22 Agosto 2014

6 anni di te…Buon compleanno Anais!!!

By Aria

 6 anni…
6 anni di te non si possono spiegare scrivendo
li abbiamo vissuti a fondo, li abbiamo goduti attimo per attimo…
li abbiamo dipinti di sogni e meraviglia.
 6 anni che sono tua mamma. 
6 anni che sei mia figlia.
E quando pronuncio queste parole sento un orgoglio smisurato che sale dal profondo.

Uno slancio a fare per te anche l’impossibile,
come salire in cielo e prenderti la luna…
ma poi realizzo che a te basta la mia presenza presente tutti i giorni
ed è per questo che mi impegno, senza riserve
con tutti i dubbi, con tutti gli sbagli, che anche una mamma puà fare. 

 6 anni di giorni (e notti) intensi/e
 6 anni di baci, tenerezza, abbracci, discorsi, lacrime, amore puro e infinito.
Quanti libri! Quante canzoni!!!!


6 anni di una felicità pura e maestosa che non sapevo immaginare prima di te:
ingombrante, eppure sempre tascabile 😉
Mi basta pensarti per illuminare i miei occhi cupi e sciogliermi in un buon proposito !!
Quello che mi hai donato scegliendo me come madre non si può scrivere in una pagina bianca.
E’ più di quanto avessi sognato, desiderato e mai chiesto in vita mia.
E’ la risposta a tutto, è il sorriso in ogni momento, è il senso del passato e del futuro.
E’ la scoperta di avere infinite paure, e il coraggio di superarle tutte per TE
Tu con i tuoi occhi colmi di vita e dolcezza,
tu che mi conforti, mi cerchi, mi trovi e mi metti in pace con il mondo
tu che mi capisci come nemmeno io comprendo me stessa
tu con quel tuo senso dell‘ordine, dell’eleganza, della precisione
che mi lascia disorientata e perplessa.
Mai avrei pensato di avere così tanto da imparare da te.
Che sarei stata io a crescerti accanto.
Che avrei viaggiato indietro nella mia vita, oltre che in avanti.

 

Tutto questo grazie a te, bambina mia:
creatura meravigliosa,
determinata ma non insistente
 anima di miele
occhi di velluto
che in sei anni hanno assorbito così tanta saggezza
da poter correggere molto…di chi è più grande di te!

6 anni e tantissima vita davanti
 che possa sorriderti sempre, allo stesso modo in cui tu sorridi a lei!

A te, che ami cantare da mattina a sera

dedico la canzone che amavo di più da piccina
quella che un giorno – il mio papà non papà –
mi ha fatto ascoltatre con attenzione, ma senza capire tutto..

quel che adesso, ahimè, mi pare così chiaro.
E che affonto ogni giorno a muso duro,
perchè tutto è lieve accanto a te,
dolce creatura
che ha posato le sue ali d’oro sul mio cuore.

E’ in questo nido che potrai stare al sicuro.
Buon compleanno amore mio!

Culodritto

Ma come vorrei avere i tuoi occhi, spalancati sul mondo come carte assorbenti
e le tue risate pulite e piene, quasi senza rimorsi o pentimenti,
ma come vorrei avere da guardare ancora tutto come i libri da sfogliare
e avere ancora tutto, o quasi tutto, da provare…
Culodritto, che vai via sicura, trasformando dal vivo cromosomi corsari
di longobardi, di celti e romani dell’ antica pianura, di montanari,
 

reginetta dei telecomandi, di gnosi assolute che asserisci e domandi,

di sospetto e di fede nel mondo curioso dei grandi,
anche se non avrai le mie risse terrose di campi, cortile e di strade
e non saprai che sapore ha il sapore dell’ uva rubato a un filare,
presto ti accorgerai com’è facile farsi un’ inutile software di scienza
e vedrai che confuso problema è adoprare la propria esperienza…
Culodritto, cosa vuoi che ti dica? Solo che costa sempre fatica
e che il vivere è sempre quello, ma è storia antica, Culodritto…
dammi ancora la mano, anche se quello stringerla è solo un pretesto
per sentire quella tua fiducia totale che nessuno mi ha dato o mi ha mai chiesto;
vola, vola tu, dov’ io vorrei volare verso un mondo dove è ancora tutto da fare
e dove è ancora tutto, o quasi tutto…
vola, vola tu, dov’ io vorrei volare verso un mondo dove è ancora tutto da fare
e dove è ancora tutto, o quasi tutto, da sbagliare…
(F.Guccini)