21 Giugno 2011

Biscotti di maionese e notti insonni

By Aria

Lo so, lo so…o fate parte della blogsfera più attiva e quindi li avete sicuramente già visti e provati ( e certamente ne siete anche innamorati), o altrimenti vi starete domandando se sono impazzita e perchè invece di pubblicare certe stramberie non me ne sto a letto a dormire…

Beh, in effetti la seconda potrebbe essere buona, sono esattamente le 5.24 e mi rigiro nel letto da più di due ore, ovvero dall’ultima volta che mia figlia mi ha svegliata. Stiamo vivendo un periodo di stress emotivo entrambe: lei gelosissima di suo fratello minore (che non ha perso una notte da quando l’abbiamo portato a casa dall’ospedale!) che vorrebbe starmi appiccicata tutto il giorno e tutta la notte (si sveglia per venire a cercarmi ed incollarsi a me nel lettone) ed io per niente al passo con la natura che si risveglia da un p di mesi a questa parte.

Questo suo morboso ed agitato modo di comportarsi mi fa sorgere mille domande, è dal 1° giorno di Primavera che anche fisicamente ne ho sempre una, e la stanchezza si fa sentire al punto che ogni volta che di notte mi sveglia finisce che l’ansia mi attanaglia e non mi fa più riprendere sonno….tutto questo rendendo le mie giornate più difficili di quanto già lo potrebbero essere.

Cerco di analizzare la situazione ma non credo di avere la giusta lucidità (soprattutto ora!) e a volte provo sentimenti contrastanti avvilendomi per poco, per poi riemergere dalla tristezza l’attimo successivo piena di energie e buone speranze, nutrite dall’amore che si prova per queste piccole nostre creature che ci riempiono la vita.

E penso che quando ho partorito mi sentivo così carica, convinta di aver superato la più grande delle prove, di aver saputo fare il più grande dei miracoli…quando poi mi accorgo che la “fatica” deve ancora cominciare quasi, e sarà certamente accompagnata da altrettante immense soddisfazioni ma, non sarà facile,no no…..

E dopo questa parentesi sulle mie recenti notti insonni e il mio farmi domande sulla mamma che sono, cerchiamo di dipanare anche ogni dubbio sul tipo di cuoca che rappresento!
Beh, innanzitutto non posterei mai una ricetta che non reputo buona al 100%, secondariamente mi conoscete e non sono certo il tipo da sfoderare abbinamenti azzardati per soli palati sopraffini, terzo…ho chi può garantire per me. Come chi? Ma l’Araba no?

E’ lei che ha le ricette-barbatrucco e questa, signori miei, lo è proprio davvero! Oltre ad essere semplicissima da realizzare, rimarrete basiti quanto il mio diffidente marito nel sentire che il puzzo di maionese che lo faceva storcere il naso e guardarmi un pò storto sarà scomparso magicamente quando estrarrete la leccarda dal forno!

Beh, certo…ne ha voluti mangiare 4-5 per valutarli bene e decretare che si, anche gli altri 15 li avrebbe mangiati senza problemi e se non mi sbrigavo ad assaggiarli sarebbero finiti di lì ai successivi 30 secondi!

Si, perchè c’è un altro aspetto di questi biscotti, oltre al gusto meraviglioso, da non sottovalutare. Ed è quello che mi ha spinto a provarli. Parlo della “consistenza”. Leggo e rileggo il post dell’araba cercando di farmi piacere l’idea balzana della maionese nell’impasto e mi colpisce al cuore una frase “La consistenza per cui sverrete“. Mi fido troppo dell’araba per desistere. E vi posso giurare che questa è davvero la consistenza di biscotto più perfetta che ci possa essere………………………..uffa, perchè sono già finiti ora che mi sta venendo voglia di fare colazione???

Vi lascio la ricetta, ricordandovi che tantissime altre (oltre a quelle che io ho già testato con lode) sono le ricette dell’Araba che, se vorrete riprodurre, vi faranno concorrere per i premi del suo Giveaway! Io concorro per il termometro!!!!!


Ingredienti ( per circa 20 pezzi )

100 g di burro freddo
90 g di maionese fredda di frigo
40 g di zucchero semolato
270-290 g di farina, circa
altro zucchero semolato, per la copertura

Tagliare il burro ben freddo in pezzi piccoli, in modo che le fruste con cui lo sbatteremo non facciano troppa fatica. Montarlo quindi con lo zucchero semolato per almeno cinque minuti, fino ad ottenere una crema soffice e chiara.
Unire ora la maionese, girando con una spatola e non piu’ con le fruste, amalgamando bene.
Piano piano, cominciare ad unire la farina, lavorando inizialmente con un cucchiaio e poi a mano, via via che l’impasto prende consistenza.
A seconda della maionese usata, piu’ o meno consistente, cambiera’ leggermente il quantitativo di farina da utilizzare: regolatevi, dovrete ottenere un panetto morbido ma non troppo appiccicoso.
Avvolgere l’impasto nella pellicola e farlo riposare 20 minuti in frigo.
Preriscaldare quindi il forno a 190 gradi.
Con le mani formare dei cilindretti da rotolare nello zucchero semolato prima di posarli in teglia su carta forno, oppure modellare delle palline da appiattire con le mani ed incidere semplicemente con una forchetta.
Rotolare anch’esse nello zucchero semolato prima della cottura.

Secondo me sono perfetti con un caffè d’orzo…e con questo vi auguro Buon Risveglio e Buona Colazione!

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