31 Marzo 2015

Pan brioche senza impasto: sii felice e abbi coraggio!

By Aria
Sono stata con Anais al cinema a vedere Cenerentola… gliel’avevo promesso! Che emozione andarci con mia figlia, sentire che anche lei si emoziona, così piccola, nel momento in cui mi emoziono io…sentire che gli scendono le lacrime nello stesso momento, che si arrabbia con la matrigna in contemporanea, che gioisce per il ballo con il principe, e infine per il lieto fine del matrimonio, con l’abito bianco….
Un film normalissimo, per carità, che rispecchia però la favola in tutti i suoi crismi e quindi,
è come tornare bambina.
Forse non è così per tutte, ma io ho sognato fin da piccola leggendo queste fiabe e Anais si lascia trasportare proprio come me, ed è così incredibile, ritrovare la stessa femminilità in entrambe…
Con lei rivivo il mio passato, ma anche strade future che io non ho potuto o saputo percorrere. Non voglio influenzarla, ma riesco a sentire che siamo molto simili, anche se tanto differenti.
Torno a casa al tramonto in un giorno di inizio primavera. Gli alberi sono in fiore, il cielo è rosato, l’aria è tiepida. Ascolto la musica che mi piace mentre torno dal fare le cose che mi piacciono. Apro la porta e trovo le mie splendide creature, gli occhi profondi dell’uomo che amo, lui che mi bacia ogni sera quando ci rincontriamo. Ho accanto a me pochi, veri amici. Qualche giorno fa per un attimo mi sono sentita brutta accanto a una splendida ottantenne, ma mi guardo dentro e sono così felice, ma così felice…che mi sento quasi in colpa ad ammetterlo. Ma lo faccio per dire grazie. 
Penso che la colazione di Pasqua debba essere soffice, semplice, come la Nuvola che ci avvolge quando tutto ci dice che stiamo vivendo un sogno.
Ci sveglieremo, apriremo le uova di cioccolato per gustarle anch’esse sorseggiando il caffè e il cappuccino e poi faremo la caccia al tesoro, per trovare le sorprese lasciate dal coniglietto pasquale…
ora che Anais sa leggere potrà da sola cercare di capire gli indovinelli di quel birichino del coniglietto! I bimbi sanno che arriverà, hanno fatto per lui un disegno, per ringraziarlo, e hanno decorato di coniglietti e uova colorate tutte le finestre.
E’ così bello credere alle favole, perchè è vero che il mondo fuori è brutto, ma è altrettanto vero che le favole possono avverarsi....Basta essere gentili, ed avere coraggio 😉
Per questi momenti di ozio e leggerezza insieme dobbiamo ottenere la massima resa
 con il minimo sforzo: 
un panbrioche senza impasto che si prepara in due minuti il giorno prima, lievita in frigo e poi si cuoce in poco tempo diventando soffice, morbido, ben alveolato 
e rioperto di croccante granella di zucchero… è proprio quel che ci vuole!
ricetta adattata da me (con qualche modifica) dalla versione di Tuki,
adattata a sua volta (con qualche modifica) da Five-minute bread di J. Hertzberg e Z. Francois
Ingredienti 

250 g di farina  0 biologica Molino Rossetto
75 g di acqua tiepida
3 g di lievito di birra secco Molino Rossetto
2 cucchiai di zucchero
40 g di miele d’Acacia Mielbio rigoni d’Asiago
2 uova a temperatura ambiente
100 g di burro, sciolto a bagnomaria e fatto raffreddare
1 pizzico di sale
semi di vaniglia
per guarnire:
un tuorlo
un cucchiaio di latte
granella di zucchero
.
Procedimento

In una ciotola raccogliere la farina, lo zucchero, la vaniglia e il lievito. in un’altra sbattere le uova con il burro fuso e raffreddato, l’acqua, il miele. Unire gli ingredienti liquidi su quelli secchi, mescolare, poi unire il sale.  Mescolare fino a ottenere un impasto
omogeneo.
Coprire la ciotola con una pellicola per alimenti e lasciare lievitare per 2 ore a temperatura ambiente.
Trasferire la ciotola coperta in frigorifero e lasciare riposare per un minimo di 24 ore fino a un massimo di 5 giorni. Io ho scelto di far lievitare l’impasto solo 12 ore.
Estrarre l’impasto dal frigorifero. Il mio era molto liquido, e ho aggunto poa farina per poter modellare 4 palline di impato da mettere in uno stamporettangolare da plumcake rivestito di carta da forno.
Lasciare lievitare in ambiente caldo per alcune ore, io 3 perchè me ne stavo dimenticando…e il mio plumcake era ben oltre l’orlo!
Riscaldare il forno a 180°C.
In una ciotolina sbattere il tuorlo con il latte e spennellare la
superficie della brioche. 
Cospargere di granella di zucchero e infornare
a 180°C per 25-30 minuti, 
finchè non è dorato.
Lasciar intiepidire e servire, ottimo anche tostato, e il giorno dopo, appunto, a colazione o merenda, ottimo spalmato di confettura (io ho scelto Fiordifrutta Lamponi Rigoni d’Asiago) ma anche con nocciolata, o al naturale.
Ringrazio Fiskars, con cui ho iniziato una nuova collaborazione, per avermi fornito di utensili da cucina davvero di qualità.
Il coltello che vedete in foto è ottimo per tagliare nettamente pane e dolci di questo tipo.
Si tratta di nuovi prodotti dal design accattivante ma soprattutto di qualità!