12 Novembre 2011

Caramello morbido…per golosi!

By Aria

Su questa meravigliosa ricettina barbatrucco dell’araba più famosa della blogsfera bisogna che io vi dica tutta la verità.

1) Stefania dice che si conserva tantissimo, poichè lo zucchero è un consevante naturale. Non è vero, non credetele…non riuscirete a far sopravvivere il vasetto per più di pochi giorni!!!! Crea seriamente dipendenza!

2) E’ una ricetta semplice, l’araba fa vedere anche perfettamente il passo a passo, tuttavia a me non è venuta al primo colpo. E nemmeno al secondo. Cioè…il caramello veniva liquido, me lo mangiavo comunque tutto…ma non aveva quel bel colore ambrato…era sempre troppo scuro ed amaro…sembrava bruciacchiato…pensavo fosse la fiamma troppo alta, che certamente non va bene perchè darebbe questo problema. Ma non riuscivo a capire come fare perchè io usavo la fiamma più bassa che avevo….

Oggi ho rifatto il caramello morbido dopo tantissimo tempo, e mi è venuto alla perfezione. Cosa ho cambiato? La pentola, involontariamente. L’ho sempre fatto in una pentola d’acciaio con il fondo spesso, come Stefania giustamente consiglia. Forse la mia non era proprio quella indicata, anche se apparentemente lo sembrava…

Oggi ho voluto tentare con la mia casseruola Salento Ballarini, di un antiaderenza strepitosa, ma senza il fondo troppo spesso. Beh, il risultato è stato eccezionale e, una volta versato il caramello nel vasetto, la pentola era praticamente pulita!!!Meno male che ho tentato, questa pentola è stata la chiave del successo in questa semplice operazione che però nasconde delle insidie…se la pentola infatti non èadatta, il caramello tenderà a bruciare e alla fine risulterà bruno e dal sapore leggermente amarognolo!

Questo caramello morbido, dolce ed ambrato, è ottimo come regalino di Natale per gli amici golosi, lo si può usare sulla panna cotta, sul gelato, da solo…insomma…vi consiglio di farne doppia dose, ma in due volte…per non rischiare!!!!

Ingredienti

200g di zucchero semolato
3 cucchiai di acqua
altra acqua per la fase successiva, circa 10/12 cucchiai
Mettere in un pentolino (il migliore che voi abbiate!) lo zucchero ed i 3 cucchiai d’acqua. Accendere il fuoco non troppo alto ed aspettare pazientemente che si sciolga, senza mai toccarlo.
Dopo un po’ lo zucchero comincia a sciogliersi, e fara’ tante bolle.Dopo la fase bolle, lo zucchero sembra solidificarsi in una massa compatta: non disperate.

La massa compatta piano piano si sciogliera’, lasciando il posto ad un caramello perfetto.
Importante: se vedete il caramello sciogliersi solo sotto la lastra, e non anche sopra, datele un colpetto con la punta di un coltello per romperla ed evitare cosi’ che il caramello “intrappolato” sotto bruci prima che lo zucchero in superficie si fonda.

Appena il caramello e’ pronto ed uniformemente sciolto, spegnete il fuoco. Intanto vi sarete preparati dell’altra acqua rigorosamente bollente.
A fuoco spento e con estrema attenzione agli schizzi, aggiungete subito i primi 4 cucchiai di acqua bollente al caramello appena fatto.

Mescolando di tanto in tanto, far raffreddare il caramello, ed ogni 5 minuti circa aggiungere un altro cucchiaio di acqua, sempre bollente.
All’inizio il composto e’ liquidissimo, raffreddandosi prende consistenza, e quella finale la vedrete solo da freddo.
La dose di acqua indicata e’ sufficiente per un caramello dalla consistenza cremosa, se lo volete piu’ liquido aggiungetene dell’altra, ma sempre poca alla volta, e sempre bollente.
Mescolate benissimo dopo ogni aggiunta, o l’acqua rimarra’ in superficie senza amalgamarsi al resto.