Cheesecake delle fate
E’ stato il mio amico Alan a chiamare così questa torta. Lui adora i celti, le fate, i folletti…e quando ha visto questa torta mi ha detto una cosa che mi ha fatto riflettere.
In effetti, come lui, credo di avere un’adorazione innata per i piccoli frutti, lamponi e mirtilli in particolare. Immagino che questa adorazione non si placherà neanche il 30 di Giugno, giorno in cui andrò a ritirare gli esami sulle allergie che così tante volte mi hanno condotto al pronto soccorso in questi anni….l’ultima volta forse proprio a causa dei lamponi.
Tuttavia, Alan mi faceva riflettere sul perchè, probabilmente, nasce in noi questa predilezione.
-I piccoli frutti, come i chicchi di melograno, o i succosi frutti di bosco hanno qualcosa di ancestrale, che ci riporta alla nostra infanzia, dentro alle fiabe, vero? Questa torta potrebbe essere stata fatta da una fata… –
Mi hanno colpito queste sue parole, mi hanno fatta tornare bambina. Sono tante le cose che io e Alan abbiamo in comune, ed è per questo che voglio dedicargli questa torta, e un grazie per essere una persona speciale, sensibile, che sa mediare, divertirsi, arrabbiarsi sempre al momento giusto.
Auguro ad Alan di trovare un momento anche per se stesso nelle lunghe giornate che dedica agli altri, compresa la mia famiglia intera…gli auguro di rimanere sempre com’è ma senza mai la paura di guardare dentro se stesso…perchè quel che troverà è una persona meravigliosa., che sa ancora credere alle fiabe!
Ingredienti
Unire il burro ai biscotti.
Disponete il composto ottenuto premendolo bene in uno stampo a cerniera ricoperto con carta da forno.
Montare le uova con lo zucchero, unire i formaggi, la maizena, 3 cucchiai di Fiordifrutta e spalmate la crema sulla base di biscotti.
Infornate per 30 minuti a 170° e lasciate poi riposare una decina di minuti a forno spento.
Lasciar raffreddare una notte intera nel frigorifero e, un’oretta di prima di servire, completare il dolce spalmandolo di confettura Fiordifrutta Melograno, guarnire con lamponi freschi e scaglie di cioccolato bianco Dulciar.
paletta per dolci Brandani Gioia della Casa
bello questo post Aria,così come la dedica per Alan…che di sicuro e' una persona speciale…il tuo dolce'' fatato ''ispira davvero bonta' e golosita'..bacioni e buona giornata
Stupenda!
Bellissima torta…fatata…
Delizioso questo dolce…
Che bello avere un amico così…è cosa rara, tientelo ben stretto!
Ed anche questa torta è deliziosa, complimenti
Un abbraccio e buon fine settimana
il tuo amico ha avuto una bellissima idea a chiamare così una torta. In effetti, perchè una torta venga davvero bene, ci vuole un pizzico di magia…
aaaaa che buonaaaaaa e bravo Alan che ha dato il nome alla torta ed è stato così poetico 🙂
..ti auguro che i risultati degli esami allergologici siano "spiazzanti", nel senso che tu possa mangiare tutto!
Questo dolce è fiabesco, concordo! 😉
Francesca di SingerFood & Chiccherie
singerfood.blogspot.com/
Bellissima questa torta "delle fate", chissà perchè ma tutti hanno un'amica/un amico che ci appassiona con queste magiche storie ….
Hai tutta la mia comprensione per il discorso allergia….parola di allergica cronica di alto grado, tienici aggiornate!
Artù
lacasadi-artu.blogspot.com/
la torta è fantastica e golosissima, ma tu hai una mico meraviglioso, un'anima nobile e bimba.
che bello!
che bella, sicuramente buonissimaaaaaaaaaaaa
Una torta magnetica che non ha paura dello scorrere delle mode e del tempo…per "lei" ci sarà sempre un bel folto pubblico di estimatori ad accoglierla 😉
Bel post, ma soprattutto golosissima la torta, buona Domenica, ciao.
Alan ha ragione…Questa torta sembra fatta direttamente da una fata!!!
Che brava…E' proprio una delizia meravigliosa.
Un bacione
Buona Domenica
Buonissima e decorata perfettamente! di solito io ci metto le fragole, ma i piccoli lamponi stanno benissimo!
Una golosità!!!
Bravissima!!!
Un bacione
Lu
Ma che bella dedica, questa torta…uscita dalle mani di una fata, si si! 🙂
Bellissima!! E chissà che buona!!
bellissima e golossissima! complimenti!
Ciao Aria complimenti, un domanda Veloce, ma di che dimensione deve essere la teglia?
Grazie K.
Ciao K.
con queste dosi iola faccio comunemente in stampi di diversa dimensione, dal 20 al 24 indicativamente. Per farla più carina e più alta, come in questo caso, consiglio decisamente il 20 cm! Ciao e grazie!
Grazie Aria! Sei stata gentilissima