12 Giugno 2015

Insalata fredda d’orzo e patate al basilico servita in pomodori crudi

By Aria

Ho avuto la possibilità di avere qualche giorno di “vacanza” che ho
dedicato esclusivamente alla mia casa e ai miei bimbi. Finalmente ho
mantenuto la promessa di stare con Anais una giornata intera: siamo
state in piscina e ci siamo divertite tantissimo. Abbiamo giocato in
acqua, preso il sole, dormito all’ombra tra la danza delle foglie
cullate dalla brezza, abbiamo pranzato insieme, abbiamo fatto molte
chiacchiere, ci siamo fatte le coccole, e ho avuto modo di portarli in piscina e vedere i progressi che ha fatto dopo aver iniziato
un breve corso di nuoto.
Mi ha strabiliato vederla galleggiare, fare le bolle sott’acqua, le capriole, nuotare un pochino, e tuffarsi dagli scivoli alti senza la paura di non avere i braccioli! Ero proprio soddisfatta e a maggior ragione contenta di aver prolungato il corso anche nei mesi estivi. 
Proprio ieri ha ripreso le lezioni, ma io non potuto restare a guardarla, è venuta a prenderla il papà perchè io ero impegnata in una riunione.
Quando sono tornata e ha sentito il rumore della macchina è uscita di casa e me la sono ritrovata sulla porta in lacrime: “mi hanno messo nella piscina dei grandi, dove non tocco, ma io non so fare!”
“Certo, amore, proprio perchè non sai fare ti hanno messo lì…perchè nelle altre vasche hai già imparato. Devi fidarti della tua maestra, lei sa cosa sei capace di fare!”
“Non è vero, non sono capace e non imparerò mai!”
“Anais, non dire così…sei brava in tutto quello che fai, ma non credi mai in te stessa. 
Ti ricordi cosa diceva a Cenerentola la sua mamma? Sii gentile, ed abbi coraggio! 
Ecco, non avere paura come me, altrimenti ti precluderai delle strade che invece hai la forza di percorrere….Non fare come me, che non ho imparato a nuotare….abbi fiducia in te e nei tuoi insegnanti, e arriverai più lontano di quello che pensi….Non avere paura di sbagliare.”
Certo…è facile dire queste cose ora che si è grandi. E’ facile proiettare sui figli le nostre ambizioni irrisolte, i nostri obiettivi falliti, o i nostri desideri non rincorsi…ma ricordo bene la paura che provavo da piccola, il disagio, la vergogna che procurava in me il pensiero di non essere capace e quindi la scorciatoia di desistere.
La ricordo bene, per questo ti sprono ad avere coraggio. 
Ogni volta che mia madre mi ha spronato ce l’ho fatta. Quando è mancata la sua guida a volte ho lasciato perdere. Non farlo, Anais. Tutti sbagliano, tutti hanno limiti, tutti hanno potenzialità.
Bisogna prendersi meno sul serio, accettare le sconfitte ma perseverare nel rincorrer i propri traguardi. E tu ce la farai, e non perchè ci sarò io, ad applaudirti, a consolarti, o semplicemente a guardarti un passo indietro…tu ce la farai perchè puoi farcela. Basta avere coraggio. 
Ingredienti per 4 persone
una confezione di chicchi d’orzo Molino Rossetto
un mazzetto di foglie di basilico
olio extravergine d’oliva
2 patate 
parmigiano reggiano grattugiato
pomodori 2-3 a persona
Procedimento
La sera prima mettere l’orzo a bagno nell’acqua per idratarlo.
Al mattino, scolarlo e lavarlo bene.
Fare bollire l’orzo in una pentola capiente con acqua salata per circa 25 minuti.
Nel frattempo preparare un pesto leggero tritanto nel mixer olio, basilico e formaggio.
Tagliare a cubetti le patate e aggiungerle all’orzo durante gli ultimi dieci minuti di cottura.
Scolare e condire.
Tagiare la calotta dei pomodori, svuotarli dei semi e riempirli del’orzo orami raffreddato.
 Servire in una giornata d’estate gustandosi i colori e i profumi del piatto e delle nostre emozioni.