24 Novembre 2012

Caramelle Mou al burro salato: oh, toffee toffee toffee….

By Aria

Ok, ci siamo. Tra un mese sarà la Vigilia di Natale. Il giorno che preferisco dell’anno.

In particolare ci sono due Vigile di Natale che non scorderò mai: quella del 1996, quando acquistai (mentre su Ferrara nevicava intensamente) insieme alla mia amica Esmeralda
l’album degli Smashing Pumpkins che cambiò la mia vita,
Mellon Collie and the Infinte Sadness
e la Vigilia in cui scoprii di essere incinta di Anais,
e venni ricoverata d’urgenza, (ma questa è un’altra storia.… )

Ogni anno, in ogni caso, attendo quel giorno sognante.

L’atmosfera magica che creano l’attesa dei regali di Natale da scartare per i bambini, la bellezza di essere tutti insieme in una casa calda e addobbata a festa, illuminata dalle soli luci dell’albero e delle candele, la rilassatezza di qualche giorno da trascorrere interamente con la propria famiglia, in un tempo quasi ovattato e avulso dalla frenesia di tutti i giorni che lo hanno precededuto…magari la neve che cade silenziosa…
insomma, tutto questo mi rende elettrica e sognante.

…e soprattutto mi fa tornare bambina, portandomi alla mente il ricordo nitido delle letterine che scrivevo a Babbo Natale con la mia mamma…scriverle era così bello…e poi, non importava se avrei davvero ricevuto o meno quei regali…la promessa di essere buona, l’attesa di quel giorno speciale, i lavoretti a scuola, la preparazione della recita e i canti religiosi, l’attenzione dei grandi per me…hanno lasciato segni indelebili nel mio cuore, e altrettanto vorrei che lasciassero nel cuore dei miei bimbi.

( e la letterina l’abbiamo già scritta *_*)

Crescendo, ho trovato più soddisfazione nel regalare agli altri qualcosa fatto da me, piuttosto che comprato distrattamente in un negozio, anche se non disdegno acquistare regali che mi piacciano davvero per le persone alle quali tengo davvero. 
Non mi nascondo dietro la frase “non mi piacciono le feste comandate, preferisco i regali sorpresa fatti in un giorno inaspettato”…
Un pensiero sotto l’Albero mi fa piacere, e come lo fa a me credo possa esser gradito anche agli altri.
Perciò, parto per tempo e mi organizzo per preparare qualcosa di originale, quest’anno, lo vedrete, ho preso la fissa delle caramelle, già vi avevo proposto le geleè per Halloween.
Ma mi piace anche regalare biscotti, zucchero e sale aromatici, cioccolatini , confetture, creme spalmabili, e altre idee carine che vi presenterò nei prossimi giorni.compreso un Pandoro speciale!
Intanto, beccatevi queste!!!!

Oh, Toffee Toffee Toffee…

le ho sempre fatte in modo tradizionale ma…per il Contest Fattorie Fiandino ho voluto aggiungere una nota stuzzicante…salata, modificando leggeramente la ricetta di Sorelle in Pentola, troppo buone!

Sono davvero come quelle famose….ma hanno quel retrogusto salato (l’ultimo bocconcino di burro salato Fattorie Fiandino che mi è rimasto!) che le rende ancora più buone, molto più buone, una tira l’altra, siete avvisati!


Ingredienti
150 gr di zucchero di canna Demerara D&C
150 gr di panna fresca
30 gr di burro di burro salato Fattorie Fiandino
40 gr di miele non riscaldato di timo Rigoni d’Asiago
1cucchiaino di sale rosa o fior di sale Gemma di Mare
Unite tutti gli ingredienti e poneteli sul fuoco in un pentolino antiaderente con i bordi alti, io uso questa casseruola a un manico di Ballarini Salento, estremamente antiaderente e dotata di beccuccio per poi versare senza problemi il contenuto liquido negli stampini. Si pulisce facilissimamente dopo l’operazione!

Fate cuocere a fuoco moderato fino a che non diventa di un colore ambrato, circa venti minuti. Il composto lo vedrete cambiare leggermente di consistenza e colore…allora vi accorgerete che è pronto.
Non dev’essere troppo chiaro e morbido, altrimenti le toffee non si sformeranno bene, Ma non deve nemmeno essere troppo cotto, altrimenti le toffee saranno piuttosto dure. E’ quindi necessario fare la classica prova con il bicchiere: prendere un bicchiere d’acqua
con due cubetti di ghiaccio. colate una pallina di toffee e, lasciandola
nell’acqua, sentite che sia morbida ma compatta – assolutamente non
dura
Questa è l’unica vera difficoltà della ricetta, poi, quando il composto è pronto, può essere già colatelo dentro gli stampini di
silicone natalizi Pavoni. 

Fatele raffreddare poi ponete in frigo qualche ora, sformatele et voilà….

Pronte per essere regalate…se riuscite a non finirle tutte!
Vi consiglio di conservarle protette da carta da forno, divise una per una.

Questa ricetta partecipa al contest Fattorie Fiandino 2012 e al contest di Cinzia

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