8 Marzo 2012

Torta Mimosa al profumo di limone

By Aria
Marzo ha un’odore inconfondibile. Lo sento, lo riconosco ogni anno nell’aria.
Marzo è la Primavera che torna. Marzo è la voglia di rinascere come un fiore.
Marzo ha l’odore pungente dell’aria tiepida e della mimosa, che con il suo giallo lucente promette sole e belle cose.
Questo solitamente sento dentro me.
Ogni volta che arriva Marzo penso a due canzoni,
una legata alla mia infanzia e una legata alla mia attuale fase di donna adulta.

Penso ai Giardini di Marzo, che si vestono di nuovi colori e alle giovani donne che vivono nuovi amori...

(da piccola è stata la prima canzone che ho imparato a cantare, a 5 anni, grazie alla mia mamma che me la cantava sempre!)
Questa frase creava in me un aspettativa incontrollabile,
pensavo a me da grande, e alla vita che avrei incontrato!
E poi penso ad una canzone di Carmen Consoli, che dice: “Ho superato anche l’inverno…ed ho cantato a lungo…e non sono per niente stanca, e non sono per niente stanca...”
Ogni anno le canto e le ricanto non appena il sole fa capolino nei cieli grigi sopra la pianura.
Quest’anno fatico a ripetermi in testa queste parole: non ho ancora superato l’inverno dentro me, non ho cantato a lungo, anzi, ho pianto spesso, mi sono sentita stanca, inutile, malaticcia….e lo sono ancora,
sì, purtroppo sono stanca.
Ma sono una donna, e come tutte le donne mi rialzerò,
e troverò la forza di guardare dritto davanti a me.
E davanti a me voglio vedere la Primavera, i Giardini di Marzo, me da piccola mentre mia madre mi vestiva e cantava…risentire la sua voce…rivedere i suoi vestiti…
questo è il tempo di vivere con te.

Per la base:

180 gr di Farina con amido

4 uova
140 gr di zucchero semolato Eridania
scorza di un limone grattuggiata
mezza bustina di lievito

per la crema chantilly al limone:

50 gr di zucchero di canna Demerara Tropical Eridania
2 tuorli
40 gr di farina
250 gr di latte
il succo e la scorza di mezzo limone
300 gr di panna montata

Per la bagna

limoncello (della mia nonna)
o bagna di acqua e zucchero con succo di limone a piacimento

confettini a piacere per decorare

Procedimento:
Preparare per prima cosa la base: montate a lungo le uova con lo zucchero, aggiungere la farina con il lievito setacciatie poi la scorza di limone. Versare il composto in una teglia a cerniera di diametro cm 20 imburrata ed infarinata e cuocere per circa 30 minuti a 180° –
Nel frattempo preparare la chantilly. Montate la panna e tenetela in frigorifero.
Preparare la crema in una casseruola mescolando le uova con lo zucchero di canna, unendo la farina setacciata, il latte a filo mescolando bene per evitare grumi, la scorza e infine il succo di limone.
Mettere la casseruola sul fuoco e fate addensare la crema. Vi consiglio una casseruola ben antiaderente che eviterà che la crema si possa attaccare. Io mi trovo benissimo con Ballarini Keravis Whitestone Salento, mia fidata compagna in cucina: quando la crema è cotta la vedo staccarsi dalle pareti e sono certa che non attacca.
Spegnere, lasciar raffreddare e unire la panna montata.

Nel frattempo sfornare il pan di spagna e lasciarlo raffreddare.
Una volta freddo, tagliare la base in 3 parti uguali, bagnare con il liquore al limoncello diluito con acqua o con la bagna ottenuta mettendo a bollire poca acqua, con 2 cucchiai di zucchero e il succo di mezzo limone.

Farcire i dischi con la crema chantilly al limone solo dopo aver tolto dai dischi briciole di pan di spagna con le quali andrete a creare l’effetto mimosa sopra l’utlimo disco, una volta assemblata la torta e spalmato anche il disco superiore e i lati di crema!

Lasciare riposare in frigo e servire!
Buona festa delle donne a tutte le donne: piccole, adulte, anziane….
che questo nostro essere donna possa esserci più facile, giorno dopo giorno.