12 Aprile 2013

Flan di Verza con fonduta di pecorino

By Aria

Ieri sono andata a trovare i miei nonni con i bambini. 
Mi fa uno strano effetto ritornare nella casa in cui ho abitato 27 anni…in cui ha abitato mia madre…in cui ha abitato mio fratello….
è davvero strano vedere Anais giocare con soprammobili che animavano i miei giorni, vedere Gioele correre negli stessi punti del cortile in cui giocavo con mio fratello Fausto…
le loro immagini si sovrapponevano e il tempo sembrava essersi fermato.
La cosa che mi ha più stupita, però, è stata vedere Anais cogliere i fiori…gli stessi fiori…negli stessi punti in cui li raccoglievo io.
Sì, perchè i rosai sono al solito posto. La magnolia pure. Anche la forsythia e il fior di pesco, mentre il fico, quello è lì solo da soli 14 anni…l’abbiamo piantato io e Diego appena fidanzati.
Per le piante, passi.
Ma i cespugli di viole, anche quelle bianche…i ciuffi di margherite…le viole del pensiero… e le fragoline di bosco…non hanno cambiato posto nemmeno loro…e rifioriscono ogni anno, per chi ancora si commuove nel vederle compiere il miracolo.
Io le raccoglievo per mia mamma. Anais le raccoglie per me. Forse mia mamma le raccoglieva per mia nonna. Loro non se ne curano e fioriscono comunque… anche se mia mamma non abita più li, io non abito più li….e mia nonna non ci bada più di tanto ai suoi amati fiori, oramai.
La natura segue il suo corso, e le Primavere si succedono agli Inverni, 
inesorabilmente, per grazia del Cielo.
Dopo un pomeriggio trascorso all’aria aperta, sentendo il tepore degli ancora timidi raggi sulla schiena, rimirando e facendo conoscere ai miei bimbi tutti i fiori e le piante del vecchio giardino….
ho davvero respirato la Primavera.
Quindi ho comprato l’ultima verza, e per salutare definitivamente l’Inverno (anche se ho ancora il piumino sul letto…e come si sta bene 😉 ho cucinato una delle cose che più mi piacciono con le verdure: il flan.
Avrei voluto mettere una ricetta per bambini, in fondo a questo post, ma mi sono resa conto che a casa mia non c’è tanta distinzione tra ciò che mangiano i piccoli e quel che mangiano i grandi. 
Devo però ammettere che il flan è sempre un buon modo per far mangiare loro le verdure a casa mia. 
Ciao ciao Inverno, allora, anche se fuori le nuvole sono sempre un pò grigie e minacciano pioggia
Per preparare questa ricetta ho usato la mia nuova pentola a pressione Lagostina VITAMIN DOMINA. Oltre ad essere molto bella esteticamente la nuova valvola a due pressioni permette di preservare le  vitamine
fino a 35% di più rispetto alla cottura tradizionale in posizione 1,
mentre la posizione 2 permette un notevole risparmio di tempo rispetto
alla cottura tradizionale.
Io ho sempre visto mia nonna usare la pentola a pressione Lagostina, e quindi non ho mai avuto timore ad usarla, lo facevo spessissimo…ma devo dire che questo nuovo modello mi ha davvero conquistata, anche meno rumorosa e davvero funzionale.

Vi avviso inoltre che fino al 30 aprile questa pentola e altri prodotti saranno in superpromozione : guardate qui!!!

Ingredienti per 5 piccoli flan
1 piccola verza
2 uova
150 gr di panna fresca
parmigiano grattugiato
sale e pepe
qualche cucchiaio di pecorino grattugiato
100gr di panna fresca
Procedimento
Ho cotto la verza nel cestello a vapore, seguendo le istruzioni riportate, per 4 minuti. (Se non l’avete lessatela o stufatela in padella)
Ho frullato la verza strizzata con le uova, la panna e il sale e pepe.
In ultimo ho aggiunto il formaggio, non vi do una dose precisa, assaggiate in base ai vostri gusti.
Mescolate bene e versate in stampini di silicone Pavoni, per me questo modello
(ve li consiglio vivamente per avere flan dai bordi lisci, in caso non li abbiate imburrate ed infarinate leggermente stampini di alluminio)
Mettete in forno a 160° per circa 30-40 minuti, ma regolatevi in base al vostro forno, li vedetre rassodarsi e dorarsi appena.
Lasciateli raffreddare e sformateli.
A me piace servirli tiepidi, riscaldati appena in microonde, e poi decorati con la salsetta ottenuta stemperando qualche cucchiaio di pecorino in una padellina con la restante panna fresca.
Fate fondere bene e irrorate il vostro flan.
Portate in tavola su un bel piatto, io ho scelto Wald – Memorie di Campagna