9 Aprile 2012

Zucchero e sale aromatici: così è la vita…

By Aria

Penso che sia una cosa incredibile il miracolo che fanno certe piante: superano l’inverno e rinascono.
Stanno li mesi e mesi, quasi dimenticate, al freddo, al gelo, esposte alle intemperie. E poi, quando meno ce lo aspettiamo, mettono l’abito da festa e tornano tutte verdi, magari con qualche fiore.
Ma ci credete che le piante aromatiche sulla mia finestra sono vive e piene di foglioline
nuove e profumate?
Le mie….io che non ho il pollice verde, che le ho annaffiate pochissimo, che forse non le ho degnate di uno sguardo, che magari ho anche accarezzato il pensiero di fare piazza pulita??
E’ un dono della natura pazzesco.
Ed è lo stesso dono che per un bel pò di volte è concesso anche a noi.
Se penso alla mia vita, vedo un lunghissimo inverno, fatto di solitudine, disperazione, disequilibrio, dolore fisico e psicologico. Durato quasi 10 anni.
Poi, un giorno, all’improvviso, quando meno me lo aspettavo è arrivato un raggio di sole, e la neve nel mio cuore ha iniziato a sciogliersi, rapidamente, lasciando posto ai germogli.
E’ stata una lunga estate, condivisa con le amicizie più vere, più forti, più belle. Non ho mai sprecato il mio tempo e la mia fiducia, mi sono sempre e solo concentrata su pochi essenziali elementi, ma certamente mi sono focalizzata soprattutto su me stessa e se mi volto indietro vedo che in tante cose belle che mi sono successe qualcuno mi è sempre stato a guardare, vicino, con gioia e con speranza…
E’ stata una Pasqua bizzarra, fatta di momenti felici e tristi. La prima senza i miei Amici vicino, e il tempo mi ha aiutata in questo poichè faceva brutto, e ci ha risparmiato il pic nic, nonostante avessi tutto pronto, con le dosi sbagliate, certamente più abbondanti…
Sono stata con la mia famiglia, la mia splendida famiglia, ma i miei Amici mi mancano,
la mia amica più di tutto.
Non ho rimpianti: le ho voluto bene anche se forse non le ho mai dimostrato apertamente quanto ero orgogliosa di lei, sono fatta così…e non è una giustificazione. Il mio affetto glielo dimostravo in mille modi: rendendola sempre partecipe di tutto, chiedendole consigli e facendomi aiutare nelle mie scelte:
ovunque mi volto non c’è in questa casa qualcosa che non me la ricordi.
Apro l’armadio e ogni abito (quanti ne abbiamo uguali ma di colori diversi?) o borsetta l’ho comprata con lei, durante ore e ore di shopping terapeutico come momento magico per raccontarci di tutto…apro i cassetti della cucina e le pentole sono ancora impilate come me le ha impilate lei, perchè io sono una disordinata e non ce l’avrei mai fatta ad ottimizzare lo spazio….mi metto a cucinare ed inevitabilmente penso a quello che le sarebbe piaciuto, a ciò che avrebbe detto, a quel che le avrei voluto far assaggiare di nuovo…leggo un libro ai bimbi e certamente gliel’ha regalato lei….tutto mi parla di lei.
Mi manca come l’aria eppure solo adesso capisco quanta aria deve essere mancata a lei.
Sta mettendo in discussione tutta la sua vita, l’unico modo per ricominciare dopo una bufera. So per esperienza che l’Inverno è lungo e che la bufera anche quando passa lascia scompiglio e ghiaccio ovunque. Tutto sembra calmo, ovattato ad un certo punto, ma è lungo il tempo da far passare prima che arrivi la Primavera e spesso una calma apparente nasconde sotto una confusione comprensibile e necessaria, per ritrovare la vita.
Mi è stato chiesto di farmi da parte, di non partecipare a questa sofferenza,e forse nemmeno alla gioia che mi auguro ne conseguirà…mi è stato chiesto prima di aspettare e poi nemmeno più quello, di non avere aspettative o speranze…
Non è umano e possibile non avere speranze, e quelle le nutrirò sempre, ma fare silenzio e farsi indietro a volte bisogna, quando sono lucida me ne rendo conto. Se si vuole bene bisogna avere rispetto, se si ama una persona la si deve lasciare andare verso dove questa desidera, senza essere egoisti e pensare solo a se stessi come ho fatto per lungo tempo, senza malafede.
A volte, rinunciare può servire.
E il tempo è necessario, non si può rimediare a tutto e subito….sarebbe un rattoppare
Certo, sono belle parole che io non ho mai saputo mettere in pratica, ma adesso la posta in gioco è così alta che vale la pena di provarci e di crescere.
La notte è più difficile da affrontare, quando mi sveglio all’improvviso e tutti i ricordi mi passano per la testa come lunghi film: diciott’anni non sono pochi, intrisi di condivisione come lo sono stati i nostri.
E’ difficile riprendere sonno, e i più brutti pensieri mi assalgono, il tempo è dilatato e più lungo, e mi sembra impossibile aspettare chissà quanto tempo, e forse per niente…
Qualcuno mi dice “Chiudi per un pò. Metti una porta, la riaprirai al momento giusto. Anzi, sarà lei a farlo” e di questa persona mi fido, quanto mi fido…però io non riesco, la metto, la tengo chiusa per un pò, poi non riesco a stare da sola e sbircio…e tutto ricomincia da zero, ancora più faticosamente.
Anche quando mi impegno, nascosta da tutti i fardelli quotidiani, la notte vengono a tormentarmi i ricordi, e mi sembra che sia la giusta punizione…
Poi mi sveglio, e comprendo che non è una punizione. E’ la vita. Con le sue stagioni. Con l’Inverno che si abbatte su di noi e al quale sempre, succede la Primavera.
Quanto desidero che tu possa essere felice…quindi adesso devo avere coraggio, perchè a te ora ne è chiesto molto più che a me. E tu mi diresti che bisogna avere coraggio per la vita. E io che ho già vissuto un lungo Inverno posso giurarti che è così, da essa si viene sempre ripagati, poichè supera di gran lunga la nostra fantasia.
Poi, se è vero che non possiamo fare nulla per cambiare le stagioni, è vero che possiamo metterci del nostro per renderle più belle…la vita è fatta di zucchero e sale. Ma noi possiamo rendere questi sapori diversi, mettendoci noi stessi, a rendere il profumo della vita il più simile a quello che ci piace respirare…

Sale “magico” alle erbe
E’ il mio alleato in cucina. Quando lo termino mi sento persa. Io insaporisco tutto così:
Fior di Sale (Gemma di mare)
erbe aromatiche a scelta (per me rosmarino, salvia, maggiorana, timo, basilico)
Tritare finemente il tutto dopo aver lavato ed asciugato le erbe e conservare il sale in barattoli di vetro.
Zucchero alla Vaniglia
Lo uso soprattutto per dolcificare le mie bevande preferite, ma anche la panna cotta, il creme caramel, o le torte che reputo più speciali…è profmatissimo e ogni tanto lo annuso per inebriarmi di vaniglia e trovare benessere nel suo delicato profumo.
Zucchero extrafine Zefiro Eridania
1 bacello di Vaniglia per ogni vasetto
Incidere i bacelli di vaniglia e con un coltello raschiare una parte dei semini, aggiungedoi allo zucchero. Mettere lo zucchero nel vasetto e lasciarci anche il bacello.
Chiudere ermeticamente e mescolare ogni tanto.
Ora che ci penso…questi barattoli me li hai regalati tu….

Sappi che anche se non era così la Primavera che attendevo da tanto, mi impegnerò per coglierne comunque tutte le sfumature, i colori e i profumi…senza perdere il sorriso…perchè i miei bimbi ne hanno bisogno, io ne ho bisogno, tu ne hai bisogno…sarò forte anche per te, affinchè non ti pesi questo tempo…