è una terra magnifica, ed Erice ha un'atmosfera magica, sospesa com'è tra le nuvole.Ci sono periodi in cui a turno "Si è un pò così"…ma le amiche anche di web, a cosa servono se non a condividere non solo ricette?
Un abbraccio
Angela Bartolomeo
mm che buone… l ho viste subito stamattina 😉
sai che ti dico? che sei speciale!
credimi ti prego, e non importa se è un periodo un po' così…
sai cosa penso? che quando la nostra strada è in salita, ma anche salite dure irte, vuol dire che siamo speciali sai perchè? perchè vuol dire che una vita facile non sarebbe stata per noi, quindi ci mettono alla prova… e quando il gioco si fà duro…
sìssì vero
non sai quante volte me lo sono ripetuto in un periodo buio, e pure lungo, della mia vita.
ti abbraccio forte e spero che tu senta il mio calore
buon fine settimana
Io ricordo nel lontano 2006 quando fui a Mondello, un paesino delizioso con un mare paradisiaco, proprio ieri con mio marito riguardavamo le fotografie, ricordi stupendi. Ricordo anche che mangiammo le panelle in paninetti imbottiti dal venditore ambulante di fiducia della mia testimone di nozze, che ormai vive a Palermo da due mesi, e che all'epoca era in vacanza con noi in quella terra incredibile.
La tua versione mi sembra molto simile a quella assaporata all'epoca, anche io le preparo spesso, ma la cuocio in forno per via della dieta o al massimo sulla piastra ed escono sempre buone!
Ti abbraccio forte forte,
Vale
Mi è capitato di mangiarle in Sicilia, sono davvero buonissime le panelle! 🙂
le ho provate le panelle!!! un bel panino pane e panelle…un sapore unico da street food. caldo e squisito…ormai è passato tanto tempo e il ricordo è ancora vivo. Quelle giornate, quei sapori e persone speciali.copiamo la tua ricetta per rinverdire i ricordi ^_^.
che buone, che voglia di mare!!! Che foto invitanti , forza non ti scoraggiare ciao un abbraccio
vivo a palermo,e che dire se non che sono perfette?
anche la cottura, perfette!!!
complimenti 🙂
la sicilia ti è rimasta nel cuore, ma tu a noi, la tua realizzazione è perfetta, neanche certi palermitani sono così bravi!
Io ti ri-invito qui da me per farle insieme e gustarcele,che dici??
baci
Forza cara, oggi ho saputo una notizia tremenda su un nostro caro amico e allora mi sono abbracciata i miei figli e anche se sono con la febbre e un'influenza pazzesca mi sono messa a giocare con loro come una bambina… a volte basta guardare aldilà delle nostre mura e renderci conto di quanto siamo fortunate e che d'obbligo ringraziare Dio x ogni istante! Ho parenti a Siracusa ma le pagelle non le ho mai mangiate, mi fanno tanta gola!!!!
Quanto vorrei essere al sole anche io!!! caldo e costume!!!sai che non le ho mai assaggiate?!..male male per me!
duecuoriinpadella.blogspot.it/
Pane e panelle che bei ricordi che mi evochi oggi! Ricordi di estate di vacanze con mama e papà, di primi batticuore e primi baci…mille anni fa!
un abbraccio forte e buon we
Alice
Io che amo l'inverno mai come quest'anno mi ritrovo a desiderare la primavera, l'estate ed il mare. HO anch'io voglia di stendermi al sole, rilassarmi e dimenticare tutte le cose spiacevoli che in questo periodo hanno investito la mia famiglia. So che ne usciremo e questo pensiero mi fa ritrovare il sorriso e la forza di affrontare le giornate.
Dai che sei tanto forte anche tu!
E sai che ci sono sempre, sempre.
Baci.
Mare??? Noi abbiamo già prenotato per luglio all'Elba e l'idea di passare 15 giorni li tutti insieme mi da la forza di affrontare tutto con un sorriso in più, non vedo l'ora!!! Buonissimi i ceci e deliziosa la consistenza! Smack!!
Tesoro che dici s e mi faccio piccola piccola e non parlo mi porti con te??Una compagnia slenziosa come quella che si ha davanti al pc ma che emana comunque calore e parole di speranza e sappi che per te io ci sono sempre cara Aria!!Mai mangiate le panelle accidenti eppure in Sicilia ci sono stata ma tanto per cambiare mi sono abbuffata di arancini, brioche gelati e granite…insomma la solita golosa!!!!Un grande abbraccio,
Imma
Tesoro mi ero segnata le focaccine ma non sono riuscita a trovare la farina di ceci, quando la segnai al tempo, poi mi passò di mente, adesso però segno di nuovo tutto e rifaccio sia le panelle che le focaccine… l'aspetto è troppo invitante.. e poi non avendole mai provate la voglia di cimentarmi è raddoppiata! 🙂 Spero di cuore tu stia un pò meglio… sei stata nei miei pensieri in questi giorni, ma purtroppo sono stata talmente presa che non sono riuscita a fare nessuna delle telefonate che avevo in mente.. tra cui c'eri anche tu… ti mando però un abbraccio immenso e una carezza, sai che ci sono sempre per te, vero? :**
Qui da noi a Livorno fanno una cosa molto simile, ma cotta al forno: si chiama torta di ceci, e credimi è davvero buonissima. Se una volta hai voglia di cambiare mare (anche se la Sicilia vince a mani basse) dovresti venire a provarla!
Ciao, un po' di farina di ceci c'è sempre nella nostra dispensa, ormai la farinata è un piatto "di casa". le panelle le abbiamo assaggiate in quel di Palermo da una blogger siciliana…divine. Non siamo ancora riuscite a riproporle a casa, ma è solo questione di tempo…
Baci baci
Ho preso la farina di ceci qualche settimana fa ma senza nessuna idea particolare. Inizierò provando la tua appetitosa ricetta.