1 Febbraio 2015

Frittelle e idee di carnevale

By Aria
Per il week end, dopo tanto salato, vi propongo frittelle.

Le ho preparate per Anais, il giorno che ha fatto il vaccino, la settimana scorsa.
La
sera prima ho divuto dirglielo, poichè la sarei andata a prendere a
scuola nell’ora di pranzo…e il pensiero non ha fatto dormire né lei né
me.
Lei, per la paura delle punture.
Io, per la paura delle conseguenze.

E’
una bella responsabilità, per noi mamme, decidere su questi argomenti
spinosi che riguardano la salute dei nostri figli, quel che abbiamo di
più caro…
Non ho né le conoscenze complete né le competenze per mettermene a parlare qui.
Ma per approfondire, per riflettere, una coscienza ce l’ho e tante domande me le pongo.
E
allora mi sono affidata al parere dei pediatri che più stimo, accogliendo il loro consiglio,e a
malincuore, l’ho accompagnata io stessa all’ambulatorio delle
vaccinazioni.
Mentre attendavamo l’ho osservata lungamente, perdutamente innamorata di lei.
Mi sembra così bella, così bella dentro e fuori.
Me la tenevo in braccio come quando era piccina con la differenza che,
adesso, lei sapeva cosa stavamo aspettando.
Ricordo che quando era piccolina e mi trovavo insieme a tante mamme con figli più grandi
nella sala d’attesa,
non riuscivo a immaginare come sarebbe stata da grande.
Quando nacque mi sembrò di aver fatto un miracolo a partorirla,
quasi fossi stata l’unica donna sulla terra a esserne capace:
personali manie di protagonismo o è sucesso anche a voi? 😉

Alternavo
questo senso di onnipotenza a momenti di frustrazione quando, guardando
le mamme con figli più grandi, pensavo che erano state davvero brave in
tutti quegli anni, e mi domandavo se io ne sarei stata capace.
Di prendermi sempre cura di lei, Di capire sempre di cosa avesse bisogno. Di prevenire gli imprevisti.
Scendevo dalle scale con quel corpicino minuscolo e mi chiedevo se sarei sempre stata brava a non cadere, a non farle male.
La
portavo in macchina e la legavo all’ovetto e mentre guidavo, ai 30
allora, mi ripetevo come un mantra : “Ho una bambina di 15 giorni io
qui, non capite la responsabilità?”
Rido ai miei pensieri di neomamma, e forse starete ridendo anche voi.
In realtà è sempre una sfida, un punto di domanda,
c’è sempre un dubbio che mi lascia senza risposte.
L’uncia certezza è che i figli hanno sempre bisogno di noi,
e noi non siamo né brave né cattive…semplicemente, facciamo del nostro meglio.
Durante il vaccino Anais ha pianto, poi è tornata a scuola anche se per qualche giorno ha avuto dolore alle gambe.
Al rientro, nel pomeriggio, le ho fatto trovare le sue amate frittelle accompagnate da una crema allo zabaione.
Ne abbiamo fatta una scorpacciata, alternando frittelle e baci.
Perchè non è facile spiegare ad un bimba a parole che la si porta in una stanza con adulti
in camice bianco, la si sdraia in fretta e le si tengono ferme le mani per
velocizzare un momento che è comunque di paura e dolore e allora….
io glielo spiego come so fare…con gesti… gesti di zucchero.

Ingredienti

200 g di farina 00
300 g di acqua

70 g di burro
70 g di zucchero
1 pizzico di sale
3 uova
semi di vaniglia per me (o aroma limone)

olio d’oliva per friggere

300 gr di acqua
220 g di farina 00 (io ho usato la farina di farro monococco)
80 gr di burro
1 pizzico di sale
60 gr di zucchero semolato
1 pizzico di sale
4 uova medie (valutare in base all’assorbimento della farina) – See more
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https://mammapapera.it/2015/01/le-frittelle-venete-alla-crema/#sthash.LHxTpBTW.dpuf
Procedimento
Portate a bollore l’acqua con il burro spezzettato, il sale e lo zucchero.
 Aggiungete la farina e i semi di vaniglia e mescolate bene, cuocendo ancora qualche minuto, finchè il composto non si uniforma e non si stacca dalle pareti della pentola. Fate intiepidire. 
Aggiungete le uova una alla volta, notando che il composto tenderà a scomporsi, per poi ricomporsi dopo qualche minuto che state mescolando,
e alla fine dell’aggiunta di tutte le uova lil composto sembrerà una crema pasticcera densa.
Portate l’olio a temperatura e cuocete le vostre frittelle a cucchiaiate: l’olio deve essere caldo ma non troppo, per permettere alle frittelle di cuocere bene all’interno.

tazze, tovaglia e cucchiaini
Green Gate

 Ho trovato questa ricetta nel mio vecchio quadernino, e devo dire che sono molto buone di sapore ma  tendono ad assorbire un pò troppo olio.
E vabbhé….il fritto è fritto,
però se volete altre idee di Carnevale
collaudate
ecco qua:

frittelle di ricotta

queste con ricotta rimangono asciuttissime

queste sono con la zucca

 

queste con le zucchine

 
ecco i ravioli con ricotta e cioccolato


castagnole con ricotta

 

castagnole di kamut

queste sono le classiche chiacchere

qui in versione anche salata

 

bomboloni!

300 gr di acqua
220 g di farina 00 (io ho usato la farina di farro monococco)
80 gr di burro
1 pizzico di sale
60 gr di zucchero semolato
1 pizzico di sale
4 uova medie (valutare in base all’assorbimento della farina)
3 gocce di olio essenziale al limone (oppure la scorza grattugiata)
Per friggere
1 litro di olio di semi di arachide
Per farcire:
crema pasticcera (io ho usato questa)
zucchero a velo per spolverare – See more at: https://mammapapera.it/2015/01/le-frittelle-venete-alla-crema/#sthash.2UPym2XK.dpuf