12 Aprile 2014

Whoopie! (pies)

By Aria

 Ho trascorso giorni non facili. Notti difficili. Sto ancora camminando nel mio labirinto interiore, alla ricerca di una serenità che un giorno è sfuggita dalle mani. “Dicono che quando arrivi sul più bello, va tutto bene l’importante è non saperlo, a noi è sfuggito, tutto”…recita una canzone di Elisa…cantante che vi ho già detto di adorare…
Si, ma…vi ho raccontato che sono stata al suo concerto a fine Marzo? Vi ho raccontato che ha cantato per 3 ore senza mai lasciare il palco, donandosi senza riserve, senza risparmiare un briciolo di fiato e di amore, di bellezza…io sono stata rapita ad ascoltarla, a volte con le lacrime dalla troppa emozione…a volte estasiata dalla sua perfezione.
Ho acqustato il biglietto ad Ottobre, pagandolo caro.
Mi credereste se vi dicessi che quando sono uscita mi sono sentita come se “avessi pagato poco” per quell’immenso spettacolo al quale avevo assistito? Mi credereste se vi dicessi che avrei accettato di pagare il triplo di quanto avevo già fatto, e poi non sarei stata convinta di aver dato il giusto prezzo a quel sogno?
Si, la voce di Elisa è un sogno. Io sono una cantante, e lo dico piena di ammirazione, colma di sana invidia, grata di potermi riempire l’anima e le orecchie della sua voce.
Sono felice, tuttosommato, perchè sono ancora in grado di percepire la bellezza, l’armonia, la purezza…ne sono assetata, affamata, non sono anestetizzata dal tumulto che provo a volte dentro.
E potrei concludere con le parole di Elisa, ancora,
 parole che mi sono cantata dentro tante e tante volte…
in questo lungo Inverno appena trascorso
“Tutto questo tempo a chiedermi

Cos’è che non mi lascia in pace

Tutti questi anni a chiedermi

Se vado veramente bene

Così

Come sono

Così

….

Ho aspettato a lungo

Qualcosa che non c’è

Invece di guardare il sole sorgere

Questo è sempre stato un modo

Per fermare il tempo

E la velocità

I passi svelti della gente

La disattenzione

Le parole dette

Senza umiltà

Senza cuore così

Solo per far rumore

Ho aspettato a lungo

Qualcosa che non c’è

Invece di guardare

Il sole sorgere

E miracolosamente non

Ho smesso di sognare

E miracolosamente

Non riesco a non sperare

E se c’è un segreto

E’ fare tutto come

Se vedessi solo il sole “

Beh, oggi si realizza un sogno.
Un grande sogno!!!
E già un altro è li che mi aspetta perchè

miracolosamente non

Ho smesso di sognare

 miracolosamente
non riesco a non sperare  
e ho ancora la gioia di urlare Whoopie!!!! 😉
Ingredienti


250gr di farina 00
120gr di burro
120 gr di zucchero
50 gr di cacao
1 uovo
mezza bustina di lievito
180 gr di latte
(granella di nocciole facoltativa)

per la farcia
200gr di panna fresca
zucchero a velo qb
Procedimento

 
Nella planetaria lavorare il burro morbido con lo zucchero, unire l’uovo e montare nuovamente con le fruste elettriche,
setacciare insieme in una ciotola la farina con il lievito e il cacao ed unirli
 alla crema
alternandoli al latte.
A una parte del composto unire, se piace, della granella di nocciole.
  Riempire con la crea una sac a poche usando una bocchetta liscia da 8 o
10,
 formare dei mucchietti sul tappetino in silicone Pavoni per Whoopie Pies 
e cuocere per una decina
di minuti,
sfornarli con attenzione e lasciare raffreddare.

Montare la panna con lo zucchero a velo e 
farcire i biscotti utilizzando una ac a poche con bocchetta 
a stella per creare l’effetto che vedete in foto.
Serviteli, mordeteli e dite Whoopie!!! (evviva)
come fanno gli americani quando mangiano questi dolcetti probabilmente nati dall’avanzo di altre preparazioni!
In effetti, si tratta proprio di deliziosi biscottini che si possono mangiare anche senza farcitura e che, solitamente, non vengono arricchiti di granella alle nocciole come ho voluto fare io per i miei bimbi che l’adorano, e che vengono spesso farciti di crema al burro o cream cheese.
Io ho preferito una farcia più semplice, ma che ci sta a meraviglia!
 Con questa ricetta partecipo al contest di Monique e Paola

Il nostro primo Contest!!!!