30 Aprile 2015

Tarte briseeé con spinaci, ricotta e patate

By Aria

L’autista di scuolabus ha in mano la nazione
Più di un ministro di un Papa o di un’autorità
E c’è una terra di mezzo tra il torto e la ragione
La maggior parte del mondo la puoi trovare là
Così dice una delle canzoni di Jovanotti che preferisco, Temporale,
così penso io mentre lascio il mio bimbo all’asilo e so che salirà sulla corriera 
che lo porterà in gita…
Ieri sera ci abbiamo messo tanto ad addormentarci
Gioele aveva paura che lo dimenticassero la tra le mucche 😉
Mi fa sorridere la sua spontaneità, la sua sensibilità
” Mi mancherai mamma”, mi diceva tra le lacrime
” mi mancherai quando è pomeriggio…” ma io so che invece si divertirà
 e stasera mi racconterà ogni dettaglio!
Tuttavia lo abbraccio stretto e mi voglio godere fino al millesimo di ogni emozione
ora che sono così puri, così innocenti,
e così legati a me, perchè non ammetterlo…
Ho appena terminato di leggere “Gli sdraiati” di Michele Serra
libro ironico ma anche struggente e disarmante sull’adolescenza…
Sorrido, perchè mancano ancora tanti anni che passeranno in un soffio:
di certo avrò il mio bel da divertirmi se saranno adolescenti come lo sono stata io
Io ero terribile!
Però una frase mi ha colpita come un pugnale al cuore, in quel libro…
E’ facile essere genitori ed amare i figli quando sono 
così piccoli da aver bisogno del nostro amore e della nostra protezione
questo ci fa sentire importanti….
è quando i corpi raggiungono gli stessi ingombri che tutto si fa più difficile….
più o meno il senso era quello.
E’ davvero così?
Non voglio nemmeno pensarci, per ora mi gusto questo tenero presente.
Domani è festa e quindi un pò di relax
e soprattutto risate insieme agli amici
accompagnate da cibo e buon vino…
stesi sull’erba, sfoggiando i primi sandali aquistati su Spartoo
Ho sperimentato per loro questa bella tarte scoperta qui, da Giulia
anche se non mi è venuta bella come l’originale!
E’ scenografica e buona, per questo ve la consiglio!

Per la pasta brisée di Michel Roux

250 g di farina 00
150 g di burro, tagliato a pezzettini e leggermente ammorbidito
1 cucchiaino di sale
1 pizzico di zucchero
1 uovo
1 cucchiaio di latte freddo
Per il ripieno e la copertura

200 g di spinaci lessi
200 g di ricotta
50 g di pecorino
1 uovo
1 pizzico di noce moscata grattugiata
1 patata medio grande
olio extravergine d’oliva
sale e pepe
Per la pasta: Versare la farina in una ciotola, mettere al centro il burro, il sale, lo zucchero e l’uovo e
lavorarli con la punta delle dita. Incorporare piano piano la farina,
lavorando delicatamente l’impasto finché assume una consistenza briciolosa.
Aggiungere il latte e incorporarlo delicatamente con la punta delle
dita finché l’impasto comincia a compattarsi
Lavorare brevemente
l’impasto, formare una palla, avvolgerla nella pellicola e metterla in
frigorifero fino al momento dell’utilizzo.

 Stendere la pasta  fino a ottenere le
dimensioni e la forma desiderate aiutandovi con un mattarello infarinato su una superficie infarinata.
Foderare il vostro stampo

Rifilare la pasta in eccesso
Trasferire lo stampo in frigorifero per 20 minuti perché non si crepi
durante la cottura
(vi rimarrà della pasta, ritagliate dei biscottini con dei tagliabiscotti e cuoceteli insieme alla tarte, avrete degli ottimi biscottini salati per l’aperitivo!)
Nel frattempo preparare il ripieno: lessare e strizzare gli spinaci,
frullarli con la ricotta e il pecorino, unire l’uovo, frullare ancora, salare e pepare e aggiungere un pizzico di noce moscata.
Bucherellare il fondo della tarte con i rebbi di una
forchetta per far fuoriuscire l’aria.
 Rivestire il guscio di pasta con
la carta forno e riempirlo con uno strato di pesi (dai pesi in ceramica
da forno, ai fagioli o ceci secchi, o riso) che tenga schiacciato
l’impasto evitando che si gonfi in maniera non uniforme.
Cuocere “in bianco” nel forno preriscaldato a 180° per 15 minuti, poi
togliete i pesi e la carta e rimettere in forno per altri 10 minuti
perché la pasta non divneta dorata

Mentre la tarte cuoce, pelare la patata, ed affettarla sottilmente.
Sciacquare le fettine
di patata sotto un getto di acqua corrente, in modo che perdano l’amido,
quindi sbollentarle in acqua bollente leggermente salata per 1 minuto.
Scolare le patate, raffreddarle in acqua fredda ed asciugarle.
Estrarre il guscio di brisée dal forno e distribuirvi la farcia di spinaci e  ricotta. Arrotolare strettamente una fettina di patat
su se stessa e sistemarla  sulla crostata; quindi disporvi
intorno altre fette in maniera concentrica, facendole affondare
leggermente nella farcia e cercando di riprodurre i petali di una rosa.
Procedere così decorando la vostra tarte, io ho aggiunto anche qualche “biscottino” di frolla salata 😉
Mescolare 1 cucchiaio d’olio con 1 cucchiaio d’acqua ed un pizzico di
sale e spennellare delicatamente le roselline. Infornare nuovamente per
circa 20-25 minuti o fino a completa cottura.

tessuti Wald Domus Vivendi
Felice Nostalgia