La creme brulée è uno dei miei dolci preferiti.
Una simil crema catalana che però, invece di cuocere sul fornello, viene cotta in forno a bagnomaria.
Rompere quella crosticina di zucchero e trovare sotto la corazza croccante una morbida crema voluttuosa è una soddisfazione che non ha eguali: è come scoprire che sotto la scorza che ostentiamo per difenderci ci sono sabbie mobili di puri sentimenti in cui non è affatto male restare intrappolati.
Dal momento che ancora non fa caldissimo e il forno acceso non è visto di cattivo occhio (io non lo spengo nemmeno ad Agosto !!!) ho pensato di lasciarvi la ricetta che preparo sempre.
Me l’ha suggerita
Milena, e devo dire…
anche se sottovoce perchè ho paura che l’incantesimo svanisca…che se in questi ultimi giorni sto
un pochino meglio è anche grazie a lei,
è anche grazie alle tante amiche conosciute in queste stanze virtuali
che non hanno esitato a darmi il loro appoggio, ad incoraggiarmi, a coccolarmi. Milena per prima.
Sono presa da tantissime cose e forse questo mi fa bene….o forse è la luce del sole che si sta facendo più intensa e arriva fino dentro all’anima…
Giorni fa leggevo una frase che mi ha davvero colpita, non ricordo di chi sia,
ma ne ricordo bene il significato….
Affermava che
è così difficile essere felici perchè non si ha il coraggio
di lasciare andare da noi le cose che ci rendono tristi.
Io credo fermamente sia proprio così, o almeno parlo di me:
l’abitudine, la paura del cambiamento, il voler essere ciechi per giustificare sempre tutto…
a volte ci impediscono di comprendere che potare un ramo malato può solo giovare alla sua pianta.
Prima o poi me ne convincerò 😉
Nel frattempo mi coccolo come mi sono promessa di fare.
Ingredienti per 6 cocotte:
500ml di panna fresca
1 stecca di vaniglia
50 gr. di zucchero
3 tuorli
zucchero di canna qb
Portare ad ebollizione la panna con la stecca di vaniglia incisa per il
lungo, nel frattempo sbattere i tuorli con lo zucchero. Filtrare la
panna con un colino dalle maglie strette, in modo da eliminare i semini
di vaniglia, e versarla nel composto di uova e zucchero. Amalgamare il
tutto.
Con l’aiuto di un mestolo versare il composto nelle cocotte, poi
adagiarle su una teglia capiente, in cui andrà versata dell’acqua
bollente fino a circa metà dell’altezza delle cocotte. Cuocere in forno a
160 gradi per un’ora circa, la superficie dovrà essere leggermente
dorata.
Lasciare raffreddare e mettere in frigo per qualche ora, io di solito
preparo la creme brulee il giorno prima. Al momento di servire
spolverare la superficie con zucchero di canna, lo strato dev’essere
uniforme e non troppo spesso.
Bruciare con il cannello la superficie e servire non appena lo zucchero
sarà caramellato e farà la crosticina
Ciao Francesca! Sono d'accordo con te, ma a volte non si possono lasciare delle cose che ci rendono tristi e siamo obbligate ad accettarle per il bene di chi amiamo, che magari soffrono…come un genitore malato ( certo parlo del mio caso, ma non sempre è così!).
La tua creme brulèe mi riporta ad un momento meraviglioso, indimenticabile: il mio viaggio di nozze a Parigi…tanti anni fa…
Grazie per questa emozione.
Un abbraccio:)
Annalisa
Cara amica accogli la luce che viene da fuori, ma ricordati che la più forte e luminosa è quella che hai dentro di te!!!!
Ti abbraccio stretta stretta
Sara
Io talvolta ho proprio il terrore che la felicità mi possa scappare dalle mani…
Poi capita, arriva un'altra tempesta…la si affronta, anche se alle volte la stanchezza fa capolino, la si supera…ed è tutto così.
Questo periodaccio passerà. Coccolati tanto!!
Tesoro sono certa che è solo un memento no credimi vedrai che tutti poi si rimetterà apposto e il sole entrarà nella tua vita e via i pensnieri tristiiiiiii mi raccomando e poi con questa creme brulèe il sole è arrivato anche in casa mia!!Bacioni e tvbbb Imma
IO HO SEMPRE PAURA A DIRE CHE SONO FELICE O CHE STIAMO TUTTI BENE, PERCHE' SE LO DICO SUCCEDE SUBITO QUALCOSA. QUESTA FAVOLA DI DOLCE NON L'HO MAI PROVATO, CREDO CHE CI DEBBA ESSERE SEMPRE UNA PRIMA VOLTA ANCHE IN CUCINA . CIAO SABRINA
e' il mio dolce preferito! è ho comprato persino la fiamma professionale!!!:D
duecuoriinpadella.blogspot.it/
Adoro i dolci al cucchiaio, questa crema è una vera delizia! Buona serata!
Mi conquisti con questo dolce e mi travolgi con le parole. e' proprio vero e mi vengono i brividi, perché la felicità è proprio dietro quelle abitudini e quelle certezze che si ha paura di lasciare andare.
Ti sorrido sapendoti sorridere. Un abbraccio grande.
queste coccottine sono deliziose! ma sai che non l'ho mai fatta?
baci
Alice
Spesso capita che anche quelle tristezze che impediscono la nostra piena felicità, facciamo fatica a lasciarle andar via… proprio per la paura di essere veramente felici.. la malinconia spesso ci tira i piedi per terra… e al nostro inconscio questo fa bene… ma tu amica mia, fidati, lasciati andare… respira a pieni polmoni questa nuova aria frizzante che ti circonda… tutto ti dice che è tempo di sorridere e tu fallo:* sono certa che è la strada giusta….:)
Hai fatto bene a regalarci questa ricetta.. 1) perché non ho mai fatto la creme brulée, dev'essere eccezionale, proprio come ce la racconti tu, quel contrasto morbido-crosticina,sono poesia pura che merita di essere provata presto 2) perchè anch'io non spengo mai il forno… nemmeno ad agosto… toglietemi tutto, ma non lui.:) ti mando un abbraccio immenso:**
Ciao tesoro <3 Io adoro la creme brulée… è uno dei miei dessert preferiti e la tua è magnifica, sei sempre bravissima! 🙂 Un abbraccio forte forte, buona giornata! :**
Ma buongiorno cara! Vedo che sei mattiniera anche tu! Io sono sveglia dalle 5 ma avrei dovuto alzarmi alle 6:30. Il piccolo non vuole dormire per via dei denti.
La crema è magnifica, da fare. Anche io il forno non lo spengo d'estate. Hi!Hi!
Ti auguro una serena giornata ed anche se oggi sole in cielo non ce n'è il mio augurio è che faccia capolino soltanto per te per riscaldare il tuo cuore. Bacioni.
Buonissima! Soprattutto la crosticina sopra 😛