12 Gennaio 2015

Stracchino della Duchessa e le chiavi magiche

By Aria

Ormai non la frego, più…Anais sa leggere tutto ciò che vede 😉
Il metodo adottato dalle sue insegnanti mi piace moltissimo, e nonostante io abbia una mentalità spesso conservatrice e diffidente da tutto ciò che è nuovo, ho dovuto ricredermi in fretta e constatare che, a differenza delle spaginate di A, E, I, O, U e via dicendo che io mi sono sorbita con tanto di sgridate per non volerle fare…beh, quelle storielle fatte dalle lettere come protagoniste con tanti disegnini e tanti esercizi di logica sul libro….hanno dato i loro frutti in brevissimo tempo, suscitando sempre entusiasmo e divertimento in lei, ed eludendo efficacemente ogni minimo segno di sconforto…
Temevo che Anais avrebbe avuto bisogno di essere tanto seguita in questo primo anno di scuola dell’obbligo, invece ho dovuto ricredermi sentendomi anche spesso inutile: i compiti li fa da sola, io glieli correggo, certo…ma vanno quasi sempre bene…questo mi rende orgogliosa e speranzosa che possa essere sempre così autonoma e interessata anche in futuro.
Ora, piccola mia, hai davvero una chiave potentissima tra le tue mani, più magica di quella della Befana…questa sì ti potrò aprire infinite porte in cui potrai essere
Elsa, Alice, Aurora, chi e quando vorrai tu…
Cosa centra la Befana?
Ah, si, ormai è già andata, ma anche quest’anno Anais ne ha avuto davvero tanta paura.
Nonostante sia una bambina sveglissima a cui poche volte gliela si può dare a bere, la scopa che vola (così come la slitta con le renne) e la chiave magica per portare le calze ad ogni bimbo, con le sue scarpe rotte, sono per lei assolute verità, che io voglio proteggere finché potrò.
La notte del 6 Gennaio siamo stati a vedere nella piazza del nostro paesello la Befana di carta e stracci bruciata come simbolo delle feste che se ne vanno via, e finito lo spettacolo sono arrivati Befana e Befanone in bicicletta per portare la calza a tutti i bambini.
Anais, terrorizzata, ha avvicinato la mano timorosamente, poi è venuta verso me felice con la sua calza di dolciumi in mano.
– mamma, ma per Gioele?- mi ha chiesto pensando al fratellino che era a casa malato.
– Aspetta che ne dia una ad ogni bimbo poi prova chiederla con gentilezza – le ho suggerito
Non so dove abbia trovato il coraggio, ma è andata e ha pronunciato queste parole
– Befana, posso avere una calza per il mio fratellino malato? –
– Certo – ha risposto lei – e salutami Gioele!-
E’ rimasta sconcertata dal fatto che la Befana conoscesse il suo nome, e se prima ci credeva…ora è un’assoluta certezza!
Mamma – ma perchè non si compra le scarpe nuove se sono rotte? –
mi ha chiesto poi, ritornando d’un tratto razionale
– Amore, lei è vecchietta, non le interessano… ma noi possiamosbirciare
 scarpe da acquistare su Spartoo dal momento che ci sono pure i saldi!-
e così…,chiuso il discorso Befana 😉
Ma ora, parliamo di Duchesse…vi propongo questo dolce fatto per le vacanze perchè trovo sia perfetto da rifare anche con avanzi di Pandoro e Panettone, se non avete savoiardi e dovete ancora smaltire dolci delle Feste.

  L’origine dello stracchino della Duchessa è incerta, a grandi linee lo
si può collocare tra le province di Parma, Modena e Mantova,
dove fu proprio una nobildonna a ideare questa raffinata ricetta.
Ho seguito la ricetta di Imma perchè non prevedeva amaretti e mandorle,
secondo me già così è eccezionale
Ingredienti
250 g di mascarpone 
30 g di gocce di cioccolato fondente
  80g di zucchero
  vaniglia
   6 tazze di caffé espresso
    Rum q.b.
    2 uova 
    20 g di cacao in polvere amaro
    400 g di savoiardi
Procedimento

Montate i tuorli con 40 gr di zucchero e la vaniglia . 
Unite il mascarpone, ottenendo una crema liscia ed omogenea. 
Montate a neve ben ferma gli albumi con il restante zucchero
 ed incorporateli delicatamente al composto . 
Dividerete il composto in due parti: aggiungete ad una metà le 
gocce di cioccolato fondente e all’altra il cacao. 
Preparate del caffè con la moka (circa 6 tazze) e formate una bagna 
sciogliendo dello zucchero (a seconda dei gusti) nel caffè caldo, 
quindi aggiungete il liquore prescelto (rum, marsala, liquore all’arancia, ecc). 
Foderate uno stampo da plum cake (fondo e lati) con della carta forno e 
poi ricopritelo con i savoiardi inzuppati. Versate all’interno prima la 
crema più scura quindi uno strato di savoiardi inzuppati
e poi la crema più chiara . 
Ricoprite il tutto con gli altri savoiardi inzuppati . 
Mettete lo stracchino della duchessa in freezer per almeno 2-3 ore: 
il dolce dovrà risultare ben freddo, tanto da essere tagliato a fette per il servizio.
e volendo,spolverizzato con altro cacao in polvere