31 Dicembre 2012
Casetta di Pan di spezie – Gingerbread House…e addio ad un anno che ha cambiato la nostra vita…e la nostra casa
Questa è l’ultima ricetta del 2012 che condivido con voi, e non a caso.
Questa ricetta, oltre ad essere un tipico dolce natalizio (soprattutto per i paesi nordici) che sprigiona allegria per grandi e piccini, quest’anno come non mai è per me un simbolo pieno di significati.
Prepararla prima di Natale è stato davvero un momento di felicità.
Ma oggi, a guardarla dopo che il Natale è trascorso…non posso non pensare a tante cose…
E la felicità lascia spazio ad un nodo alla gola e le parole si
ingrovigliano nella mente offuscata da un dolore sottile…che
punge…che trafigge…
che ha lasciato una ferita incurabile da quel 20 Maggio 2012.
ingrovigliano nella mente offuscata da un dolore sottile…che
punge…che trafigge…
che ha lasciato una ferita incurabile da quel 20 Maggio 2012.
La casa: simbolo di famiglia e di amore.
La casa che parla di noi, piena di ricordi e di cose che conosciamo.
La casa, che tutti fatichiamo per avere e poi mantenere.
La casa, che vorremmo lasciare a qualcuno che amiamo
e che forse abbiamo ricevuto da qualcuno che ci amava.
La casa, dove ci rifugiamo da tutto per riscaldarci tra le braccia delle persone che amiamo.
La casa, dove cresciamo e accudiamo i nostri figli, dove li proteggiamo dai pericoli
La casa: dove torniamo la sera per riposare e dormire,
abbandonandoci ai sogni, se possibile,
e ad un sonno ristoratore nel silenzio.
La casa…
che quella notte di Maggio ha tremato sotto di noi.
La casa che qualcuno ha perduto.
La casa che da nido si è trasformata in una trappola.
La casa dove abbiamo avuto paura a tornare.
La casa, dove non ci sentiamo più al sicuro.
La casa, dove la notte fatichiamo ad addormentarci senza un pensiero a…
quel terremoto che ha cambiato per sempre la nostra vita.
Quel boato che ci scoppia nella testa
che ha frantumato il nostro cuore,
oggetti per noi preziosi, pezzi di storia,
inestimabili tesori che non torneranno,
vite e famiglie spezzate.
perchè non possiamo dimenticarci che qualcuno è morto
sotto quelle macerie,
mentre stava lavorando
mentre stava dormendo
mentre stava vivendo.
Non possiamo dimenticare che siamo scesi vacillando
solo dopo aver cercato i nostri figli sotto tutto quel che si era rotto
ignari di quel che avrebbe potuto succedere di peggio
ma sicuri istintivamente che saremmo usciti solo tutti insieme
mentre gridavamo, colti inermi nel sonno,
mentre piangevamo, con gli occhi terrorizzati
nel buio
e i nostri figli tra le braccia in pigiama.
La casa dovrebbe essere un sogno di zucchero
e invece i nostri figli hanno visto e capito
che può crollare, che può non reggere il peso di un sogno
e non era esattamente quello che sognavamo per loro.
E’ stato un anno durissimo
e non solo per quel terremoto
che ho vissuto lontana da una persona a me cara,
la prima persona che ho cercato al telefono quando sono riuscita ad uscire in strada,
un altro terremoto dell’anima.
Nemmeno un Buon Natale
Ma si ricomincia, si ricostruisce, con orgoglio, con fatica
perchè siamo emiliani, perchè siamo uomini e donne
e degli uomini e delle donne è la speranza e la forza.
Che sia un 2013 con meno paura
e più serenità
non solo per noi emiliani, ma per tutti.
Ma Teniamo botta!
Ecco come fare, in questo caso, grazie al suggerimento di una persona che ha fatto un corso al mio paesello terremotato, si tratta di una frolla tenuta apposta croccante, in modo che sia più leggera e stabile, non tanto per essere mangiata, quanto per creare una casetta decorativa…ma credo possiate usare la vostra ricetta di frolla preferita, magari facendola riposare in frigorifero, questo impasto non ne ha bisogno e ora vi spiego brevemente come procedere
Ecco la ricetta per un impasto
(la casetta che vedete in foto)
500 gr farina
2 uova intere
125 gr di burro
200 gr zucchero di canna
cannella in polvere e spezie varie oppure 75 gr di cacao amaro
latte q.b. per amalgamare
——————————————————————————
Per la glassa :
albume di uovo e zucchero a velo.
(io ho usato 2 albumi con 350 gr di zucchero a velo)
per decorare:
Dolciumi di gelatina,
marshmallow,
marshmallow,
smarties, pavesini, wafer, liquirizie, biscotti
ecc..
ecc..
Procedimento
Iniziare unendo il burro a tocchetti alla farina e facendo delle briciole con le mani. Unire le uova, poi lo zucchero, il cacao o le spezie. Impastare fino ad ottenere una palla liscia e compatta, se serve aggiungere un pò di latte.
Grazie a Chiara Justine Gardinali per il tutorial !
Stendere la pasta in un rettangolo di 30 cm per 32 cm, tagliare le varie parti come vedete in foto. Scusate se non si vede perfettamente!
Vi rimarrà dell’impasto, dopo aver ricavato la casetta, con il quale potrete fare alberelli di frolla, lo steccato, la porta, le finestre, tutto quel che la fantasia vi suggerisce.
Oppure potrete fare una casa più grande ricalcolando le misure a vostro piacimento, questo è solo un esempio!
Oppure potrete fare una casa più grande ricalcolando le misure a vostro piacimento, questo è solo un esempio!
Cuocere in forno per 20 minuti a 170°
Lasciate raffreddare, nel frattempo montate gli albumi con lo zucchero a velo, creando una glassa densa che vi servirà per incollare la casetta e dare l’effetto neve.
Partite mettendo il “collante” sulla base e poi procedete con due lati, “incollandoli” all’interno bene negli spigoli e negli angoli.
Mettete tanta colla…farà tanto effetto neve!
Io utilizzato la siringa in silicone Tescoma ma basterà anche una sac a poche o un conetto di carta.
Con questa siringa, però, potrete lavorare in modo più preciso.
Io utilizzato la siringa in silicone Tescoma ma basterà anche una sac a poche o un conetto di carta.
Con questa siringa, però, potrete lavorare in modo più preciso.
Una volta che avete fatto tutta la base della casa, lasciate che la glassa asciugi bene prima di “incollare” il tetto. Potrebbero essere necessarie diverse ore…oppure potete usare delicatamente il phon, come ho fatto io 😉
Una volta incollato il tetto, sbizzarritezi con la decorazione.
E’ vero che se si è precisi viene fuori una casetta a regola d’arte ma…se anche siete pasticcioni come me, alla fine non si noterà più di tanto, perchè la casetta di gingerbread è bella proprio perchè allegra e zuccherosa, colorata e profumata!
Ho lasciato il mio marchio con i coloranti in gel Pavoni.
Grazie per avermi seguito in questo 2012 davvero intenso…
spero di avervi lasciato tante buone ricette e anche un pò di me…
e altrettando spero di fare nel 2013
un bacio, Francesca Aria
vi lascio anche la foto della casetta realizzata al corso
da Chiara Justine Gardinali….in versione rustica!!!!!!!!
Approfittate dei prossimi giorni di festività per cimentarvi con i vostri bimbi…e non mangiate tutte le caramelle mentre la decorate, eh?????
Io la casa l'ho persa nell'ottanta. ero troppo piccola per ricordare. ma le foto raccontano una casetta che non c'è più. giocattoli che non ci sono più. ho visto la paura negli occhi di mia madre ogni volta che il suolo trema un pò…capisco…le tue parole. Un abbraccio fortissimo cara Aria.
ti auguro un 2013 all'altezza dei sogni che hai!
Sara
Nel cuore, nell'anima *casa* è anche dove ci sono gli affetti più cari. QUELLA CASA non potrà mai vacillare…. tieni botta e la tua casa sarà sempre CASA. Anche se il ricordo è una scossa, un boato, una paura enorme. Anche se la paura resterà lì, compagna di tutti i giorni ma, soprattutto, di tutte le notti.
Vorrei poterti dare qualcosa di più del mio sostegno morale. Sei una grande, siete GRANDI voi Emiliani, e non hai che dirmi che possiamo fare.
Ti abbraccio, purtroppo solo virtualmente… per ora.
Nora
La casa è nel tuo cuore, e lì è salda come una roccia.
Ti abbraccio forte, e sarà un anno migliore, lo so.
stupenda!!! io non ho avuto il coraggio di farla.. so già che crollerebbe tutto!! 🙁
un post meraviglioso.
…vedrai che il prossimo anno sarà più sereno…e poi VOI siete la vostra casa, saldi e uniti più che mai!
Un abbraccio
Tesoro.. che questo sia il simbolo di una speranza sempre viva e forte, dolce come la vorresti al punto da alleviare i brutti ricordi e costruirne di splendidi per il futuro. E' bellissima, veramente. Ti auguro un 2013 pieno di affetto, bene, unione e gioia.. di salute, di belle sorprese e di quiete raggiunta. Un abbraccio a te, ai tuoi cari, a tutti gli emiliani.. con amore. Ti voglio bene.. <3
Ciao Aria, così com'è dolce, colorata e piena d'amore questa casetta che hai fatto, così auguro a Te e ai tuoi cari un 2013 pieno di dolcezza, colore e tanto amore :)) BUON ANNO
Un abbraccio :))
Ciao Aria,sono di Modena..e ti capisco benissimo!..ero una che alla domenica andava al mercato di Cavezzo..quando ci sono tornata,non riuscivo a capire ,credevo di avere la memoria fotografica in palla..dove mi trovavo,quello che vedevo non centrava per nulla..nonostante tv e racconti di amici residenti a Novi,San Felice ecc sembra incredibile come cambi la vita in pochi minuti..poi tutti i giri nei campi,alle roulotte..e quanto bisogno c'e'ancora!
Auguro a te alla tua bella famiglia,di ritrovare serenita'..si va avanti,ma non si dimentica,lo so..(io balzo ancora in piedi..quando passano i camion a forte velocita' sui dossi !!)
Un abbraccio
simona
non ho mai vissuto qualcosa di tremendo come un terremoto..quindi non riesco ad immaginare fino in fondo cosa avete passato Francy..
il tuo post però è così toccante che commuove..
ti abbraccio forte e ti auguro di ritrovare la serenità, nella tua casa.
Tesoro posso capirti perché ho vissuto il terremoto e la paura é una ferita che non ti abbandona mai …tu però Aria hai reagito sei stata forte sei andata avanti e questa brutta esperienza ti ha fortificato e questa casa é davvero il simbolo e una speranza per tutti e ricordati amica mia che la tua casa é la tua famiglia che sarà sempre il luogo dove potrai sentirti al caldo e protetta!!! Buon anno tesoro, tvb,Imma
Aria, tesoro, leggendoti qui sopra….mi sono scese delle lacrime…un profondo dolore per tutto quello che quest'anno TI/VI è successo! Tu, da subito hai ripreso in mano la tua vita…per te, per i tuoi meravigliosi bambini…con quello che sicuramente è un meraviglioso marito ed uno stupendo papà!Come hai detto, pur nella disgrazia di questo maledetto sisma, puoi considerarti fortunata perchè seppur con tanta fatica, lavoro, sacrifici, LA CASA, si può ricostruire….chi ha perso una persona cara, NON può far altro che piangerla e tenerla nel cuore per il resto dei suoi giorni! ciao ARIA un abbraccio ed un augurio PER TUTTI NOI…! LA FEDORA
Parole che fanno venire la pelle d'oca! Nel terremoto dell'80 siamo rimasti senza casa. Abbiamo dormito nelle tende e poi in case di accoglienza per un lungo periodo. Io ero molto piccola ma tutto è vivo e nitido nei miei ricordi!
Ti abbraccio forte e faccio a te e alla tua famiglia i miei migliori auguri per l'anno che verrà
Quest'anno l'ho fatta anche io…pensavo fosse bella, pensavo non fosse altro che un bel dolce…la tua, invece, ha tutto un altro significato. E' meravigliosa e meraviglioso è il significato che gli hai dato. Complimenti ed in bocca al lupo, per ogni cosa..che il 2013 sia un anno migliore per te e tutti i tuoi cari! Un abbraccio
Ho letto questo post con i brividi e un nodo in gola.
Il terremoto del 20 maggio ha portato morte e distruzione ma quella casa che è nel tuo cuore non ci sarà mai niente al mondo in grado di farla crollare. Con tutta me stessa tesoro ti auguro che il 2013 sia allegro, bello e colorato come allegra e colorata è la tua casetta di pan di zenzero…MERAVIGLIOSA 🙂 Un abbraccio grande con tanto affetto. Buon anno ^_^
già…per motivi diversi dai tuoi quest'anno è stato pessimo anche per me, e meno male che è quasi finito…fantastica la tua casetta, buon Anno, un abbraccio SILVIA
…mi hai commosso e hai ricordato…purtroppo si dimentica, soprattutto se vivi lontano…invece quanto farebbe bene ricordare e soprattutto ricordare che purtroppo (in alcuni casi per fortuna) la vita può riservarti sorprese e godere di ogni momento, avendo ben presente che quello che capita agli altri potrebbe capitare anche a te…un abbraccio grande, con l'augurio che la serenità torni nei vostri cuori e nelle vostre teste. Cristiana
Carissima, i miei più cari auguri per un sereno 2013! da una ferrarese che si è commossa nel leggere il tuo post
Fantastica la tua casetta, colorata e accogliente!!! L'augurio per il 2013 e per tutti gli anni a venire è che non si debba più avere paura, che i nostri bimbi siano sempre forti e gioiosi, perchè possano sopportare il carico di qualcosa sempre più grande di loro e di cui non hanno colpa. E tanta forza a noi grandi per aiutarli a vivere sereni in questo mondo che tanto sereno non lo è più! Ti abbraccio e tanti tanti auguri! Marina
…BUON ANNO NUOVO!
un abbraccio di cuore…Buon Anno Nuovo
carissima ti confesso che passo spessissimo dal tuo blog e principalmente per le tue parole più che per le tue ricette (ancorchè splendide è) …e questa volta trovo tutto l'amore che puoi in questo post, vero crudissimo triste ma non pietoso, bello perchè guarda avanti e consegna gioia e verità a chi legge.
ti abbraccio fortissimo Francesca ♥
Buon anno tesoro una bacio ISA
auguro a te e a tutti un mare di serenità SOLIDA. Un abbraccio
Cara Aria, non posso capire fino in fondo quello che avete provato perchè fortunatamente non l'ho vissuto in prima persona..posso sentirlo però attraverso le tue parole..la casa è la nostra vita, la casa è il nostro nido, la tana in cui accudiamo i nostri affetti e culliamo i nostri sogni..e quando viene violata con l'irruenza e la brutalità che avete subito tutti voi..o si cede alla disperazione o si reagisce come solo voi avete saputo fare, con grande dignità e grandissimo coraggio.
Ti ammiro molto..ti auguro tutto il bene e tutta la serenità che meriti, per te e per la tua famiglia..e per chi come te o più di te è stato colpito dalla tragedia del terremoto.
Naturalmente complimenti per la ricetta..davvero deliziosa questa casetta, chissà che felicità i tuoi piccolini..!
Bravissima!
Ma quanto mi piacciono queste casette… sono davvero deliziose. Mettono sempre tantissima allegria.
Per il prossimo anno mi riprometto fin da adesso che la devo assolutamente fare.
Ti faccio tantissimi Auguri per uno splendido 2013!
Ti auguro un anno nuovo meraviglioso, Aria, per te e per la tua famiglia… Mi dispiace immensamente per tutto quello che è successo e ti auguro una valanga di cose per cui gioire, con tutto il cuore 🙂 Sei una donna in gamba, ti stringo forte e ti auguro davvero il meglio! Questa casetta è bellissima, dolce e golosa 🙂 Buon anno! P.s.: presto pubblicherò nuovamente e con tanto piacere la torta di Peppa, sono felice che ti piaccia, grazie mille 🙂
Ciao Aria,ho conosciuto te ed il tuo blog per caso e mi sono unita ai tuoi lettori per non perderti di vista. Ti sono molto vicina e ben comprendo le sensazioni e gli stati d'animo che dal quel maggio hai provato e continui a provare. In quanto, 15 anni fa ho avuto la tua stessa terribile esperienza: terremoto dell'Umbria, io vivo a Nocera Umbra epicentro del sisma. E' sconvolgente vivere una tale esperienza. Ma con forza, coraggio ed aiuti si va avanti. Ci vuole tempo, tanto tempo ma si torna piano piano alla normalità. Una normalità che sarà sempre scandita da quello spartiacque: prima e dopo il terremoto. Ti abbraccio forte, ed auguro a te e ai tuoi cari una anno migliore, sereno pieno di desideri realizzati. A presto, Monica.
Auguri buon anno anche a te!!
Ciao Aria!
Sono molto felice di aver conosciuto il tuo blog!
Essendo io abruzzese, posso capire bene cosa avete vissuto e cosa avete provato!
la tua casetta colorata, dolce e accogliente ha veramente un grande valore simbolico!
Ti faccio i miei più sinceri complimenti!
Un abbraccio e, soprattutto, BUON ANNO! 🙂
Carissima, finalmente riesco a scrivere, sono giorni che cerco di dirti qualcosa, passo e non ci riesco… sarà la fine dell'anno, ma ora veramente sento di dirti che le cose andranno meglio e che questa casetta rappresenta te e la tua famiglia… e dove c'è una famiglia bella come la tua, c'è anche una casa bella e immensa. Felice Anno Arietta bella ;D