Bicchierini di mascarpone e nutella e un post un pò speciale
Buona settimana a tutti…io spero che sia per me più tranquilla delle ultime che ho trascorso.
Sono stati giorni un pò duri, per me, anche emotivamente, poichè mi trovavo ad affrontare un grande cambiamento nella mia vita, uno stacco che mi sembrava tanto lontano e che invece è arrivato in men che non si dica.
Il tempo corre inesorabile, a volte questa fretta mi fa paura.
La settimana scorsa è purtroppo terminata, per me, la lunga, faticosa, emozionante, magica avventura dell’allattamento.
Ho iniziato il 26 Agosto 2008 con Anais….dopo 4 giorni lunghissimi senza latte in cui il suo pianto sconsolato mi aveva fatto credere che mai ce l’avrei fatta…
Ho dovuto con lei interrompere forzatamente, senza gustarmi neanche l’ultima poppata, il 5 Giugno del 2009, dopo 9 mesi intensi, perchè avevo scoperto di essere nuovamente incinta.
E’ stato uno strappo doloroso ma avvenuto con la coscienza che una nuova vita stava prendendo spazio in me, che avrei risentito quei calcetti adorati nel mio grembo e che molto probabilmente avrei nutrito a breve un’altra creatura.
Così è stato. Il 6 Febbraio del 2010.
Con Gioele il latte è arrivato subito.
Non mi sono sentita prigioniera come con Anais.
Con lei i primi mesi, il fatto di essere a disposizione ogni 2-3 ore senza mai allontanarmi, mi aveva quasi fatto impazzire.
Già dopo la prima settimana di allattamento mi chiedevo quanto tempo mio sarebbe ancora stato necessario…e poi, di colpo, venne tutto naturale, tutto più bello, tutto dolcissimo…
Con Gioele è stato più semplice.
Ha ormai 10 mesi, sta in piedi, mi chiama “Mamma” e a me sembra che sia nato ieri…
La differenza è che con Gioele ho lavorato.
Ho lavorato fino a 4 ore prima che nascesse e dopo una settimana ero già nuovamente in ufficio.
Tornavo ogni 3 ore (il mio attuale lavoro mi dà la possibilità di poter fare questo!) e intanto continuavo ad avere una vita “fuori”.
Da un lato tutto questo mi ha aiutata,
dall’altro Gioele è diventato “grande” senza quasi me ne accorgessi.
Ultimamente si svegliava spesso di notte, e non l’aveva mai fatto.
Faticavo veramente a riposare.
Gli abbiamo dato un bel biberon di latte artificiale, qualche sera fa, e lui ha tirato la mattina beato.
Come ho fatto a non capire che aveva fame, che di latte, la sera….non ce n’era ormai più???
Certo che l’avevo capito…una mamma sa tutto…ma forse non volevo ammetterlo.
La settimana scorsa, di notte, l’ho stretto stretto a me nella penombra della stanza. L’ho attaccato e l’ho ascoltato succhiare. C’era tanto silenzio, mio marito ed Anais dormivano profondamente. Gioele ha succhiato un poco soltanto, poi l’ho sentito sospirare, ho avvertito lo schiocco delle sue labbra che si staccavano e ho sentito il suo testino abbandonarsi all’indietro, alle mie braccia, al sonno.
Ho cercato di imprimere questo istante dentro me.
Sapevo che sarebbe stata l’ultima volta, che questo significava una sua “crescita” ulteriore, o forse un passo avanti per me, o indietro, non lo so. Mi sono sentita spaesata. Mi sono sentita allontanarmi un pò. Non da lui, da me stessa. Da questo bellissimo momento della vita che mi è stato regalato.
…Si, ma la ricetta?
Beh, questa non è una ricetta…è una di quelle “Voglie” che alle mamme vengono, a me più in allattamento che in gravidanza.
A Gioele dedico questi bicchierini di mascarpone e nutella, perchè tante volte me li sono preparata per gustarmeli anche prima di andare a dormire, eh si…sapendo cosa mi aspettava dopo qualche ora!!!
Basta mescolare con le fruste il mascarpone a uno o due tuorli, dipende dai gusti, unire un pò di zucchero a velo fino a trovare la dolcezza desiderata…e in uno dei miei ultimi esperimenti golosi ho messo un pò della crema nel fondo dei bicchierini e, all’interno, un cuore di mascarpone al naturale mescolato alla nutella, ho ricoperto con altra crema gialla e spolverizzato di cacao…
Un pò mi dispiace aver smesso di allattare anche perchè in quello stato di grazia avevo una fame terribile e digerivo tutto, io che di norma ho lo stomachino molto debole….
Se posso vorrei aggiungere un’ultima cosa…ho pensato tanto se scriverla o non scriverla…ma in tutte le cose che faccio sono abituata ad essere me stessa, e quindi non posso non scrivere su questo foglio virtuale un abbraccio per Viviana e Samuele.
Parlando di Gioele non riesco a trattenere una lacrima per Samuele, anche se so che Vivi preferirebbe sorridessimo…Ho seguito tutta la sua storia in questi ultimi anni, compresa la nascita di questo angelo che ora è tornato in cielo…quando Samuele nacque io avevo ancora la pancia e gioivo per Viviana perchè sapevo quale momento felice stava vivendo con il suo bimbo tra le braccia…Quando il 4 Novembre ho letto cosa fosse loro successo un tarlo si è insidiato nella mia mente, e penso spessissimo a loro.
Probabilmente, se non ci fosse stato Cosa ti preparo per cena, anche Aria in Cucina non esisterebbe, ma questo a lei non l’ho mai detto. Nè allevierebbe il suo dolore.
Cara Viviana, un abbraccio fortissimo a Sami e un grazie a voi di tutto.
Le tue parole e i tuoi gesti ci insegnano davvero tanto!
E' un passaggio, solo una tappa della tua crescita e quella della tua bambina…devi essere contenta:-)
Complimenti per il dolce, ma molti di piu' per la bimba splendida!!!
@Arabafelice: Grazie Stefy! Però questo è Gioele, il mio 2 bimbo, un maschietto…Anais è quella che vedi sotto i tortelli di castagne e zucca 🙂
Ma quant'è bello il tuo bimbo!!!!…complimenti!!!
Buonissimi questi bicchierini!!! ^_^
il tuo bimbo è un amore!!
complimenti per questi bicchierini golosiiiiiii!baci!
I cambiano fanno sempre paura, ma bisogna accettarli con serenità, soprattutto se a loro fa bene…non preoccuparti l'amore che una mamma trasmette ai proprio figli è racchiuso in ogni nostro gesto…
buon lavoro
Ma quanto è carino il tuo bimbo??
Io non avendo figli non riesco a capire in pieno il tuo stato d'animo, ma più o meno posso immaginarlo.. ma è un passaggio obbligato, vedrai comunque che il rapporto col tuo piccolo sarà comunque meraviglioso.. almeno questa volta sei riuscita a goderti l'ultima poppata.. un bacione buona settimana!
Ma che bimbo stupendo!!!!! Anche se un momento e una tappa importante della vita di una mamma e' finita non ti preoccupare porterai sempre vivo nel tuo cuore il ricordo di quei dolci momenti!!! Bacioni!!!
Ti capisco benissimo, è dura vederli crescere e affrontare i cambiamenti inevitabili. Tuo figlio è bellissimo, caspita per avere 10 mesi è bello grande. E complimenti a te che sei riuscita a lavorare con due bimbi piccoli, mica facile da gestire. Non parliamo poi di questi bicchierini, una goduria! ciao e buona settimana.
Vedrai quando i figli diventano grandi, Aria cara… Noi mamme sappiamo che prima o poi arriverà quel momento, il momento del distacco vero, il momento in cui le nostre adorate creature aprono la porta di casa con la valigia in mano e ci dicono: ciao mamma, ciao papà, vado a studiare, o a lavorare, o a convivere… Lo sappiamo fin da quando sono degli scriccioli che si attaccano al seno per allattare, ma speriamo che quel fatidico giorno arrivi il più tardi possibile. Purtroppo non è mai quel "tardi" che vorremmo noi, cioè "mai". Questo tuo scritto mi ha colpito particolarmente perché io ho una figlia di vent'anni che già da un po' ha deciso di andare in un'altra città a studiare e lavorare… Ieri sera, dopo essere stata con me una settimana, al momento del distacco piangevamo tutte e due come dei vitelli 🙂 Putroppo questa è la vita e dobbiamo accettarla così com'è… tanto nessun distacco fisico, nessuna distanza chilometrica potrà mai cancellare l'immenso amore che lega, e legherà per sempre, noi e i nostri figli.
Ciao cara, grazie di condividere tutto questo con noi, non è facile parlare dei momenti difficili.
Un abbraccio forte a te e ad anais e gioele
Sara
Ciao tesoro, hai scritto davvero un bel post.
un bacio
Che belli he siete!!!!! è stato emozionabte leggerti, tu hai avuto la fortuna di allattare, quindi non prenderttela e stai tranquilla….
La tua ricetta è davero buona, e il tuo post è ricco di significato…Gioele è proprio un bell'ometto!! 🙂
ti capisco tesoro e come…io quando ho smesso di allattare i piccoli mi sentivo strana spaesata come se mi mancasse qualcosa pero sono tappe a cui poi man mano ovviamente poi ci abituiamo e l'amore per i figli come quello che loro provano per noi nn cambia, cambia solo quell'intimità che solo l'allattamento al seno puo dare tra madre e figlio!!!
i bicchieri sono davvero golosissimi!!!!un bacione e tuo figlio è una meraviglia!!!
imma
questo post è così intimo ed emozionante.
chissà se un giorno Gioele lo leggerà!
Allattare è un'esperienza favolosa e arricchisce molto, io ho avuto questo privilegio e l'ho fatto per 10 mesi…non rimpiango nulla. Poi, proprio come te, ho scoperto che mia figlia si svegliava perchè era affamata…e così tutto è cambiato…
Ottimi i tuoi bicchierini!
Un abbraccio
Ciao Aria, i tuoi post sono sempre ricchi di emozioni e svelano una profondità d'animo che ti rende una persona speciale. I cambiamenti non devono spaventare, soprattutto quando rappresentano una tappa nel lungo percorso della vita. Sono vicina a Viviana per il suo grande dolore.
Ti abbraccio
Ah, quasi dimenticavo: complimenti per il tuo meraviglioso Gioele e per i bicchierini.
Ho letto il tuo bellissimo post e mi sono venute le lacrime agli occhi…
L'esperienza più bella e profonda che una donna può fare nella vita.
La più difficile e meravigliosa…
Gioele è un angelo, davvero! Bellissimo come la mamma… 🙂
I bicchierini sono una dolce coccola che ti conforta e ti rilassa… Deliziosi…!
Un bacio grandissimo, Aria!
Complimenti per tutto!
Un figlio strappato è come un cuore strappato. Un abbraccio fortissimo a Viviana.
Grazie per tutte le cose belle che mi state scrivendo, le leggo sempre molto volentieri e mi incoraggiano molto. Mi fa tantissimo piacere condividere le mie giornate con voi,davvero!
un bel racconto di amore e di affetto :-))
Purtroppo il tempo corre!!!
Ma che bello che hai condiviso tutto questo con noi… Il tuo pupo è veramente bellissimo!!!
Complimenti anche per la ragazza!
l'allattamento è una esperienza che in qualche modo ti segna la vita
bellissimo post
quanto è bello tuo figlio?? e quanto è grande?
un bacio
Che bello il tuo racconto Aria! E' proprio sentir parlare di queste meravigliose emozioni che mi "convince" a fare frugoli. Io ancora non ne ho, diciamo che ci sto pensando.
Credo che tra madre e figlio ci sia una magia che entrambi percepiscono ma raramente ammettono l'un l'altra. E' bellissimo!
Che bei nomi che hai scelto per i tuoi pupetti e poi che fusto il tuo bimbo! Mi sa proprio di tenerone!
Sei e sarai una mamma fantastica!
Con affetto
Stefania