8 Agosto 2013

Risotto bicolore al basilico e pomodoro: lo spazio nel mio cuore

By Aria


 Ogni volta che spalanco senza freni le porte del mio cuore dimenticandomi di ogni ansia o inibizione succede qualcosa di inaspettato e quasi magico: mentre mi arrovella il dubbio di essere sembrata melensa, patetica, o inopportuna (dal momento che questo Diario è pubblico, non come quello che tengo sul comodino), mi sorprende l’arrivo di diverse lettere (mi piace chiamarle ancora così)…. di persone che con le loro parole sincere riescono a riscaldare il mio cuore e/o che trovano a loro volta il coraggio di aprire a me il loro, a volte immerso in un momento di buio e sconforto,
per le più svariate ragioni.
E’ strano spiegare la sintonia che si avverte con persone mai viste, ma conosciute a poco a poco attraverso un monitor, tramite le loro parole, la loro presenza anche discreta, 
il loro modo di vedere le cose, compreso il cibo 😉
E’ strano come ci si possa voler bene.  
Si, proprio nel vero senso della parola. Volere il bene altrui, 
sperare che arrivi presto a rischiarare il cuore di chi soffre.
Vi sembrerò ingenua, ma vi assicurò che è davvero così.
Si leggono le parole degli altri, e le si sente quasi nostre, come capita coi libri o le canzoni, quando riescono ad esprimere qualcosa che noi non avremmo saputo meglio definire anche se ci appartiene, eccome se ci appartiene.
Perchè l’amore, il dolore, la delusione, la passione….chi non li ha provati sulla propria pelle? 
Voglio dedicare questo mio “cuore” a tutte le persone che mi hanno scritto, donandomi un pò del loro senza saperlo…voglio sperare che per coloro che stanno attraversando un periodo di buio possa splendere presto il sole, a far luce su quello che verrà….

Io credo che non si debba mai perdere la speranza, per quanto sia difficile, perchè la felicità a volte ci coglie proprio nel momento più impensabile, quando siamo impreparati, con i capelli in disordine e gli occhi ancora rossi dal pianto.

Non lo dico così per dire, l’ho provato sulla mia pelle.
So bene che non è facile. Ma lo credo davvero.
Altrimenti non lo direi, non mi viene facile mentire.
Un abbraccio in particolare lo voglio fare a Milena, che ho imparato a conoscere in questi anni tra facebook e il blog…lei che da una semplice frase riesce a cogliere come sto, cosa sento, a chi mi riferisco…In attesa di abbracciarti veramente, ti ringrazio qui, Milena, per tutte le volte che mi hai “rimproverata” della mia fragilità, e incoraggiata a guardare le cose belle, a pensare più a me stessa, a godere di quello che ho. A volte è difficile rendersene conto, ma anche questo è un grande consiglio per vivere meglio:  non sprecare il tempo in rimpianti….
e nel rincorrere ciò o chi non merita il nostro cuore.
Io non ci riesco quasi mai, ma avere qualcuno che te lo ricorda è un vantaggio.
E sapere che chi mi ha letto ha trovato in me un pò di forza è un onore.
La ricetta di oggi è banale, giusto un’idea…
 ma dal momento che i miei bimbi hanno gusti sempre opposti, 
ma occupano lo stesso spazio nel mio cuore,
 li ho accontentati così, 
con i due profumi per eccelenza dell’estate…

Ingredienti per il risotto 
400 g di riso carnaroli
cipolla
vino bianco
un mazzo di basilico
200 gr di polpa di pomodoro Mutti
sale, pepe
olio extravergine
parmigiano 
Brodo vegetale
procedimento
Soffirggere la cipolla in poco olio in padella. Aggiungere il riso e lasciarlo tostare qualche minuto. Sfumare con il vino bianco e proseguire la cottura con brodo vegetale bollente.
Nel frattempo frullare il basilico con l’olio e il grana.
A metà cottura, dividete il riso in due casseruole diverse, aggiungete in una la polpa di pomodoro, regolare di sale e portate a cottura con il brodo. Portate a cottura anche il riso in bianco e, una volta spento il fuoco, mantecate con il pesto al basilico.
Impiattate servendovi di due coppapasta creando il disegno che preferite 😉