3 Marzo 2016

Tarallini al pepe nero

By Aria

 Ieri ho proprio avuto una giornataccia, e fossi stata un poco più giovane avrei sicuramente aperto la bocca per urlare cose brutte contro qualcuno o qualcosa. 
Invece, se mi sono svegliata con un attacco di cervicale un motivo ci sarà…eh si, la vecchiaia che avanza e porta saggezza! 
40 minuti di coda alla posta per una raccomandata che poi si è rivelata sbagliata, un parcheggio occupato e un finto galantuomo che vorrebbe cedermelo mandando via in malo modo un vero anziano (ma se vuoi essere gentile essendo scortese con una persona anziana…devi solo vergognarti, su di me non fai presa!!!), una brutta notizia in ufficio e per finire Gioele con un pò di febbre quando sono tornata la sera.
Così, luci soffuse, una cena veloce e Anais si mette al pianoforte….è riuscita a commuovermi, e non solo perchè è una bambina di 7 anni alle prese con i suoi primi esercizi ma perchè la musica gliela sta insegnando il suo bisnonno, mio nonno, 83 tra pochissimi giorni…Lui che ha insegnato a mia mamma, a me, a mio fratello e a intere generazioni di ragazzi….
Certo, frequenta anche una scuola, ma senza il ripasso con il nonno…tutto sarebbe molto più difficile.
Quando l’ho sentita suonare mi sono scordata di tutto, anche delle corse nevrotiche che ogni giorno faccio per seguire i miei bimbi nei compiti e nella tante attività extrascolastiche cercando, come ogni mamma, di conciliare il tempo della famiglia con quello del lavoro, 
in un vortice che succhia il sangue 😉

Ad Anais, così saggia, responsabile e seria nei suoi impegni quotidiani dedico questi tarallini che le piacciono tanto e michiede spesso!
Li ho fatti con le mie mani per lei che li ha divorati quasi tutti da sola…e mi ha detto “Sono proprio come quelli che si comprano, anzi, meglio!”
Quante soddisfazioni può dare un bambino……
Basta poco per rendermi felice!
Ingredienti 
per circa 50 taralli
300 grammi di farina biologica 00
100 ml di olio extravergine d’oliva Dante
1 cucchiaino di sale fino
100 ml di vino bianco
una bella macinata di pepe nero
Nella planetaria ho miscelato tutti gli ingredienti fino ad ottenere un impasto omogeneo, che ho posto in una ciotola a riposare, coperto da un canovaccio, per un’ora.
Trascorso il riposo ho portato a bollore una pentola di acqua e ho iniziato a scaldare il forno per portarlo a temperatura.
Ho preparato un canovaccio pulito e ho iniziato a preparare i tarallini prendendo poco impasto alla volta, arrotolandolo tra i palmi delle mani e girandolo attorno al mio dito indice per poi incrociare le estremità. E’ più facile a farsi che a dirsi! 
Ho preparato i tarallini e li ho appoggiati su un tagliere di plastica, dove non attaccano, e quando l’acqua bolliva li ho cotti pochi alla volta, e scolati non appena galleggiavano. Ci vorrà veramente poco tempo. Una volta scolati tutti i tarallini su uno strofinaccio pulito, va ricoperta la leccarda del forno con un foglio di carta forno e vanno disposti sopra, e cotti a 190° finchè non saranno belli dorati e di conseguenza croccanti.
Sfornare, e posizionare in una ciotolina, per me Green Gate. Serviteli una volta freddi, si conservano benissimo anche il giorno dopo in un sacchetto, di più non so…non ci sono mai arrivati!