27 Maggio 2011

Un dolcetto…per festeggiare…

By Aria

piatto rosa Saint Tropez Laboratorio Pesaro

ma lo sapete che ho vinto un contest? si, davvero! non ci credevo neanche io ma a quanto pare è vero! Sono finalista al contest di Mamma Papera con la mia Viennetta ai pistacchi!
Davvero, provatela, si fa veramente in meno di venti minuti e si presta ad essere farcita come più vi piace!
Il fatto di essere stata scelta da Cran Berry (che l’ha provata sul serio!) e da tutte le altre super “giudichesse” mi ha riempito di felicità…è stato un onore…ci tenevo al contest di Alessandra, perchè è una persona fantastica, e ho davvero cercato la mia più rapida e migliore ricetta, o meglio…quella che ti dà il massimo risultato con il minimo sforzo!
Beh, non è un buon motivo per festeggiare?

e poi…e poi ce n’è un altro…

Avrei voluto fare una torta ma non ho davvero un briciolo di tempo! Anche la mia giornata tanto desiderata insieme a mio marito alle terme è slittata a lunedì perchè oggi abbiamo un gruppo importante che scende da Asti per venire a suonare al nostro festival, proprio qui, sul palco dove 12 anni fa ci siamo conosciuti.

Io ero andata con le mie amiche a sentire qualche concerto rock e il suo gruppo mi aveva particolarmente colpito. Ma ancora prima di sentirlo suonare, e di sapere che le canzoni i cui testi mi ero entrati nell’anima erano scritte da lui, ci eravamo scambiati qualche parola dietro il palco.

Stavo salutando un mio amico batterista quando il suo sguardo limpido e raggiante ha incrociato i miei occhi, il suo sorriso mi ha rapita per un lungo istante e la sua voce mi ha stordita inconsapevolmente

Ma tu non sei la supercantante? –
– Così dicono – ho risposto imbarazzata.

Ci siamo rivisti qualche giorno dopo, ad un altro concorso rock al quale partecipava con il suo gruppo, e dove vinse il primo premio per la migliore canzone.
ho un’altra canzone che mi piacerebbe che tu cantassi – mi disse in quell’occasione – ti va di venire a provarla in sala prove?-

Ricordo tutto di quando mi venne a prendere. La punto bianca, la sala prove nella sua casa, il suo rigido modo di ordinarmi come dovevo cantare e le caramelle al gusto di mela verde.
_ ma tu sei proprio italiana? – mi chiese diffidente guardandomi storto.
– Si, perchè?- domandai io aggrottando la fronte
Perchè pronunci male le parole…hai un modo strano di cantare

Si, quel modo strano che lo conquistò al punto di “licenziare” la sua cantante di lì a poco per fare entrare nel gruppo me, che nel frattempo avevo lasciato il mio.

E fu così che nacquero i Nausicaa… due nuovi dischi (uno scritto da lui per me e uno scritto da me per lui) e il nostro grande Amore.

Abbiamo suonato e scritto canzoni insieme per anni, abbiamo continuato ad organizzare questo festival con entusiasmo e non senza difficoltà, ho cantato con lui su quel palco sia con Anais dentro un pancione enorme, che con Gioele in un pancino che stava crescendo, e che ancora non sapevamo ci fosse, ma c’era.

E quando dopo 8 anni abbiamo deciso di sposarci (ok, lo ammetto, quando dopo 8 anni sono riuscita a convincerlo!) abbiamo scelto di farlo lo stesso giorno, quel 27 Maggio che nel 2007 cadeva proprio di Domenica, con 30° all’ombra, profumo di gelsomino ovunque e tutti gli amici e parenti attorno.

Prima del taglio della Torta non abbiamo potuto non suonare, insieme…quindi ho cantato vestita da sposa, realizzando un altro dei miei sogni.

Che altro dire….se non che oggi per me è una giornata speciale…probabilmente stasera un salto su quel palco lo faremo ancora, anche se non è in programma…nel frattempo potreste ascoltarci in Borderline.

La ricetta è semplicissima, come una storia d’amore quando gli ingredienti sono perfetti per stare insieme tra loro.

100 gr di zucchero BRONSugar Guadeloupe D&C
150 gr di farina autolievitante Molino Spadoni
vaniglia o una bustina di vanillina
80 gr di burro fuso
2 uova
gocce di cioccolato a volontà Dulciar
un goccio di latte
salsa al cioccolato Fabbri per decorare

Nella prima ciotola sbattere le uova con il burro fuso intiepidito girando con una frusta a mano.
Nella seconda ciotola unire farina, lo zucchero (è uno zucchero bruno di canna dai cristalli brillanti, con un delicato profumo di tè verde) , la vanillina o meglio ancora i semini di mezzo bacello di vaniglia.
Versare questo composto di ingredienti secchi su quello di ingredienti umidi. Aggiungere le gocce di cioccolato Dulciar (non mnagiatevele tutte mentre lo fate, sono troppo buone!!) e stemperare con poco latte finchè il composto non tornerà liscio.
Versare nello stampo preferito in silicone Pavoni o in pirottini di carta dentro allo stampo per muffin Pavoni.
Cuocere a 180° per poco più di dieci minuti finchè non saranno dorate.
Sformare quando saranno tiepide e decorare con il topper Fabbri

Buon anniversario amore mio….e buon GranoRossoSangue (che non centra nulla nè con la politica nè con i film horror….il nome era stato scelto un pò a caso già prima del nostro incontro!)

Di questi tempi il grano qui in Emilia comincia ad inondare d’oro la campagna….è uno spettacolo struggente!