14 Giugno 2015
Panna cotta al rum e vaniglia
Vi presento un dolce fresco per questi giorni di gran caldo, evviva!
Non sono ancora tornata al blog a pieno regime, e non so nemmeno se lo farò, per il momento prometto di non abbandonare la nave, e nemmeno gli amici che ho conosciuto in questa meravigliosa traghettata nella blogsfera.
Però un pò mi sono stancata: di tanti blog tutti uguali, come vestiti alla moda, di tanto sfavillio per serate mondane dove il cibo mi sembra essere tutto fuorché il centro, di questo muoversi tutti in gruppo (io mi sono sempre sentita una solista in ogni cosa che faccio scusate la presunzione), di tante piccole cose che io non condivido e di conseguenza evito.
Poco male, infatti: non partecipo a ciò che non sento affine, anche perchè lo farei male e ingannerei il prossimo, e nessuno mi redarguisce per questo, ci mancherebbe.
Alla fine io sono molto per il “vivi e lascia vivere” però certe volte tutto quel patinato mi sembra troppo, e il troppo stroppia. Anche se mi scanso, anche se chiudo le mie finestre per non sentirne il baccano, in qualche modo mi arriva e mi deconcentra.
Per fortuna ritrovo subito la mia strada, che non è mai fatta di slogan, di etichette, di like a migliaia, di autocelebrazione fino alla nausea, ma soprattutto di genuina passione con i suoi difetti, le sue stonature, i suoi ornamenti dal fascino retrò.
Si paga un prezzo per essere – non dico controcorrente – ma se stessi.
Però la ricompensa è infinitamente più grande di applausi ricevuti da chi è “pagato” per farli, e smetterà non appena la ruota girerà in un altro senso O_O
Mi sa che sono stata troppo polemica, diamo la colpa al caldo!
Ingredienti
250 g di panna
200 g di latte
3 cucchiai di zucchero semolato
semi di vaniglia
un bicchierino di rum
2 fogli di colla di pesce
Procedimento
Ammollare i fogli di gelatina in una tazza di acqua fredda.
In un pentolino unire la panna al latte freddo, versare lo zucchero e mescolare per amalgamarlo.
Unire anche i semi di mezza bacca di vaniglia e portare sul fuoco dolce per sciogliere lo zucchero, poco prima dell’ebollizione spegnere, unire la gelatina strizzata, mescolare bene, e non appena il composto sarà un pò intiepidito unire il rum.
Versare tutto nello stanpo scelto, per me in silicone Pavonidea per tenere la forma al meglio, e porre in frigo a raffreddare per tutta la notte.
Servire accompagnata da piccoli babà intrisi di rum, come questi che ho trovato nello Shop on line Prodotti Tipici Campania.
Ho voluto fare questo esperimento e devo dire che è riuscito: il leggero sentore di rum si sposa perfettamente al gusto vellutato della panna cotta, per ottenere un dessert diverso dal solito!
Cara Francesca, siamo quasi "vicine di casa" e seguo spesso il tuo blog, anche se commento raramente… posso dire che la tua polemica la condivido parecchio? Credo avrei potuto scriverla io… e ti dirò che, recentemente, non è neppure l'unico post "controcorrente" che ho letto, tra alcune blogger stufe dell'andazzo. Credo che si stia un pò esagerando nella blogosfera, si era partiti tutti come semplici appassionati di buona cucina casalinga, con la voglia di condividere le proprie esperienze, ora come dici tu è tutto troppo "patinato", c'è un'aria di "successo a tutti i costi" che non piace neanche a me. Perciò a maggior ragione ti dico: allontanati pure, alleggerisci il peso che può avere il blog… ma non sparire per favore! Negli ultimi mesi mi sono nauseata delle realtà ultrapatinate e sto diventando selettiva (e quindi impopolare): seguo soprattutto i blog autentici e il tuo è tra questi. Non sparire! Un abbraccione
mi rincuora sentirti, io ho avuto tanto da fare e ho letto poco gli altri…ma i social hanno continuato ad inondarmi di patinato…quindi mi è sfuggita qualche voce fuori dal coro! E non perchè mi conforti essere appoggiata, non ho paura a svincolarmi, ma mi conforta sapere che ance altri si sono accorti di ciò che a me pare tanto evidente! Grazie per i tui complimenti e per le tue parole…io cercherò di resistere!
Un abbraccio sincero!
Noooooo non ci posso credere tesoro…secondo me pensano che ci siamo messe d'accordo:-) probabilmente siamo due veterane e certe cose le capiamo al volo!!Qualcosa sta cambiando e noi che sappiamo cosa vuol dire essere food blogger c'è ne siamo accorte e ovviamente non posso che essere d'accordo con te….questo copia e incolla dei blog fa veramente cadere le braccia, non c'è personalità non c'è carattere…sembrano tutte pecore con lo stesso pastore ed invece io, come te, amiamo l'indipendenza e che piaccia o non il nostro blog questo lo facciamo decidere a chi verrà a trovarci:-)!!Ti abbraccio forteeeee e penso che noi abbiamo una telepatia davvero specialeeeee!!!!Tvb e la tua panna cotta è un amore!!!!
Ecco appunto!!! Francesca, nel mio commento sopra sulle altre blogger stufe mi riferivo proprio ad Imma che, come te, fa parte di quelle blogger vere e autentiche che non hanno bisogno di conformismi e mode!! Penso che come dice Imma sia proprio così: le cose sono cambiate e fin troppo… impossibile non notarlo. Poi questa direzione può piacere o non piacere… a me personalmente non riesce proprio a prendere, è qualcosa di troppo distante da me. Un abbraccio a entrambe!
anche se e' da poco piu' di un anno che ho il mio blog, la penso come te, ci sono molte meno visite e commenti e da quando c'e' questa piattaforma nuova, alcune mie lettrici sono diventate cosi' "altolocate" che da me non vengono piu', non vogliono sporcarsi le mani, si sentono superiori. Che peccato!!! Io vado avanti sulla mia strada, da sola ma con grande passione!!!Buonissima la tua panna cotta, brava cara!!!!Baci sabry
Eh si, Silvia, poi ho letto e capito cosa intendevi…anzi, Imma è stata persino più puntaule e specifica di me! io e lei siamo sempre in sintonia, nonostante lei per me sia sempre stata un punto di riferimento….non ha mai fatto la preziosa e non è mai cambiata! la ammiro ancora di più, e spero che i miei lettori possano dire lo stesso di me!
Sicuramente ti deve sentire libera in quello che fai e mi piace il tuo ragionamento. Mi piacciono d'avvero le tue ricette, sono sempre golose e gustose e mi fa piacere leggerti. Anche questa panna cotta è molto deliziosa. Buon fine settimana e a presto !
Ciao ma allora non sei assente!!! semplicemente non ti sei iscritta al mio blog tra i miei followers 🙁
That’s amore
Grazie tesoro mio!!!TVBBBBBBBBBBBBBB
Ecco cosa intendeva Francesca… evitare adoratori di followers, di like, di ricette fatte solo sotto commissioni e pubblicità. . . io non sono una Blogger ma semplicemente un appassionata di buon cibo e vere ricette! vai aria, continua così sempre vera e sincera e sarai sempre amata da chi veramente ti stima come me!Chi ti ama ti segue e io, in silenzio come ben sai, lo farò sempre! un abbraccio stretto cara!
Flavia!!! <3 che bello sapere che ci sei, e che mi capisci al volo 😉
Perché avevi forse qualche dubbio che io non ci fossi più? !?!?! L'affetto e la stima che ho x te sono sempre presenti anche se la vita ci porta ad essere più impegnate e per questo sembriamo assenti! Ti voglio tanto bene davvero!buona vita cara!
Condivido la parte in cui dici che si paga un prezzo a essere se stessi e non rientrare in tutto ciò che fa tentenza (cosa che sarebbe più facile, ovviamente), ma che da infinite soddisfazione perchè si sa che ogni risultato si deve esclusivamente al proprio duro lavoro e al proprio ingegno. 😀 Bellissimo dessert, molto elegante e gustoso
La penso come te, questa tendenza a fare tutto uguale e ad essere tutti uguali non mi calza affatto, io sono unica come lo sei tu e molte altre amiche blogger di cui ho letto, come te, post affini.
Scrissi tempo fa un post contro l'omologazione e mi sa che questo argomento lo calza a pennello.
Restiamo noi stesse, con i nostri blog che rispecchiano le nostre anime e guardiamo al futuro con orgoglio per ciò che siamo, come dici tu, vivendo e lasciando vivere.
La forma che hai conferito a queste panne cotte è deliziosa, un inno all'estate!
Un abbraccio