20 Settembre 2013
Raviole del plin con arrosto e biete (tradizione langarola)
Eccoci al dunque….
come vi avevo già detto più ,a casa mia la carne non dà grandi soddisfazioni,
e infatti è rimasto un bel pò dell’arrosto che avevo preparato per cena la sera precedente…
Ma io sapevo che non sarebbe stato buttato, l’ho saputo dal primo momento che ho letto
questa ricetta restandone innamorata, e dicendomi che la prima versione sì,
l’avrei fatta proprio come da ricetta originale.
Quando Elisa ha parlato delle Raviole del Plin, come proposta per l’MT Challenge di Settembre, e del suo amore per la tradizione langarola, mi ha solleticato il cuore la poesia di questo piatto e un sabato mattina mi sono svegliata, ho guardato mio marito e gli ho detto:
“Oggi a pranzo preparo le Raviole. Le Raviole del Plin”
Le Raviole del… che?????
“Le Raviole del PLIN…faccio la pasta fresca…lasciami pure sola in casa…..”
e così, nel silenzio più assoluto e con la giusta calma che si deve riservare a certi gesti rituali, ho messo le mani in pasta e preparato questo primo piatto eccezionale,
al quale le mie foto non rendono giustizia.
Quello che mi ha convinto di più, facendomi superare l’ansia da prestazione tipica di ogni MtChallenge, di questo tanto poetico e passionale in particolare, è stato il perpetuare gesti che si tramandano di madre in figlia per tanti anni….cucendo addosso agli “avanzi” un nuovo vestito…drappeggiato di plin….e quando in tavola arriva questo connubio di sapori magistrale…
chi lo direbbe che sono gli avanzi della cena????
Ingredienti
(VERSIONE ORIGINALE E
MIE MODIFICHE TRA PARENTESI)
Ingredienti per 4 persone
per la pasta:
200 g di farina di grano tenero 0
1 uovo intero (grande)
2 tuorli (grandi)
per il ripieno:
300 g di arrosto di vitello (io maiale)
100 g di salsiccia (omessa)
400 g di biete
1 noce di burro
2 uova (io 1)
formaggio Grana grattugiato
sale
noce moscata
per la pasta:
200 g di farina di grano tenero 0
1 uovo intero (grande)
2 tuorli (grandi)
per il ripieno:
300 g di arrosto di vitello (io maiale)
100 g di salsiccia (omessa)
400 g di biete
1 noce di burro
2 uova (io 1)
formaggio Grana grattugiato
sale
noce moscata
per il condimento:
sugo d’arrosto
formaggio Grana grattugiato
Per il ripieno
Preparare l’arrosto come indicato nella ricetta precedente.
Lavare le biete e saltarle in padella con una noce di burro
Salare e tritare le biete.
Togliere l’arrosto dal suo fondo di cottura e
tritarlo finemente, unire le biete, l’uovo, il sale, la
noce moscata e il formaggio grattugiato. Mescolare bene
tritarlo finemente, unire le biete, l’uovo, il sale, la
noce moscata e il formaggio grattugiato. Mescolare bene
Per la pasta
Mettere la farina a fontana e rompervi all’interno le uova. Mescolare le
uova e la farina partendo dall’interno e incorporando poco per volta la
farina. Impastare per una decina di minuti con i palmi delle mani finché si ottiene un composto liscio e compatto.
uova e la farina partendo dall’interno e incorporando poco per volta la
farina. Impastare per una decina di minuti con i palmi delle mani finché si ottiene un composto liscio e compatto.
Coprire con
pellicola alimentare e far riposare per una trentina di minuti.
pellicola alimentare e far riposare per una trentina di minuti.
Tagliare pezzi di pasta e tirarla molto sottile
Disporre sulla
sfoglia, a poca distanza l’una dall’altra delle piccole palline di ripieno.
Piegare la sfoglia e pizzicare la pasta tra una pallina e l’altra.
sfoglia, a poca distanza l’una dall’altra delle piccole palline di ripieno.
Piegare la sfoglia e pizzicare la pasta tra una pallina e l’altra.
Dopodiché tagliare i ravioli con la rotella, partendo dalla
parte chiusa e muovendosi verso i due lembi sovrapposti.
parte chiusa e muovendosi verso i due lembi sovrapposti.
E’ importante lavorare con poca pasta per volta in modo da non farla
asciugare troppo.
asciugare troppo.
Ogni volta che i ravioli sono pronti, disporli su dei
tovaglioli puliti e spolverizzarli con farina.
Filtrare il sugo dell’arrosto e farlo sobbollire in un pentolino in modo da ridurlo Tenere in caldo.
Cuocere i ravioli in abbondante acqua bollente e salata.
tovaglioli puliti e spolverizzarli con farina.
Filtrare il sugo dell’arrosto e farlo sobbollire in un pentolino in modo da ridurlo Tenere in caldo.
Cuocere i ravioli in abbondante acqua bollente e salata.
Scolarli e
condirli con il sugo d’arrosto e una spolverata di formaggio
grattugiato.
condirli con il sugo d’arrosto e una spolverata di formaggio
grattugiato.
Per me questo condimento è stato una novità…e forse avrò scoperto l’acqua calda ma…
è davvero un piatto saporito e gustoso, che io e i miei bimbi ci siamo spazzolati leccandoci i baffi.
E il marito?
Beh lui è vegetariano, lo sapete….mica può aver mangiato questi!!!
A lui ne ho fatti un’altra versione….con altri avanzi…
ma per questa dovrete attendere ancora qualche giorno 😉
Beh, mi dispiace per tuo marito perché si è perso una vera meraviglia! Bravissima Aria, davvero splendidi.
Pat
Che bel piatto, Aria! Anch'io ci ho provato e per la prima volta ho dovuto fare la pasta a mano! Un po' faticoso, ma una bella soddisfazione.
Immagino la faccia del tuo maritino, coccinella mia! <3 Ma quanto amore hai messo in questi deliziosi ravioli.. si vede tutto! I miei complimenti tesorina mia! 😀
ma guarda che ripieno originale ..mi pice!!
Questi sono proprio gli originali e sono davvero buoni buoni. Ecco la sorpresa! Bravissima Aria ^_^
Chissà tuo marito cos'avrà pensato!! Ahahahahahah
Un bacione
Tesoro direi che questo piatto é davvero ricchissimo di sapore!! Non ho mai fatto la pasta in casa, non mi sento all'altezza però adoro certi gesti antichi e l`amore che c`é dietro certe traduzioni! Un bacione grande, Imma
Un ottimo utilizzo dell'arrosto! queste raviole sono splendide e molto invitanti! bravissima, chissà che buon primo piatto ne è venuto!
un bacione
che bell'idea, ruberò a mia sorella un pezzo di arrosto per provare questi ravioli.
un abbraccio Nahomi
E brava Aria! Buonissimi!
Che bontà da provare.
Baci
Quanti ne ho mangiati in questi anni! son sempre buonissimi e la versione casalinga è top!
A presto cara!
Che bella poesia gustosa che ci offri quest'oggi. Ti ringrazio di cuore….plin 🙂
Dalle tue mani un'altro inno alla tradizione.
Anche da me l'arrosto *nudo* non ha grandi estimatori (ad eccezion del Martirio) ma queste sicuramente sono apprezzati da tutta la famiglia.
Brava Francesca… come sempre!
Nora
beh ecco… questo è un colpo basso…
uno dei piatti che più mi piacerebbe mangiare in questo momento!!!!!
riguardo alle acca e cose del genere sappi che coi lucciconi molte cose non si notano perché si sente solo con il cuore la dolcezza delle parole…
salutami Diego 😉
sbaciucchiiii
deliziosi solo a vederli..complimentiiiiii!!
un piatto veramente delizioso, complimenti sei bravissima!!! io sono un pò imbranata a fare la pasta 😉
Eccicredo che vi siete leccati i baffi per bene tu e i cuccioli Aria!!!
E sono bellissimi da vedere!!!
Baci, Roby
Ciao tesoro, finalmente riesco a passare… in questi giorni ho avuto problemi al pc… ora pare tutto risolto! 🙂 Questo piatto è fantastico e tu sei stata bravissima, immagino il gusto!!! 😛 Complimenti, un bacione e buon weekend :**
Che bonta' deve essere, non ho mai assaggiato questo piatto anche se ricorda molto un mix di tortelli e cappelletti, fantastici piatti della tradizione! Se avanza l'arrosto, sapro' come riutilizzarlo anziche' preparare le polpette! Ciao ciao luisa
Bellissimi i tuoi ravioli, e mi piace molto anche la scelta dell'arrosto di maiale che anche io cucino ogni tanto e preferisco di gran lunga a quello di vitello. Ma tuo marito li ha mangiati? bellissime anche le foto, secondo me invece rendono perfettamente! baci
Il bello di questo piatto è proprio vedere dei semplici avanzi trasformarsi nel piatto di festa: questo è lo spirito alla base della nostra tradizione (che peraltro si ritrova in tutta la cucina regionale italiana) e tu l'hai colto in pieno! Grazie per questa proposta!