22 Novembre 2010

Bicchierini di mascarpone e nutella e un post un pò speciale

By Aria


Buona settimana a tutti…io spero che sia per me più tranquilla delle ultime che ho trascorso.

Sono stati giorni un pò duri, per me, anche emotivamente, poichè mi trovavo ad affrontare un grande cambiamento nella mia vita, uno stacco che mi sembrava tanto lontano e che invece è arrivato in men che non si dica.

Il tempo corre inesorabile, a volte questa fretta mi fa paura.

La settimana scorsa è purtroppo terminata, per me, la lunga, faticosa, emozionante, magica avventura dell’allattamento.

Ho iniziato il 26 Agosto 2008 con Anais….dopo 4 giorni lunghissimi senza latte in cui il suo pianto sconsolato mi aveva fatto credere che mai ce l’avrei fatta…
Ho dovuto con lei interrompere forzatamente, senza gustarmi neanche l’ultima poppata, il 5 Giugno del 2009, dopo 9 mesi intensi, perchè avevo scoperto di essere nuovamente incinta.
E’ stato uno strappo doloroso ma avvenuto con la coscienza che una nuova vita stava prendendo spazio in me, che avrei risentito quei calcetti adorati nel mio grembo e che molto probabilmente avrei nutrito a breve un’altra creatura.

Così è stato. Il 6 Febbraio del 2010.

Con Gioele il latte è arrivato subito.

Non mi sono sentita prigioniera come con Anais.

Con lei i primi mesi, il fatto di essere a disposizione ogni 2-3 ore senza mai allontanarmi, mi aveva quasi fatto impazzire.
Già dopo la prima settimana di allattamento mi chiedevo quanto tempo mio sarebbe ancora stato necessario…e poi, di colpo, venne tutto naturale, tutto più bello, tutto dolcissimo…

Con Gioele è stato più semplice.
Ha ormai 10 mesi, sta in piedi, mi chiama “Mamma” e a me sembra che sia nato ieri…

La differenza è che con Gioele ho lavorato.
Ho lavorato fino a 4 ore prima che nascesse e dopo una settimana ero già nuovamente in ufficio.
Tornavo ogni 3 ore (il mio attuale lavoro mi dà la possibilità di poter fare questo!) e intanto continuavo ad avere una vita “fuori”.

Da un lato tutto questo mi ha aiutata,
dall’altro Gioele è diventato “grande” senza quasi me ne accorgessi.

Ultimamente si svegliava spesso di notte, e non l’aveva mai fatto.
Faticavo veramente a riposare.
Gli abbiamo dato un bel biberon di latte artificiale, qualche sera fa, e lui ha tirato la mattina beato.

Come ho fatto a non capire che aveva fame, che di latte, la sera….non ce n’era ormai più???

Certo che l’avevo capito…una mamma sa tutto…ma forse non volevo ammetterlo.

La settimana scorsa, di notte, l’ho stretto stretto a me nella penombra della stanza. L’ho attaccato e l’ho ascoltato succhiare. C’era tanto silenzio, mio marito ed Anais dormivano profondamente. Gioele ha succhiato un poco soltanto, poi l’ho sentito sospirare, ho avvertito lo schiocco delle sue labbra che si staccavano e ho sentito il suo testino abbandonarsi all’indietro, alle mie braccia, al sonno.

Ho cercato di imprimere questo istante dentro me.

Sapevo che sarebbe stata l’ultima volta, che questo significava una sua “crescita” ulteriore, o forse un passo avanti per me, o indietro, non lo so. Mi sono sentita spaesata. Mi sono sentita allontanarmi un pò. Non da lui, da me stessa. Da questo bellissimo momento della vita che mi è stato regalato.

…Si, ma la ricetta?

Beh, questa non è una ricetta…è una di quelle “Voglie” che alle mamme vengono, a me più in allattamento che in gravidanza.

A Gioele dedico questi bicchierini di mascarpone e nutella, perchè tante volte me li sono preparata per gustarmeli anche prima di andare a dormire, eh si…sapendo cosa mi aspettava dopo qualche ora!!!

Basta mescolare con le fruste il mascarpone a uno o due tuorli, dipende dai gusti, unire un pò di zucchero a velo fino a trovare la dolcezza desiderata…e in uno dei miei ultimi esperimenti golosi ho messo un pò della crema nel fondo dei bicchierini e, all’interno, un cuore di mascarpone al naturale mescolato alla nutella, ho ricoperto con altra crema gialla e spolverizzato di cacao…

Un pò mi dispiace aver smesso di allattare anche perchè in quello stato di grazia avevo una fame terribile e digerivo tutto, io che di norma ho lo stomachino molto debole….

Se posso vorrei aggiungere un’ultima cosa…ho pensato tanto se scriverla o non scriverla…ma in tutte le cose che faccio sono abituata ad essere me stessa, e quindi non posso non scrivere su questo foglio virtuale un abbraccio per Viviana e Samuele.

Parlando di Gioele non riesco a trattenere una lacrima per Samuele, anche se so che Vivi preferirebbe sorridessimo…Ho seguito tutta la sua storia in questi ultimi anni, compresa la nascita di questo angelo che ora è tornato in cielo…quando Samuele nacque io avevo ancora la pancia e gioivo per Viviana perchè sapevo quale momento felice stava vivendo con il suo bimbo tra le braccia…Quando il 4 Novembre ho letto cosa fosse loro successo un tarlo si è insidiato nella mia mente, e penso spessissimo a loro.

Probabilmente, se non ci fosse stato Cosa ti preparo per cena, anche Aria in Cucina non esisterebbe, ma questo a lei non l’ho mai detto. Nè allevierebbe il suo dolore.
Cara Viviana, un abbraccio fortissimo a Sami e un grazie a voi di tutto.

Le tue parole e i tuoi gesti ci insegnano davvero tanto!