28 Febbraio 2013

Fagottini di verza, patate e Valcasotto

By Aria

Il blog è un mondo che mi piace tantissimo. 
Qui mi rilasso, coltivo uno dei miei più grandi interessi e tutto quello che in qualche modo 
vi ruota attorno.
E’ sempre bello leggere i vostri commenti e, anche se non riesco sempre a rispondere a tutti, ogni vostro commento mi riempie della gioia del vostro passaggio e contiene per me parole preziose.
Penso che la maggior parte dei post e dei commenti dei blogger che “frequento” siano scritti da persone che valutano attentamente quello che scrivono, anche se lo fanno di getto.
Facebook mi piace un pò meno.
Trovo che sia molto più diretto e, quindi, anche più superficiale.
Sinceramente non ho voglia di parlare di poltica sul mio blog, 
ma questo non significhi che per me la politica non sia importante. 
A dire il vero non avevo voglia nemmeno di parlarne su Facebook 
ma non posso certo impedire a chi lo fa sulla propria bacheca di esternare il proprio pensiero.
Tuttavia, ho voluto prendere le distanze da tanti messaggi “intolleranti”
 che ho letto in questi giorni a proposito delle elezioni.
A parte che credo possa essere un diritto anche la segretezza del voto, in tutti i casi io non giudico le persone da quello che votano, da quello in cui credono, eccetera, eccetera…
O meglio, cerco di non farlo. 
Di sicuro non tolgo loro il saluto o “l’amicizia” vera o virtuale che sia perchè, se una persona mi è piaciuta fino a quel giorno per come era, non vedo perchè la mia opinione dovrebbe cambiare in base all’idea politica di questa persona….o dal so credo religioso, per fare un esempio.
 Che poi, tutto va contestualizzato.
La democrazia, il rispetto e la tolleranza non sono solo parole, sono anche fatti.
E io le persone le “giudico”, se così si può dire, dai fatti.
Ognuno ha potuto farlo, con il proprio voto.
E’ un diritto, un diritto di tutti.
Una delle amicizie più grandi e belle della mia vita è nata
sulla condivisione della musica e di tanto altro.
Sull’opinione politica molto divergente di entrambi
stava per nascere uno scontro inutile dovuto
soprattutto ai miei pregiudizi.
Dopo 13 anni posso davvero dire che stimo quella persona tantissimo, 
anche quando non ne condivido le idee politiche.
Ma se avessi rinunciato a quell’amicizia in nome di “ideali politici”, 
credo avrei perso molto di più.
Inoltre, quella persona, mi ha avvicinato molto alla politica,  e mi ha fatto comprendere molte cose più da vicino. Confrontarsi è positivo.
Inoltre, io sono favorevole al cambiamento di pensiero, anche mio.
 Che non è incoerenza. Anzi.

Tutto questo per dire che non mi interessa cosa avete votato
(e mi auguro non vi interessi cosa ho votato io) anche se certamente le cose non vanno per il meglio,: le persone con le quali ho avuto e avrò dei rapporti piacevoli e significativi continueranno ad essere persone che io stimo, per tutto quello che mi hanno dato e mi daranno, e di questo sì, ne ho le prove. 
Il resto sono solo parole, parole a volte anche un pò sterili, che vorrei tenere lontane da qui…e un pò mi dispiace forse anche pubblicare questo post.
Perchè in poche righe non può concentrarsi un confronto vero e proprio… 
Ecco, ho sfogato la mia amarezza, scusate!
 Spero di farmi perdonare con una ricettina che io propongo spesso a cena,
perchè quando vedo una bella verza non resisto dal comprarla…
Ingredienti
foglie di verza 
3 patate gialle grandi
1 uovo
sale aromatico

Procedimento
Lessare le patate con la buccia. Una volta cotte,
schiacciare la polpa dopo averle spellate. Nel frattempo lessare le foglie di verza
in acqua bollente salata, basteranno pochi minuti. Scolarle su un telo di stoffa. Alla purea di patate aggiungere il sale, il pepe,
l’uovo e il formaggio a dadini. 
Riempire le foglie di verza con il composto, arrotolare la foglia su stessa e posizionare i fagottini su una pirofila appena unta di olio.
Infornare a 180 gradi
per circa mezz’ora in modo che il formaggio fonda.
Servire con un’insalata verde.
  
Pubblico o non pubblico? Tac, l’ho fatto….