24 Giugno 2017

Caprese al cucchiaio a modo mio

By Aria

Qualcuno penserà che sono pazza. Invece no (!), amo questo caldo. 
E’ vero che non lavoro sotto il sole cocente, altrimenti sarei già svenuta e ricoverata, ma nella mia quotidianità l’estate in tutta la sua calura mi fa sentire viva. 
Amo pensare che ci sarà luce fino alle dieci di sera, e anche se esco per una riunione tutto è più luminoso. Amo pensare che se mi sveglio nel cuore della notte troverò la luce del mattino che sale. Amo il suono insistente e melanconico delle cicale. Amo non vestirmi troppo e sentire le stoffe leggere sulla pelle. Amo girare a piedi nudi. 
 Amo il sole sulla pelle in riva al mare, amo non avere freddo e non sentirmi a disagio. Amo i colori e i sapori dell’estate e credo che mai come quest’anno la voglia di cucinare sia ai minimi storici ed il godermi ogni attimo libero con i miei figli all’aperto sia inversamente proporzionale….Forse perchè sento che stanno diventando grandi, e io non voglio perdermi nessun momento. Se ho qualche ora libera vado in piscina con loro e lascio il forno spento. Al ritorno sono essi stessi a chiedermi tante verdure, soprattutto crude, e tanta tantissima frutta.
Ma qualcosa di diverso bisognerà pur inventarselo, no?
Quando hanno visto questi bicchierini sulla tavola hanno pensato ad un dolce…la stracciatella fresca e morbida sembrava un manto di panna montata e ingannava l’occhio, senza tradire le aspettative del palato…….il resto scopritelo voi.
Ingredienti
250 g di pomodorini ciliegini o datterini belli maturi
origano
qualche cucchiaio di olio
foglie di basilico
stracciatella o cuor di burrata 300 g

Procedimento
Tagliate in anticipo i pomodorini in piccoli pezzetti.
Metteteli sul fondo di quattro bicchieri trasparenti e spolverate di origano e condite con un filo di olio di oliva.
Frullate 3 cucchiai di olio con foglie di basilico fresco e versate la salsina sopra i pomodorini senza mescolare.
Infine, ricoprire con generosa burrata.
Coprire il tutto con la pellicola e lasciate riposare in frigorifero qualche ora fino al momento di gustare.