30 Gennaio 2015

Filoncini facili 100% integrali…e cosa ci si guadagna?

By Aria
Chi segue il mio gruppo Aria in Cucina su Facebook ha già partecipato a questa riflessione, nata dopo aver chiesto a una conoscente una ricette ed essermi sentita rispondere, forse con ironia, che era segreta! A parte questo fatto, che appunto è stato ironico, e la signora in questione mi ha poi dato sommariamente la ricetta, io sono dell’idea, maturata nel tempo, che non esistano “ricette
segrete” e che se le ricette sono buone non ci sia niente di più bello
che condividerle, ma questa ovviamente è una mia opinione…altrimenti

non avrei un blog, che “regala” ricette agli altri.
 
Dopo aver sfornato
ormai più di 1000 ricette e sentirmi più “ricca” che impoverita da
questo, se qualcuno mi regala una sua ricetta lo considero un dono
straordinario, se non succede pazienza, amici come prima…Però mi
chiedo, e vi chiedo, cosa ci si guadagna a tenersi una ricetta per sé e cosa si perde
nel condividerla con qualcuno che ha passione per la cucina e
certamente ce ne sarà grato?

 
Ogni volta che preparo la ricetta che mi ha dato qualcuno inevitabilmente lo penso e poi, suvvia…questo segreto potrà valere se sei del mestiere, se lavori in un ristorante, in una pasticceria…che poi pure gli Chef ci danno le loro ricette! Una volta forse poteva avere un suo senso, ma nell’epoca di Internet, dove trovi tutto e di più, ha ancora senso tenersi ricette segrete? E soprattutto, per quale a me incomprensibile ragione?
Donare è una cosa straordinaria…prima o poi si riceve in cambio molto di più…si vive una volta sola, ed è bello lasciare qualcosa di noi, collaborare, confrontarsi, che poi è l’unico vero modo per  migliorare e in cucina, sono la prima a dirlo, c’è sempre da imparare dagli altri.
Non so a voi, ma a me è capitato spesso di imbattermi in personaggi che o non mi volevano svelare una ricetta, o addirittura me la davano con qualche errore o passaggio sbagliato…Altre volte, invece, diverse persone mi hanno chiesto
 “Chi me lo fa fare di dare le mie ricette in un blog? Cosa ci guadagno? Perchè lo faccio?”
Ah, non me lo ero mai chiesta davvero…Sono però giunta alla conclusione che, forse, tutto questo serve più a me che agli altri. Perchè io sono fatta così. Ho bisogno di essere così. Me stessa. In rete con gli altri. Donando. Ricette come pezzetti della mia vita. 
 A chi li dono, se poi è un dono, non lo so. A chi sa ascoltare. A chi sa guardare. A chi sa fare proprio qualcosa di prezioso. Spero anche a te che stai leggendo!

Ecco a voi un pane davvero facile e aromatico, merito di una farina buonissima e di un miele speciale. Potete abbinarlo sia al docle che al salato, e congelarlo per quando vi verrà utile.
Ingredienti

500 g di farina integrale macinata a pietra Molino Rossetto
350 g di acqua
5 g di lievito di birra secco
1 cucchiaino di miele di Rododendro MielBio Rigoni d’Asiago
1 cucchiaino e mezzo di sale
Procedimento
Nella planetaria unire la farina, il lievito, l’acqua un pò tiepida, e il miele.
Impastare, unire il sale, e continuare ancora un poco, ottenendo un impasto disomogeneo e appiccicoso.
Splverare di farina e porre al coperto a lievitare due ore.
Trasferire delicatamente l’impasto in una leccarda ricoperta di carta forno, e tagliare l’impasto in 3 parti, dando ad esse la forma di 3 filoncini con le mani.
Fate lievitare ancora una mezz’ora.
Nel frattempo portate a temperatura il fonro e fate cuocere i filoni a 200° per circa mezz’ora
Lasciate intiepidire e tagliate a fette. 

Ottimi con Fiordifrutta fragoline di bosco Rigoni 😉