24 Maggio 2015
Fiore di brioche
Quanto affetto mi avete fatto arrivare, amici miei, quanti abbracci, quanta forza!
Mi sono sentita sciocca e piccola, non volevo né farvi preoccupare né fare la vittima…In fondo, niente di troppo grave è successo, o almeno non a me.
Certo, la stanchezza è tanta, ma a chi capita di essere stanco, ogni tanto?
Eppure…la stanchezza è una cosa, l’apatia è un’altra….Io cucino sempre, forse ancora di pù quando ho poco tempo perchè cerco assolutamente cerco di ritagliarmi questo tempo tra le mille cose da fare… Invece, la sensazione che ho provato, è stata un pò quella di sentirmi annoiata, senza voglia di sperimentare, senza essere curiosa di scoprire cosa si sfornava nelle cucine degli altri, e più di tutto mi sentivo in colpa, in colpa per non curare più, da un pò, coloro ai quali voglio bene e che vengono a farmi visita, e mi lasciano appunto il loro caldo abbraccio, parole mai vuote e scontate,
ma mani distese, braccia distese, pronte ad afferrarmi, a sostenermi, a non farmi cadere.
E così, eccomi qua, anche se non so se ritroverò presto la mia insolita costanza, che solo nel blog pareva aver trovato ragion d’essere, e appunto non so se potrò dedicarvi le attenzioni che meritate e desidererei darvi, il momento è abbastanza caotico.
La mia nonna è stata operata e ora sta molto meglio, l’esame istologico
è arrivato e ci ha tolto dubbi angoscianti.
Tutto volge al meglio, quindi, anche se qualcosa di amaro a volte galleggia nel mio stomaco, e non saprei definirlo.
Mi fa sentire apatica, mi fa sentire male, mi fa sentire annoiata di un mondo che io credo di amare, una volta rimosse le tante cose che non sopporto.
Ma si, passerà.
In questi giorni mi sono arrivate mail, foto di mie torte su tante tavole e cucine, non potevo non affacciarmi alla finestra e sorridervi, perchè voi un sorriso e una lacrima me li avete strappati: GRAZIE….
Questi sono giorni strani, o sono io che sono tesa e vedo le cose distorte ma Gioele piange all’asilo perchè vuole me (dopo tante domande sono giunta alla conclusione che vedermi mezz’ora al giorno, in questo periodo, è davvero troppo poco e ne sta un pò risentendo…)…Anais, al contrario, non lo ha mai fatto ma mi ha risposto più volte con toni di voce sgradevoli ribellandosi in malo modo alle mie “richieste”. Anche lei inizia ad essere stanca: al pomeriggio non ha più lo stesso sprint per fare i compiti e al mattino per svegliarsi: fortunatamente per i bambini sono previste le vacanze 😉
Poi non dimentichiamoci la pioggia: ero già a piedi nudi con i miei sandali nuovi acquistati su Spartoo: e a momenti mi ritrovo a tirare fuori stivali e maglioncino pesante…No, no, io sono metereopatica, sapete che così non va…
e allora impastiamo, su, una brioche a forma di fiore che si è vista e rivista ovunque, che non volevo fare perchè mi sembrava banale ma che alla fine mi ha sedotto con quella sua forma sinuosa e quell’odore di nocciola che mette in pace col mondo.
Il tipico dolce che piace tanto a mia figlia, speriamo la riporti alla solita dolcezza.
D’altra parte anche lei deve crescere, dirmi qualche no, e sbattermi la porta in faccia, come ho fatto e ogni tanto faccio ancora io…..nessuno è perfetto, e grazie a chi ci accetta così. A presto!
ps: Per la ricetta ho preso spunto dalle tante viste in rete e ho messo insieme la mia, è venuta molto bene!!!
Ingredienti
200 gdi farina 0
200 g di farina 00
100 g di latte
100 g di acqua tiepida
mezza bustina di lievito di birra secco
55 g di zucchero
1 uovo grande
35 g di burro morbido
1 vasetto di Nocciolata Rigoni d’Asiago
Procedimento
Nella planetaria unire le farine setacciate, il lievito di birra secco, lo zucchero.
Impastare ed unire acqua tiepida e latte diluiti insieme, aggiungere un uovo, e infine il burro.
Una volta ottenuto un impasto morbido, oogeneo e profumato posizionare in una citola e lasciare raddoppiare di volume.
Io ho messo poco lievito e ho lasciato lievitare 3 ore.
Dividere l’impasto ottenuto in 4 parti uguali e stendere 4 cerchi sottili sula carta da forno
Farcire 3 strati con la nocciolata, posizionarli uno sopra l’altro e lasciare l’ultimo senza nulla.
Partendo da poco più in basso del centro del cerchio fare tanti tagli con un coltello affilato, per me Fiskars, l’importante è ottenere petali in numero pari.ve ne consiglio 12 o 14
A questo punto, prendere due petali alla volta e attorcigliarli ruotando uno da una parte e uno dall’altra per poi unirli, è più facile da fare che da dire!
Avrete così ottenuto il vostro fiore che lascerete lievitare sulla carta da forno, in forno con lucetta accesa per un’altra mezz’ora.
preriscaldare il forno (tirando fuori il fiore) ed infornare a 180° per circa 25 minuti, e comunque fino a doratura.
A piacere spolverare di zucchero a velo.
Un piacere rileggere un tuo post con una ricetta così golosa .
Sai anch'io spesso mi sento come dici tu annoiata r senza voglia di sperimentare , come se nulla avesse importanza …sono momenti no che capitano purtroppo .
Se non riesci ad essere costante con i post beh il blog non è un obbligo ma un piacere , scrivi quando ti va quando hai voglia
Ti saluto , un saluto alla tua nonna e a presto…
Bentornata, speravo di cuore di leggerti al più presto!
Capisco ogni tua parola.. nelle nostre vite caotiche spesso è necessario fermarsi, ripartire, fermarsi ancora..
Cerca di vivere serenamente ogni spazio ed ogni momento della tua vita, senza fretta, senza forzature. Vedrai che, come prima, tutto troverà la sua naturale collocazione, di tempo e di importanza.
Ti abbraccio adesso e annoto questa ricetta che amo già. :*
E' un pò che non la faccio è molto golosa e a anche la tua mi ha fatto venire acquolina in bocca !
Allora nell'ordine: mille auguri per la tua nonna, sono contenta non sia nulla di grave, un abbraccio a te sarà il tempo troppo ballerino ma anch'io ho perso lo sprint e l voglia di fare in queso periodo ed infine tanti complimenti per questa torta, io non l'ho ancora provata!!!! A presto cara!
Ciao cara mi fa piacere leggere che ci hai ripensato sul blog… siamo presi da tante cose che a volte e stare dietro a tutto con una certa grinta non è sempre facile! Per i bambini sono arrivati veramente cotti a questo fine anno scolastico ed il tempo non aiuta neanche loro…e poi a sei anni tirano veramente fuori il carattere ed è bene che sia così! Auguri per la tua nonna e questo fiore tira su il morale decisamente…buona domenica Luisa
Tesoro sono felice di ritrovarti più serena anche se c'è ancora un vuoto e un ansia nel tuo cuore ma vedrai che è questione di tempo poi tu stessa ti renderai conto che è passata e tornerai a sorridere alla vita e ad essere la mamma speciale che sei..a volte capita anche a me la tentazione di mollare tutto, di non sertirmi più all'altezza di vedere che ormai i blog sono sono un passaggio per poi farsi seguire su fb…insomma non sono al passo con le novità e non sono nei social tetwork e quindi sono un po fuori dal mondo ma il mio blog è una parte di me e sono certa che anche tu non potresti allontanarti del tutto dasl tuo piccolo mondo e privarci delle tue delizie come questo fiore golosissimo!!!Un bacione grande,Imma
Che bello che ogni tanto ti riaffacci nel nostro mondo a deliziare con i tuoi manicaretti e le tue parole avvolgenti.
Prenditi tutto il tempo che serve per ricaricarti e ritrovare la tua voglia di fare. Se il blog deve diventare una costrizione, il gioco non vale la candela.
Un abbraccio mentre 'rubo' un petalo.
Felice di sapere che hai ancora un po' di energie. Però tienile per quello che ti fa felice! 😉
Questo fiore di brioche sembra delizioso, penso mi farò aiutare da mio marito per provarlo. Adoro cucinare con lui, ci fa sentire vicini. 🙂