Profiteroles con farina di Kamut alla crema di zucca
Ho sempre pensato che il suo blog si chiamasse Profumi e Sapori, in questi giorni in cui l’ho visitato circa 30 volte al giorno ho scoperto che si chiama Noi due in Cucina,… e forse ho capito anche il perchè:D
Eh, sì, lo confesso….per realizzare questi profiteroles ho avuto bisogno dell’aiuto di mio marito: vale lo stesso?
Da dove incomincio??
Beh, credo di essere stata una delle prime ad aver provato la ricetta di Stefania, sono un’estimatrice del profiteroles ed essendo golosissima mi sono subito fatta tentare.
Purtroppo, la prima teglia di profiteroles non è affatto venuta bene e sono finiti nel cestino, ahinoi! Stavo quasi per arrendermi quando mi è stato segnalato che Stefania aveva corretto la quantità d’acqua indicata e sbagliata per una svista e io stessa l’ho contattata per maggiori informazioni. “Stefy, ma con questa quantità mi verranno dei bignè croccanti? Gli altri erano spugnosissimi e flosci!”. “Saranno comunque morbidi, perchè molto burrosi”. Mi ha risposto lei.
Uhm…stavo quasi per partecipare fuori concorso con la mia ricetta collaudata dei bignè, quando ho visto arrivare le prime ricettine niente male all’MT.
Insomma, questa è una ricetta di Montersino, e se lo adoro così tanto un altro sforzo lo devo purfare, no?
E così ho preparato un nuovo impasto per 24 bignè, curandomi però di pesare le uova. Mi sembrava venuto meglio, quindi l’ho messo nella sac a poche e ho cominciato a spremere sulla leccarda del forno appena unta di burro. Sì, peccato che la sac a poche sia esplosa e metà dell’impasto si sia perso sul piano della cucina……
Mmmmmmmmmmmmmmmmm
E adesso?
Maritino mio, che si fa? Si, è vero che abbiamo (ok, ho…) anche la siringa in metallo ma….non trovo più quel pezzetto che tiene fermi i beccucci…(vi risparmio la faccia di mio marito che con il solo sguardo mi sta colpevolizzando del disordine di cui solo io sono capace!)
Mio marito è un angelo, e con un ferma biberon mi modifica la siringa e si continua a fare i bignè. Sì, ma ne vengono si e no 8-9….il resto dell’impasto è proprio andato perduto.
Che si fa? Si fa un altro impasto?
Nel frattempo i bignè nel forno lievitano e si cuociono che è una bellezza, sono perfetti!
Bisogna approfittare del momento propizio e farne ancora!!!! -E se provassimo con la farina di Kamut?- E se poi non vengono? – Ma sì, dai, proviamo…io posso mangiare praticamente solo Kamut, ultimamente, causa allergie, e se vengono magari possono essere d’aiuto ad altri nella mia situazione.-
-Si, ma se non vengono??? -Mio marito ormai ha ceduto, starà al mio fianco finchè l’impresa non finisce…e non riesce…Sì, che riesce!!!!
Sarà la presenza di mio marito?
Da quando la mia avventura con il profiteroles di Ottobre è cominciata, ho avuto molto tempo per pensare a come farcirlo…avevo voglia di zucca…e parlando in rete Dauly mi ha illuminato con una crema alla zucca della quale mi sono subito innamorata. Lei ci farcisce sempre un rotolo, io ho pensato di metterla nei bignè. (sempre con la siringa modificata con il ferma ciuccio per biberon!!!!).
E’ una crema delicata, dalla consistenza vellutata, dal colore stupendo e senza uova…non vi dico il figurone che ho fatto con i miei ospiti….e con mio marito, che con questa crema si è riappacificato con i bignè e le sac a poche.
Beh, devo confessarvi che, anche se partita piuttosto scettica, questa ricetta è funzionata a meraviglia, il profiteroles alla fine era croccante come lo volevo io, e nessuno ha fatto caso che i bignè fossero di Kamut.
Mi sa tanto che d’ora in poi questa sarà la “mia” nuova ricetta per farli…Mi piace sempre più l’MTC…ogni volta un ostacolo insormontabile diventa un nuovo amico in cucina…per noi 2….
Per 12 bignè: (ma io vi consiglio caldamente di farne 24 o 36…si possono anche congelare!)
ricetta di Stefania
Non usate carta forno, rischiereste di non far gonfiare bene il bignè: meglio imburrare bene una teglia antiaderente
desso la cottura: ognuno conosce il forno di casa sua, per cui dovrà regolarsi di conseguenza. In linea generale, un bignè “pesante”, ossia ricco di farina e povero di burro, dovrebbe cuocere ad una temperatura di 180°.
Per la farcia,
ricetta di Dauliana, tra parentesi trovate le mie modifiche
per la farcia:
600 gr di zucca pulita e tagliata a tocchetti
200 gr di latte
50 gr di panna
50 gr di zucchero
2 fogli di colla di pesce
Cuocere la zucca con il latte e lo zucchero fino a che il liquido si è assorbito tutto e la zucca è tenerissima,( io avevo già la zucca cotta in forno e ne ho cotti 400 gr con lo stesso procedimento) consiglio di mettere 50 gr di zucchero e poi se occorre aggiungerne, unire la panna e dare un giro col mixer a immersione per rendere il tutto cremoso e vellutato,
nel frattempo che la crema si intiepidisce, mettere la colla di pesce (io solo un foglio) in una tazza con acqua fredda per 10 minuti,strizzarla e scioglierla in un pentolino con un goccio di panna,aggiungere alla crema e raffreddare
Con questa ricetta partecipo all‘MT Challenge di Ottobre,e al contest
Che bello e delizioso questo dolcetto!
ta daaa sono la prima a commentare!!!! sono contanta che la crema sia piaciuta a tutti, poteva essere troppo particolare e non essere gradita, e poi tesoro, che lavorone hai fatto! complimenti alla tua perseveranza oltre che alla riuscita, visto che belli!!??
Woooow, bravissimi!!Ok, è stata un’avventura, però direi che tutto si è concluso per il meglio!Direi che sono stupefacenti, la farcitura poi, mmmmmh!Un bacione
Ma che spettacolo, ma che meraviglia!! Davvero questo ultimo MTC con i profiteroles, sta tirando fuori delle cose spettacolari!!
Bravaaaaaaaaa!!!
Un bacione
questa si che sono dei profiteroles particolari con la crema di zucca e la prima volta che la sento…complimenti e in bocca al lupo per il contest
lia
ahahhaha, mi sarebbe piaciuto vedere la foto della povera scaca da pasticceria trasformata in ciuccio … o viceversa!
Complimenti per l'esecuzione, alla fine tra te e il bignè hai sicuramente vinto tu!
Con cosa hai fatto la glassa?
Stefania P&S
P.S. noidueincucina è il nome originario del blog, nato quasi due anni da un'idea mia e di rosy. con il tempo rosy ha deciso di dedicarsi solo all'assaggio dei miei dolci, ha mollato pentole e tegami per doncentrarsi su forchetta e coltello … e il nome è stato tramutato in Profumi&Sapori.
Brava, Aria, una bella versione autunnale 🙂
cara che ideaaaaaaa, se potessi mi inviterei da sola per provarlo!!!!!, bacio.
Cavoli, sono interessantissimi!!!! sò che non li farò mai perchè ho paura a fare i bignè
eheheheheh però quanto mi piacerebbe assaggiarli!! hai avuto un'idea diversa dal comune davvero ^_^
tu lo sai, vero, che cosa hai scatenato nel neurone, con il ciuccio nella siringa? io no, ma prevedo qualche premio all'orizzionte!!!
Senti, sono bellissimi, sia "nudi" che vestiti. La farina di kamut sarà sicuramente un aiuto per gli intolleranti al grano (una a caso, io…) ma anche la farcia di zucca, abbinata alla ganache di cioccolato, è un'idea da copiare.
insomma, bravissima- e un bravo anche al marito!
grazie ancora
ale
lo sapevo che mi avresti stupito. Ho fatto una torta di zucca e cioccolato e il sapore mi era piaciuto tanto, ma questi profiterole… Bravissima
mamma mia che spettacolo… chissà che buoniiiiiiiii
Una meraviglia, complimenti!
Io ultimamente uso molto la farina di kamut, soprattutto integrale, quindi ti ringrazio moltissimo di aver provato!!! Complimenti, è venuto fuori un profiteroles splendido!! Un bacio
E questo si che sono da provare…la cremina di zucca mi ispira non poco….!! Sempre piú difficile questo MTC..se aspetto ancora un po'…
ma cos'è 'sto capolavoro!!!!!! E' una meraviglia! ha dei colori meravigliosi! mi sono innamorata di un prifiterol 😀 Troppo bello Ariuccia, bravissima. Tanti baci
Smack
Devono essere deliziosi con la crema di zucca!!!
Un profitteroles davvero particolare e sicuramente molto gustoso!! Bravissima Aria!! Un bacio e buona giornata…
Non sono un'amante della zucca, ma questa versione coi profitteroles..mmmhh..l'assaggerei volentierissimamente!
E' una meraviglia! Complimenti a te e al marito!
Amooooooooo i profitterols sono tra i dolci piu goduriosi del mondo una meraviglia questi che ci presenti tu…sono favolosi!!!baci,imma
Mi piacerebbe provarli, un abbinamento nuovo per il mio palato e ….si sa…..provare è un dovere per far crescere il sapere, almeno questo è quello che racconto sempre a me stessa!!
Di grande impatto il contrasto dei colori, innovativo, creativo..bravissima, ma……ed io, che faccio?!!
ma sono geniali questi profitterols!! originali, golosi, particolari insomma:copio!!!!!!!!!!!!baci!
Stupendiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii! CIAO SILVIA
ciao Aria! è la prima volta che passo di qui e devo dire che mi hai incuriosita subito.. com'è la crema alla zucca?? sta bene col cioccolato? vorrei provarla, ma non so se qui approverebbero.. se vuoi passare a trovarmi ecco il link!
notedidolcezza.blogspot.com
a presto!
Ciao….
sei davvero un vulcano!!!!
ricette bellissime … una più interessante dell'altra…
davvero complimenti…
un bacio…
Patrizia
Mi piace un sacco questo abbinamento con la zucca, soprattutto in questo periodo! E mi piacciono tutte queste sperimentazioni con la farina di Kamut;magari per te è una necessità, ma mi stai invogliando un sacco ad usare questa farina
Camy
Sto cominciando a preoccuparmi seriamente. Moltissime partecipanti hanno detto che senza l'aiuto del marito non ce l'avrebbero fatta. Il tuo addirittura ha creato un mandrino di emergenza col fermaciuccio. E poi mi vieni fuori con una farcia da urlo!!! Quasi quasi passo… o magari no… metto un annuncio sul giornale: A.A.A. Marito cercasi per fare i profiteroles… 😀
wow che belli i tuoi profiteroles!
Lo sai che anche io ho rotto la sac a poche quando li ho fatti? Per fortuna sono riuscita a farli tutti, si è rotta proprio al penultimo!
Ho provato un sacco di volte a fare la crema di zucca ma non mi ha mai soddisfatto il risultato, come non ci ho pensato di provare la crema di Dau?