6 Giugno 2013

Crostate salate vegane

By Aria

Non so voi, ma io non sono ancora riusita a fare il classico pic-nic primaverile: è da Marzo che lo attendo, ma qui ogni week end, e non solo week end, arriva la pioggia a rovinare tutti i piani.
Un clima così variabile non lo vedevo dalle mie estati in Inghilterra, e quindi vi parlo di ormai 18-20 anni fa (mamma mia, quanto tempo)
Ricordo che al mattino partivo con il mio maglioncino in lana ad agosto, verso mezzogiorno ero puntualmente sdraiata su un prato erboso in maniche corte, e alle 4 di pomeriggio si apriva l’ombrello…ma almeno era una pioggerellina inglese, di quelle che ti bagnavi appena…e non portavi certo l’ombrello con te…

 qui invece la violenza del temporale quando esplode è pazzesca!

Anche il verde tutto intorno a noi mi ricorda le vallate irlandesi….ma ahimè, quei momenti sono molto, molto lontani, e alla fine va bene così.
Ero molto giovane, ma non avevo ancora ben chiaro cosa stavo cercando…la cucina era una passione non costante e la musica aveva certamente il sopravvento su tutto.
Probabilmente, a conti fatti, le uniche due passioni che mi accompagnano dalla nascita e mai mi hanno abbandonata sono cantare e scrivere.
La vita è fatta di periodi, e di passioni che nascono e muoiono, o semplicemente si affievoliscono in attesa di rifiorire.
Una cosa però la so con certezza: io di passioni ne ho sempre avute e sempre cercate e la passione che metto in un’attività non è certamente indice della sottrazione di altrettanta passione che posso mettere in un’altra.
L’invidia nuoce gravemente alla salute, mentre le passioni ci mantengono vitali…
meglio averne tante, no?
Sicuramente, se le persone avessero più passioni, avrebbero meno tempo per criticare, voi cosa ne pensate?
E ora torniamo alla cucina, con questa ricetta vegana sempre presa dal blog di Stefania.
Successo garantito. Ho variato il ripieno in occasione della cenetta vegana durante la quale avevo preparato anche la torta vegana al cioccolato  vi ricordate?

Avevo cucinato per Lisa: una ragazza di vent’anni con tanti punti fermi, con senso critico, autoironia, con la testa sulle spalle e allo stesso tempo capace di sognare. 
Una volta le dissi che mi sarebbe tanto piaciuto se mia figlia, da grande,  fosse stata così in gamba!
Lei mi ha risposto che era il complimento più bello che le avessero mai fatto.
Io non so come saranno Gioele e Anais a 20 anni, e non voglio nemmeno essere io a deciderlo…
di certo, vorrei che potessero seguire le loro passioni…e vorrei saper essere come chi ha permesso a me di poterlo fare, donandomi una libertà che è tornata indietro sotto forma di rispetto.
CROSTATA SALATA FURBISSIMA di Stefania
per una crostata da 26/28 cm di diametro
250g di farina
100 ml di acqua bollente
100 ml di olio di semi (per me di oliva Dante)
un cucchiaino di sale
un cucchiaino di lievito per torte salate
zucchine, sale, origano ed olio d’oliva per la prima copertura
 pomodori, olive, zucchine, origano e olio d’oliva per la seconda

Mettere la farina, il sale ed  il lievito in una ciotola, mescolandoli.
Unire l’olio e poi  l’acqua ben calda, 
quindi girare tutto con
una forchetta finchè i liquidi saranno assorbiti e compattando poi 
con
le mani l’impasto.
Non serve impastare, basta che il panetto sia omogeneo
Stendere con le mani la pasta in una teglia coperta da carta forno (per me PAVONI BLOOM) dando
forma circolare fino a raggiungere il diametro indicato.
Con una mandolina affettare molto sottilmente le zucchine e disporle in cerchi concentrici, leggermente sovrpposte.
Condire con sale, origano (pepe a piacere) ed olio d’oliva ed infornare subito in forno preriscaldato a 200 gradi.
Stessa cosa per la farcia ai pomodori, zucchine e olive.
Cuocere per circa 45 minuti.
Servire tiepida o a temperatura ambiente.