6 Giugno 2014

Pane integrale al farro e olive (a lievitazione naturale) cotto in pentola

By Aria

Momento salutista:
farina di farro integrale, farina integrale macinata a pietra, farina di kamut…
e lievito madre per un pane…molto genuino e salutare!
I medici insistono nel cercare di orientarci a consumare cereali differenti, possibilmente farine integrali macinate a pietra, e pane a lievitazione naturale….ecco qua, tutto in uno!
Ho approfittato dei tanti sacchetti di farina aperti a metà!
Senza dimenticare il gusto, che le olive stuzzicano eccome.
 Non so i vostri, ma i miei bimbi le adorano.

Il pane in pentola mi ha davvero conquistata, mantiene la forma e si cuoce molto bene…io ho utilizzato la mia casseruola arancio le Creuset!

Il pane è con lievito non rinfrescato, si impasta il mattino e al pomeriggio è pronto da infornare!
Ingredienti
200 g di farina di farina di farro
200 g di farina integrale 
100 g difarina di kamut integrale
100 g di farina 0
380 g di acqua a temperatura ambiente
una manciata di olive verdi tagliuzzate
120 g di lievito madre in frigo da 3-4 giorni
1 cucchiaino di zucchero di canna
1 cucchiaino di sale
 Procedimento
Versare in una capiente casseruola 60 g di acqua, il lievito madre a
pezzetti e lo zucchero. Sciogliere il lievito e poi unire le farine. 
Versare l’acqua un pò per volta, amalgamare e impastare a mano, o nella
planetaria.
Unire il sale, le olive e impastare ancora  5 minuti.
 Sbattere l’impasto su un
pianodi legno per una decina di volte. Pirlarlo (ovvero arrotondarlo con
le mani) e riporlo in una capiente caseruola leggermente oliata di olio
d’oliva.
Coprire con pellicola, trasferire nel forno spento e lasciare lievitare fino al raddoppio e più, a me sono bastate 6 ore.
A questo punto, trasferire delicatamente l’impasto in una casseruola ricoperta
di carta da forno, facendo attenzione a non sgonfiarlo.
Trasferire quindi il pane in forno spento, portare la temperatura al
massimo e lasciare cuocere così per 15 minuti circa, poi continuare la cottura per circa altri
30-40 minuti a 180°.
 Come potete vedere non sono riuscita nemmeno ad attendere che raffreddase per mangiarne una fetta, ero troppo curiosa!

Meglio comunque affettarlo una volta che è perfettamente freddo e ha rilasciato l’umidità.
Consigli
per l’uso? 
Infiniti! Io ne congelo mezza pagnotta per i giorni in cui
non riesco a cucinare o a passare per il forno…per il resto, questo
pane accompagna tutte le pietanze e ben si presta a farne delle
bruschette…perchè non con gli ultimi asparagi della stagione
e scaglie
di Occelli nel fieno Maggengo?
 
Alla prossima, Aria