25 Febbraio 2016

Ciambelle fritte con le patate

By Aria

Sempre meno tempo….sempre di corsa…lunedi mattina, quando è iniziata la settimana…io speravo iniziasse il week end, quello vero, quello senza corse, senza panni da stirare, lavatrici da fare, frigorifero da pulire, tanti giri da fare….e invece no, si ricomincia con il solito ritmo frenetico di sempre…in un vortice violento che da Natale ci ha condotti al Carnevale in un soffio, passando per San Valentino…e se è vero che nei supermercati già si trovano le Uova di Pasqua, è anche vero che io sento in me di dover allentare la presa…e scacciare qualche momento di ansia con un dolcetto infallibile quando si tratta di tirare su il morale…
Non potevo lasciar passare un Febbraio senza ciambelline fritte, anche se il Carnevale è ormai liquidato.
Avendo già fatto e rifatto mille volte la mia ricetta collaudatissima senza patate, ho voluto provare una ricetta che invece le prevedesse.
Buone entrambe, quali scegliere? Queste assorbono, forse, leggermente più olio, ma non troppo…e anzi, per averle così ben zuccherate, dobbiamo passarle subito, man mano che le scoliamo, nello zucchero semolato…altrimenti poi non si attaccherà più uniformemente.
Sicuramente queste restano pù morbide nei gionri successivi, se vi durano 😉
E allora via, ciambelline per tutti, per fermerci un attimo e godere dei piaceri della vita!
Ingredienti
280 g di farina 00
250 g di patate crude da lessare
un uovo medio
50 g di zucchero
50 g di burro
latte se serve
3 g di lievito di birra secco
semi di vaniglia 
olio per friggere Dante
zucchero semolato per ricoprire le ciambelle
Procedimento
Lessare le patate, passarle allo schiacciapatate, raccogliere la purea nella planetaria e attendere che intiepidisca.
Unire la farina, il lievito secco, lo zucchero, la vaniglia, lavorare brevemente, poi unire l’uovo, e il burro morbido.
Se l’impasto fosse troppo denso aggiungere pochissimo latte, in modo da ottenere un composto omogeneo da porre a lievitare in una ciotola coperta per circa due ore, fino al raddoppio.
A questo punto io ho staccato delle palline di impasto, e ho creato un buco al centro con il dito indice, ho posizionato le mie ciambelle su un foglio di carta da forno, ho coperto con uno strofinaccio pulito e ho atteso che diventassero belle gonfie. 
A questo punto, in una casseruola profonda e non troppo larga, ho fatto scaldare l’olio e ho fritto le mie cimabelline a due-tre alla volta (se istaccano delicatamente dalla carta da forno senza poroblemi), scolandole quando erano pronte, dopo averle cotte su entrambi i lati e passandole nello zucchero semolato ad una ad una.

Servire le ciambelle ancora calde, per me
in un’alzatina elegantissima