28 Aprile 2015

Rotolo al cappuccino e le cose gratuite della vita

By Aria
In questi giorni mi sono arrivate tante
notizie brutte: persone che hanno perso o cercano un lavoro senza
trovarlo e, ancor peggio, persone che lottano contro malattie
terribili, 

rinchiuse dentro asettici ospedali e nella mani grandiose dei medici.

Proprio oggi, una persona per me speciale sarà in sala operatoria, per ragioni non troppo gravi ma comunque delicate.
Ecco, quando mi sveglio arrabbiata perchè ho mal di schiena, nervosa
perchè so che incontrerò persone ipocrite e disposte ad ogni egoismo,
avvilita perchè la pila dei panni da stirare è sempre più alta…ecco, dovrei solo vergognarmi di sprecare la mia vita senza sorriso,
 perchè tutto questo NON conta.
Nella vita le cose più belle sono gratuite: i sorrisi, i baci, gli
abbracci, le belle dormite, il cielo da guardare, i fiori che sbocciano,
la vita che nasce, il sole che sorge, la pioggia che abbevera la
natura, la musica del vento….ecco, non voglio scordarmene.


 
Il mio cuore è triste anche per il terremoto in Nepal, dopo averlo
vissuto 3 anni fa non posso restare indifferente a quel boato che non
conosci finchè non lo senti atraversarti i muri della casa, facendoti
sentire un topo in trappola. Quel boato resta per sempre nelle pieghe
dell’anima.
La natura può essere impietosa, così come lo è il destino, a volte.
Proprio per questo dobbiamo ricordarci della bellezza delle cose più semplici e gratuite, come una carezza.
Come un ti voglio bene che a volte non ci esce dalle labbra per
pigrizia, per vergogna, o peggio ancora, per orgoglio…forse, farebbe
meglio di una medicina.
Siamo strani e complicati, io per prima…..
e oggi ho bisogno dell’amara poesia del cacao e dell’audace grinta del caffè
per affrontare la pioggia, e arrivare da lei.
Le dirò ti voglio bene non appena sarà sveglia.

Ingredienti
(ricetta liberamente modificata da qui )
5 uova
100 g di zucchero
semi di vaniglia
140 g di farina 00
40 g di cacao
250 g di panna fresca da montare
250 g di mascarpone
50 g di zucchero a velo
cacao e nocciole ricoperte per decorare

Procedimento

Montare le 5 uova intere nella planetaria con 100 g di zucchero e semi di vaniglia
Lavorare a lungo il composto, deve essere ben spumoso e fermo.
Unire 140 g di farina 00
e 40 g di cacao amaro insieme, setacciati, e mescolare
delicatissimamente con una spatola dal basso verso l’altro, senza
fretta, per non smontare il composto
Foderare la leccarda del forno con carta forno, e livellare il composto che sarà perfettamente dosato per queste dimensioni.
Cuocere in forno preriscaldato statico, a 180°, per 15 minuti.
nel frattempo montare a neve ferma 250 g dipanna con 50 g di zucchero a velo
Lavorare poi con le fruste 250 g di mascarpone con 2 cucchiaini di caffè
solubile disciolti in pocchissima acqua bollente, che andremo ad
aggiungere pian piano al mascarpone, che cambierà colore e consistenza
fino a diventare una delicata e spumosa crema al caffè
Unire la panna e tenere in frigo
Quando la pasta biscotto al cacao è pronta
prendere un canovaccio pulito e appoggiarlo sul tavolo
Poi, io procedo così: sforno la leccarda, sollevo la pasta biscotto nella carta forno e rovescio il tutto sul canovaccio.
Delicatamente, tolgo la carta forno, e arrotolo la pasta biscotto nel canovaccio,
tenendo il tutto arrotolato per qualche minuto.
Srototolare delicatamente e lasciare raffreddare.
Farcire la pasta, riarrotolare, e decorare a piacere con crema, cacao amaro, zucchero a velo, panna o come vi piace.
Tenere in frigo qualche ora prima di servire!
Tagliare a fette con un coltello seghettato e ben affilato, 
per me Fiskars, davvero eccezionale!