6 Marzo 2011

Una sera…e molti té…da Babington’s

By Aria

La penultima volta che sono stata a Roma eravamo tutti e 4 assieme, noi amici di sempre: Io, Elisa, Diego e Alan. Ancora non avevamo i bambini.

Ovviamente abbiamo lanciato la monetina nella fontana di Trevi e credo di essere stata ripagata perchè dopo qualche anno ci siamo tornate. Siamo tornate e abbiamo rilanciato la monetina: la prossima volta, sogno di tornarci con tutti ma soprattutto con Gioele e Anais.

Questa volta, invece, mi sono concessa 36 ore tutte per me con la mia più cara amica, Elisa. Ci siamo conosciute in prima liceo e da allora sono passati 17 anni.
Quante cose sono cambiate, dentro e fuori di noi: è bello vedere come la vita ti cambia pur lasciando inalterati i sentimenti.
E’ bello sapere che si cresce, si imparano sempre cose nuove, si conoscono nuove persone, nascono creature, sbocciano anche nuove passioni e condividerle con chi amiamo dona ad esse sempre nuova linfa.

Negli ultimi anni Elisa è diventata un’appasionata di té. Ha letto libri, comprato teiere, fatto corsi, sperimentato nuovi sapori di cui ci ha sempre reso partecipi. E ha ovviamente organizzato a casa sua stupendi cream tea di cui non ho potuto non innamorarmi.

Così, anche io le ho regalato teiere, tazze, sono stata con lei alla ricerca di alzatine in negozietti provenzali e in fiere del country, ho annusato e assaporato te affumicati, bianchi, rossi, verdi, fioriti…ho cercato di senitre odori di pesca e latte in una tazza di porcellana, ho passato notti insonni per la troppa teina ingurgitata (!!!!) …….e……. non ho potuto dirle di no quando mi ha chiesto di accompagnarla da Babington’s.

Essere scelta come sua compagna di viaggio nel suo sogno di andare a Babington’s ad ascoltare Chiara Massi e Chiara Bedini parlare della storia della sala da té e della cerimonia del té inglese per me è stato un onore.

Ero un pò scettica nel lasciare a casa marito e bambini…era la prima volta…ma se la sono cavata benissimo e io e la mia Leja (come la chiamiamo tutti confidenzialmente dai tempi del Liceo, ma questa è un’altra storia…) ci siamo dedicate due giorni di camminate sfrenate, pettegolezzi durante il viaggio, letture di giornaletti da gossip che non leggevo da secoli, shopping nelle strade piovose di Roma…e una magica serata da Babington’s tra tè pregiati, argenteria, tazze di porcellana, sandwiches al cheddar e torte e biscotti burrosi.

Babington’s e la sua storia….le sue ricette…di cui non vorrei svelarvi troppo. Elisa credo farà un post sul suo blog. Andate a trovarla ogni tanto. Le foto sono sue, non sono fatte con la Reflex ma con una compatta…perchè volevamo essere libere da tutto. E ci siamo riuscite.

E’ durato solo un giorno e mezzo. Ma è stato stupendo. Grazie, Eli: scendere dalla scalinata di Piazza di Spagna in mezzo al temporale, con gli ombrelli, i cappelli, i nostri cappotti che hanno sempre una storia….è stato indimenticabile. E i nostri tea dresses ce lo ricorderanno!!!

Buona domenica a tutti.